Un rubinetto che si apre con l’aiuto della connessione

Dr. Michael LaitmanDomanda: Con l’aiuto di cosa una persona apre e chiude il rubinetto affinché la Luce del Creatore possa scorrere?

Risposta: Il rubinetto si apre con l’aiuto del gruppo. Più raggiungo l’equivalenza della forma con il gruppo, più mi connetto al gruppo, più forza ottengo, maggiore è la sensazione di connessione, ed io capisco cosa devo cambiare in me stesso e come mi devo adattare al Creatore. Il Creatore è la forza dell’unione e della connessione. Quando Egli mi chiude il rubinetto, Egli chiude la forza, e mi richiede di essere intelligente, Egli vuole che impari a farlo da solo. Egli mi darà la Luce, ma spetta a me voler essere come Lui per quello che Egli fa.

Il Creatore mette a tacere le mie ragioni, e spetta a me attivare la connessione e non le ragioni. Il Creatore gioca con me con l’aiuto di piatti pieni di cibo ed io gioco avendo una “relazione personale” con Lui, cercando di essere come Lui. Egli influenza la mia “pancia” ed io Lo influenzo con la mia personalità, attraverso l’Adamo (l’uomo) che è in me. Io lavoro con l’aiuto del gruppo ed Egli influenza il mio corpo. E questo è il modo in cui cresco per mezzo di questo gioco. Questo è esattamente ciò che il Creatore vuole, attraverso la Sua influenza sul mio corpo Egli mi trasforma in Adamo.

Io sono lì di fronte al “Padrone di Casa” e ho davanti i piatti di cibo che Egli mi sta offrendo a livello animato. Ma io trasformo la situazione in una relazione personale, umana, a livello di Adamo, al livello del Creatore. Utilizzo i Kelim del desiderio di ricevere. Questa è la ragione per cui questa ricezione è chiamata la “saggezza della Kabbalah” in quanto, con il suo aiuto, mi posso sollevare al livello della divinità.

Io sono soddisfatto al mio livello animato così che posso elevare il mio rapporto al di sopra della mancanza che sento dentro la mia pancia. Gioco un pochino con l’aiuto della fame e dell’appetito che sento, provo ad onorare il Creatore invece che onorare il piatto che Egli mi offre. Ed in questo modo mi elevo al livello spirituale.

Così, quando “Bina” rifiuta di ricevere, ella diventa “Keter,” e dopo diventa“Malchut” che riceve al fine di donare. E tutto questo è dentro una sola scintilla di Luce che è stata creata come “qualcosa dal nulla”, un piccolo punto nero. Quindi, tutto quello che serve per la costruzione dell’immagine di Adamo si trova in questo mondo.

Fino alla fine dello sviluppo avremo un “appesantimento del cuore” non per via degli stati elevati, ma solamente in questo modo. Ma questo sarà sufficiente per costruire tutti i livelli dei cinque mondi quando sono di fronte a tutte queste situazioni.

Il gruppo apre il rubinetto attraverso la connessione. Più mi connetto agli amici come “una sola persona con un solo cuore”, più il rubinetto si apre. E al fine di spingermi a connettermi, il Creatore chiude il Suo rubinetto. Così allora io mi ritroverò nella “notte”, che devo trasformare in “giorno”.

Il Creatore ci pone una condizione; noi riceviamo o non riceviamo dentro il nostro desiderio di ricevere. Tutto il resto è aggiunto attraverso la grandezza del Creatore che dobbiamo conseguire attraverso la grandezza del gruppo.

Il Creatore dice che il suo bagaglio, che Egli ci fa portare, è molto leggero. Ciò significa che non c’è alcun senso nei piaceri fisici e che noi dobbiamo costruire l’intera scala spirituale al di sopra di essi. Tutto quello che ci serve per iniziare a salire i gradini della scala che abbiamo davanti a noi è il gruppo. E le situazioni che ci sembrano l’oscurità sono invece delle opportunità, una chiamata ad iniziare a salire. Succede come con un bambino che viene messo sulle sue gambe in modo che impari a camminare da solo.
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Dalla 4.a parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 21.05.2014, Gli Scritti di Baal HaSulam

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