Rapida Intervista con un Kabbalista
Domanda: Esiste vita dopo la morte?
Risposta: Sì.
Domanda: Perché gli esseri umani utilizzano solo il 3% del loro potenziale intellettuale?
Risposta: Perché il restante 97% è destinato alla rivelazione spirituale.
Domanda: Possiamo cambiare noi stessi?
Risposta: No. Ma possiamo farlo con l’aiuto della forza superiore.
Domanda: Perché c’è tutto questo male e ingiustizia in questa vita?
Risposta: Siamo noi quelli che lo portano in questo mondo.
Domanda: Secondo la sua opinione, chi è un israeliano?
Risposta: “Israele” in ebraico significa diretto al Creatore. Questa parola significa che chiunque, con l’aiuto della saggezza della Kabbalah, è orientato verso la forza superiore, verso il “bene che fa del bene.”
Domanda: Che cosa vi irrita di più?
Risposta: Tutto ciò che è in opposizione alla risposta che le ho appena dato alla sua ultima domanda.
Domanda: Può un kabbalista godere del cibo, sesso, o altri piaceri di questo mondo?
Risposta: Un Kabbalista gode di tutto ciò che una persona normale gode. Perché no?
Domanda: Lei osserva le regole del traffico?
Risposta: Sì.
Domanda: Quale sarebbe l’unico libro che porterebbe con sé se dovesse decidere di ritirarsi dal mondo?
Risposta: Shamati di Baal HaSulam.
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Dal programma di Radio Israeliano 103FM, 15.02.2015
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