La forza del bene e la forza del male, Parte 1

Dr. Michael LaitmanDomanda: Tutte le religioni immaginano il mondo come se fosse gestito da due forze del bene e del male. Una persona normale percepisce il mondo nello stesso modo. Qual è la forza del bene, che causa tutte le cose buone, e qual è la forza del male che porta tutti i problemi?

Tante persone sognano che nel mondo c’è solo una forza del bene e si chiedono perché c’è una forza del male? Questa dualità è una lotta continua tra bene e male, luce e buio, distruzione e costruzione; ci accompagna durante le nostre vite. Perché c’è un confronto tra la forza del bene e la forza del male?

Risposta: Non c’è un confronto. È solo noi che sentiamo alcune forze come bene e altre come male. Nella natura non ci sono forze del bene o del male. Infatti, ci sono forze che si oppongono, il più e il meno, attrazione e repulsione, luce e buio.

La via è impossibile senza due forze in opposizione, non c’è nessun metabolismo negli organismi viventi, nessun processo metabolico, e non c’è una connessione fra le particele subatomiche o fra gli oggetti spaziali nell’universo, unendoli in un solo corpo.

La vita è basata sul confronto tra le due forze, e il fluire nella “linea di mezzo” che collega entrambi. La vita appare nel soggetto o nel corpo nel quale queste forze opposte interagiscono. Quando raggiungono un equilibrio relativo, poi il passo successivo della vita rinnovata nasce.

Cioè, le forze opposte stabiliscono una certa armonia tra loro durante il loro incontro nel materiale. Si scopre, che la forza subatomica opposta, elettroni e protoni, costruisce gli interi atomi, che si uniscono in una molecola.

Le molecole della forza opposta già possono decidere fra loro cosa è buono e cosa è male per il loro composto. Questo è il motivo per cui loro attraggono, assimiliamo, e assorbono le sostanze utili, ed estraggono quelle dannose. Questo è il modo in cui avviene il metabolismo, durante il quale la vita sopravvive e si sviluppa.

Tutto questo viene fatto a scapito del corretto allineamento delle due forze opposte. Non c’è sviluppo senza di esse. Altrimenti, non ci potrebbe essere sviluppo del nostro universo costituito esclusivamente da materia inanimata e specificamente la materia vegetale. La combinazione delle forze opposte è anche più complessa, e sul livello animato la complessità è più complicata.

C’è una difficile indagine che si svolge all’interno della mente e della percezione di ognuno, la definizione di bene e male a tutti i livelli. La nostra mente è costruita sul fatto che analizziamo costantemente la lotta delle forze opposte e cerchiamo il massimo beneficio da qualsiasi forma di loro connessione.

È impossibile utilizzare una sola forza senza l’altra, solo nella loro interazione. È così che va la vita.

Sul livello inanimato, vegetale, e animato il sistema funziona bene, si sta sviluppando bene. Se qualche volta vediamo qualche disastro in natura, è solo perché ne valutiamo la loro rilevanza per noi. Però, l’intero universo –i mondi di inanimato, vegetale, e animato– si stano muovendo sotto l’influenza delle forze positive e negative che interagiscono tra loro e mandano avanti l’evoluzione.

Tutto va bene fino a quando si tratta dell’umano. Queste due forze di “bene” e “male, ” come le chiamiamo noi, riguardano anche una persona. Se conoscessimo l’essenza del programma di natura e mantenessimo l’equilibrio della forza positiva e negativa, poi vorremmo vivere tranquillamente e pacificamente.

Il problema è che una persona ha libertà di scelta. Uno sceglie il bilancio delle forze positive e negative a volontà. Questo è dove la nostra natura iniziale viziata si manifesta, e il risultato è che prendiamo decisioni più piacevoli e convenienti, invece di quelle corrette.

Abbiamo più interesse riguardo al profitto che per la verità. Questo è il motivo per cui cominciamo a porre un percorso curvo, uno che non sta in mezzo fra le forze negative e positive che devono essere uguali e combinate in modo giusto fra loro per promuovere lo sviluppo. Invece, siamo sempre inclinati a seguire il percorso conveniente, e a spese degli altri.

Siamo tutti parte della natura integrale, e lì dovremo essere in armonia totale con il mondo inanimato, vegetale, e animato, evolvendo nella stessa direzione con loro. Tuttavia, se dovessimo mantenere un equilibrio tra le due forze esercitando la libertà di scelta mentre le manteniamo in armonia, ci dovremo sviluppare nel modo giusto.

Noi non permettiamo a noi stessi di utilizzare le forze della natura più di quanto abbiamo bisogno, per vivere in armonia con l’altro e l’ambiente. La nostra vita sarebbe più semplice ma serena. Ci piacerebbe ottenere quello che ci serve per la nostra esistenza dalla natura, e vorremmo usare le forze per il nostro sviluppo interno.

Tutte le disgrazie dell’uomo sono cominciate quando l’umanità ha iniziato a produrre più beni di quanto necessario per la vita. Questo è il punto di svolta dove l’umanità ha cominciato a deteriorarsi. Da questo punto in avanti abbiamo perso l’equilibrio delle forze e abbiamo cominciato a girare come era conveniente al nostro egoismo.

Lo schema generale è il seguente: C’è una forza positiva, una forza negativa, e noi siamo in mezzo, la gente con il proprio egoismo. Se dovessimo usare queste due forze della natura allo scopo di bilanciare le nostre vite e se potessimo implementare tutto l’ego in eruzione solo per la nostra crescita interna, spirituale, poi potremmo salire al livello successivo chiamato “uomo”.

La nostra vita materiale, cioè, la vita dei nostri corpi sul livello animato, sebbene ha bisogno di cibo e famiglia sarebbe rimasta in una forma equilibrata, nello stesso stato nel quale dovrebbe essere. Vorremmo utilizzare il nostro egoismo per portare l’equilibrio dentro le due forze opposte e innalzarci al livello spirituale, alla vita spirituale.
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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 3.06.2014

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