Il popolo d’Israele – Il punto di connessione fra i mondi

Dr. Michael LaitmanLa Torà, “Levitico, 26:44: “E, nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non lì disprezzerò e non li prenderò in avversione fino al punto di annientarli del tutto e di rompere il mio patto con loro; poiché io sono l’Eterno, il loro Dio.”

Il compito spirituale collocato sulla parte di umanità chiamata il “popolo di Israele” non si trasmette agli altri popoli e non può essere trasferito a loro.

Dipende dal fondamento interiore dell’anima in tutti i popoli. Se è stata creata da quella parte della illuminazione dell’anima collettiva (Galgalta ve Eynaim) che una volta ha risposto alla chiamata di Abramo, non può essere cambiata o distrutta. Questa parte è in ogni generazione e crea un corpo fisico intorno ad essa. In questa maniera, tutto va avanti. Anche se il popolo d’Israele avesse voluto, non avrebbe potuto rinunciare o negare ciò. Questo è impossibile. Si tratta di una parte costante del desiderio generale creato dal Creatore chiamato Galgalta ve Eynaim, che è la parte più piccola, più chiara e più vicina alle caratteristiche di dazione.

Deve svolgere il suo destino. Non c’è scampo; questa è una legge fisica. Il popolo d’Israele è il punto di connessione fra il nostro mondo e il mondo superiore.

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Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 10.12.2014

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