Democrazia e monarchia

Dr. Michael LaitmanLe quattro legioni corrispondono a quattro legioni di angeli. La legione di Giuda rappresenta la legione celestiale ciò che è guidato dall’angelo Gabriele.

Gli angeli sono le forze della natura. Se, per esempio, lasciamo cadere un bicchiere d’acqua nell’aria, cade in terra, significa che c’è un angelo che attira il bicchiere alla terra.

Quando integriamo tutto secondo quel che ci comanda la Torà possiamo rivelare le quattro forze che sostengono una persona nella giusta integrazione fra loro. Il risultato della connessione giusta di tutte le 12 tribù della nazione d’Israele è la rivelazione delle quattro forze maggiori: Hochma, Bina, Zeir Anpin e Malchut, i quattro angeli, i quattro pilastri, che tengono tutto insieme e ci portano avanti in una maniera rigida, ma giusta.

Questa è una pressione tremenda poiché tutto è mirato al nostro sviluppo preciso. Le leggi spirituali non sono per nulla democratiche. La loro rivelazione obbliga una persona a sforzare se stessa in una precisa misura; quindi, ogni legge è accompagnata da una forza dura e allo stesso momento di correzione. Non c’è democrazia qui. La democrazia è un concetto inventato allo scopo di eliminare il dominio imperiale. Però una monarchia, sostenuta da Kabbalisti, è migliore e più affidabile.

I mondi spirituali sono stati creati in modo che c’è solo una forza dall’alto, il re del mondo e tutto il resto è subordinato a Lui. Deve essere lo stesso nel mondo corporale. Non vedo nessun cambiamento positivo nel mondo poiché i monarchi sono spariti. Un re è responsabile per il suo stato e per il suo popolo. Sono i suoi soggetti quindi lui pensa e si occupa di loro. In una democrazia, comunque, si tratta solo di saccheggio dello stato, dove ogni politico tira la coperta al suo fianco, volendo seppellire tutti gli altri.

Nei tempi delle monarchie, entrambi, leadership e tesoreria dello Stato erano più efficienti. Se il re aveva il supporto dei saggi, tutto era mirato al beneficio dello Stato. Tutti i re di Giudea avevano un consiglio di saggi al loro fianco, il sinedrio. Inoltre, c’erano sempre i profeti che li benedicevano e lo stato. Possiamo leggere di questo nel “Libro dei Re.”

Quando parliamo delle radici spirituali che sono soddisfatte nel nostro mondo, si dovrebbe menzionare che il re doveva tenere leggi precise, perché il Creatore era sopra di lui. La routine quotidiana di un re era chiaramente eseguita secondo il suo livello spirituale. Si tratta di molto lavoro!

Il Re Davide descrive le sue conquiste nei Salmi e re Salomone nel Cantico dei Cantici. Il Cantico dei Cantici è il libro più sacro, che riguarda l’unità, l’amore completo fra gli esseri creati e il Creatore. Questi erano i livelli più alti dove i re, il giudice, e i profeti si trovavano.

Sebbene la rigida gerarchia, le persone che non erano sacerdoti o Leviti potevano anche essere membri del sinedrio. Dovevano arrivare tutti a una decisione unica, non con un voto democratico ma attraverso concessioni reciproche, che è un atteggiamento completamente diverso verso il mondo.

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Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 24.12.2014

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