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Garanzia di Felicità

Dr. Michael LaitmanDomanda: E’ stato scoperto che i legami sociali della nostra vita hanno una forte influenza su quanto ci sentiamo felici nella vita. Se sono circondato da persone gioiose ed ottimiste, queste persone influenzano il mio umore e mi sento felice.

Più amici ho, più sto meglio. Questa cosa ha un effetto positivo anche sulla salute. E’ chiaro che nell’avere molti amici, un uomo può contare sul loro sostegno, come aiuto nel cercare un lavoro così come aiuto con il denaro. Però, perché le relazioni con gli altri occupano una posizione centrale tra tutti gli altri fattori che influenzano la felicità?

Risposta: Questa è la legge della natura. Tutte le sue parti – a partire dalle particelle elementari più piccole degli atomi fino alle enormi aggregazioni della materia, delle stelle, tutto il sistema ecologico integrato, la complessiva simbiosi della natura inanimata, vegetativa ed animata – vivono e si muovono solamente in una direzione: verso degli agglomerati sempre più sofisticati e complessi.

Un livello di connessione e di comunicazione tra tutte queste parti della natura determina il livello della vita, delle sensazioni, delle impressioni, e della capacità di sopravvivere e di proteggerci. Più la comunicazione è sviluppata nella società, maggiore è la nostra capacità di compensare e di correggere un problema presente in qualche settore a spese degli altri.

Lo facciamo un po’ come fa il nostro corpo, che è in grado di equilibrarsi e di superare i problemi, le malattie, e i virus, e tutto questo grazie ad un grande numero di collegamenti. In ogni cellula del corpo, non c’è nulla di speciale quando viene vista separatamente.

Poiché tutte queste cellule sono collegate insieme attraverso dei legami multilaterali e reciproci, sono sempre in grado di sostenersi a vicenda. Dentro il sistema c’è sempre l’opportunità di aiutare le parti del corpo che hanno dei problemi a superare la malattia ristabilendo l’equilibrio nel sistema.

Il corpo controlla costantemente tutte le sue parti e posiziona le risorse in base al livello di importanza di ognuna di queste parti e del bisogno che ne hanno per sopravvivere. Se potessimo trasferire queste stesse modalità alle relazioni nella società umana, si raggiungerebbe un completo equilibrio, un’economia sociale e psicologica ben equilibrata e una famiglia armoniosa.

Ma mancano le giuste connessioni per riuscire a farlo. E, d’altro canto, si può vedere di quali sistemi abbiamo bisogno per mettere insieme la massima armonia che sia basata sui legami che già esistono. In questo modo, le reciproche connessioni incominciano il loro lavoro che ci permette di sapere quali parti del sistema richiedono un maggiore sviluppo per migliorare il nostro ambiente, la società e la gente che c’è in essa.
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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 17.10.2013

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Dr. Michael Laitman3. La Forza fisica (Vigore)

Per condurre le consacrazioni nel Tempio sono richiesti moltissimi sforzi. Ad esempio, durante il giorno più duro di Yom Kippur “Il Giorno dell’Espiazione,” (Giorno del Giudizio) i Cohen dovevano digiunare.

Aronne era incredibilmente forte. Durante l’iniziazione dei Leviti, Aronne sollevò ognuno di loro e li scosse avanti e indietro, su e giù.

Un giorno, lui sollevò ventimila uomini. Il vigore di Aarone era eccezionale; tutti i Cohanim erano noti per la loro forza.” (“Che sia Luce”, “Levitico,” “Emor“).

“Sollevare i Leviti” significa elevare il desiderio al suo prossimo livello, per dare al desiderio tutte e due le linee, la linea di destra e la linea di sinistra, e poi metterle giù in modo che loro possano capire come salire i livelli per conto proprio.

La Bina superiore che è simboleggiata dai Cohen (sacerdoti) possiede una qualità molto interessante che si trova così in profondità all’interno della proprietà della dazione che nessuno sa come elevarsi ad essa, come affrontarla. È come se una mano si estende dall’alto ed eleva uno al suo livello.

Questo è esattamente ciò che i Cohen hanno dovuto fare durante Yom Kippur perché in questo momento tutti i cinque desideri egoistici sono già “respinti” e le persone diventano “vuote”, ad esempio; pronte ad arrendersi a tutto ciò che è essenziale per loro.

Dato che le persone sono pronte a “morire”, vale a dire, completare l’auto-correzione ad una certa fase che è simboleggiata dagli abiti bianchi che i Cohen dovevano  indossare il “Giorno dell’Espiazione.” In questo caso, il superiore poteva fare qualsiasi cosa con l’inferiore che si era annullato.

Per i Leviti, i Cohen sono il grado superiore. Loro li portano al livello più alto. Essi si fondono con i Cohen annullando se stessi. Dopo che sono passati attraverso questo stato, tornano indietro in modo che autonomamente chiedono il potere della dazione ed amore per innalzarsi di nuovo al livello dal quale scesero, a prescindere dall’egoismo che è tornato a loro dopo che Yom Kippur è finito.

Domanda: Chi è un Levita?

Risposta: Il Levita personifica un vincolo di connessione con le persone, la parte inferiore di Bina. Attraverso di loro, i Cohen contattano Israele.

Un Cohen è un gradino verso il governo superiore che è connesso al Creatore; considerando ciò, i Leviti sono “aggroviglaiti”, sia con i Cohen sia con il popolo di Israele.

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Da Kab.TV “I Misteri del Libro Eterno” 14.05.2014

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