Alzati dinanzi al capo anziano

Dr. Michael LaitmanLa Torà, “Levitico” 19:32: Alzati dinanzi a chi ha i capelli bianchi, onora la persona anziana, e temi il tuo Dio. Io sono l’Eterno.

La Kabbalah guarda tutto ciò che accade come un sistema di forze che governano i desideri egoistici: inanimato, vegetale, animale e umano, tutto il mondo, l’intero universo.

Se rappresentiamo tutto ciò schematicamente, si ottiene un sistema di 125 gradini, dove ogni desiderio egoistico interiore deve essere gradualmente trasformato in desiderio altruista. Allora si vedrà il mondo intero in senso inverso invece del nostro mondo. Si sentirà il mondo superiore. La materia egoistica diventa antimateria.

Oggi, persino i fisici dicono che la materia oscura è insensibile e ha più forza e occupa più spazio di tutta la materia visibile che sentiamo nei nostri sensi egoistici.

Quando saliamo la scala spirituale, qualsiasi gradino successivo è sempre più altruistico, più corretto e più luminoso del precedente.

Ogni Partzuf, cioè, la struttura dell’anima, assume la forma del corpo umano. La luce bianca illumina i capelli, ed è come se fossero coperti di neve, come il Monte Hermon che è la personificazione del capo spirituale del Partzuf.

Questa condizione è chiamata “grande” o “in piedi”, come una persona dovrebbe stare di fronte al capo anziano, rivelato dall’alto, per realizzarlo. Pertanto, all’indicazione “davanti ai capelli bianchi alzati e rispetta l’anziano” non è una morale del nostro mondo, e parla della correzione spirituale.

Per realizzare un “imbiancamento”, cioè per salire al livello successivo, dove tutto si basa su dazione assoluta, dobbiamo essere nello stato più grande, e aver corretto i desideri egoistici più bassi.

Un “piccolo” o lo stato “seduto” è caratterizzato dal fatto che correggiamo solo la parte superiore dei desideri quella più debole.

Domanda: Perché alla fine di ogni legge è impresso: “Io sono Dio”?

Risposta: Perché non ci sono scuse per una persona del nostro mondo a confronto di queste leggi. Solo se si aspira al Creatore, per comprenderne la Forza Superiore e si vuole essere come Lei, allora queste leggi sono per noi. Queste sono le leggi del nostro cammino per fondersi con Lui.

In caso contrario, non ha senso realizzarle. Al contrario, se si vive in modo da sentirsi bene in questa vita, ci si allontana da esso.

Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno”  16.04.2014

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