I risultati dell’anno 2014

Dr. Michael LaitmanDomanda: Com’è stato per noi l’anno 2014. Siamo riusciti quest’anno a costruire una società più corretta in Israele?

Risposta: Io penso che in Israele ci siano stati cambiamenti molto belli . La gente ha iniziato a capire che non deve aspettare i cambiamenti positivi dall’esterno, ma solo da noi stessi.

Se iniziamo ad avvicinarci ed unirci tra noi, è meglio. Allora qui troviamo la chiave per salvarci, una forza più grande, una giustizia maggiore.

Grazie all’unione possiamo risponderere praticamente a tutte le domande, compresi i problemi di sicurezza. Di questo ne parlavano tutti qualche mese dopo l’operazione militare “Roccia Indistruttibile”.

Io sento che quest’anno è stato speciale. Anche il popolo d’Israele ha iniziato a parlare della forza che ha l’unione.

Oggi il popolo d’Israele si sta preparando per le elezioni, io vedo che nella società non prevale il problema della sicurezza e della finanza, anche se questi vengono gonfiati per orientare il popolo a ciò che conviene ai politici! Il popolo si domanda cosa gli sta succedendo. Perché oggi ci troviamo ancora in uno stato sparso.

Chi scegliamo?

Domanda: Quali eventi dell`anno passato sono stati felici e quali brutti? Cosa ci ha portato avanti e che cosa indietro?

Risposta: Sto riflettendo in modo un può diverso rispetto agli altri uomini. Perché io guardo ciò che sta accadendo in termini di sistema di gestione del nostro mondo. Credo che sia stato un buon anno. È cambiata radicalmente la mente delle persone. La gente ha iniziato a rendersi conto che non può aspettarsi favori.

Domanda: Anche dai politici che arrivano alle nuove elezioni? Qual’è il vostro atteggiamento?

Risposta: In nessun modo. Io so che non c`è nessun modo per fare qualcosa di buono per il popolo. Ma la gente ci spera. Perché non capisce che essere un politico significa essere un egoista maggiore.

Dopo tutto, la nostra società è puramente egoista.

I politici raggiungono tale altezza, camminando sopra le teste degli altri e sono i più grandi egoisti. Pertanto non c’è nulla da aspettarsi da loro. Forse prima delle elezioni si ricordano del popolo. Ma, in principio, pensano solo a coloro che li sostengono, per rimanere più a lungo al potere. Quindi non vedo nulla di nuovo nel loro flirt con le persone prima delle elezioni.

Io vedo i risultati dell’anno non da punto di vista politico, ma da quanto siamo riusciti a spiegare al popolo cos’è la saggezza della Kabbalah. Di cosa si parla, come essa vede il futuro dell’umanità. In quale modo noi possiamo veramente dirigere il mondo grazie ad essa.

La politica non controlla nulla e nessuno. Anche nella Torà è detto che i cuori dei governatori del mondo si trovano nelle mani del Creatore. Perciò non è ragionevole collegare il nostro futuro con loro. Ma questa gente si unirà per cambiare il proprio destino.

L’antisemitismo ci obbliga ad ascoltare

Domanda: Quanto siete riusciti ad unire il popolo? Quali dei vostri piani si sono realizzati e quali no?

Risposta: Quest’anno abbiamo raggiunto buoni collegamenti con le organizzazioni ebraiche di tutto il mondo. Poiché l’antisemitismo preme seriamente sugli ebrei che vivono all’estero. Molte comunità ebraiche hanno iniziato ad ascoltarci.

In precedenza, non era così. Ma a causa dell’aumento dell’antisemitismo, hanno cambiato il loro atteggiamento verso di noi, perché abbiamo dimostrato come effettivamente lavoriamo con le masse.

A settembre dell’anno scorso siamo stati al Congresso Ebraico in America. Prima ho parlato in diversi canali televisivi americani, ho fatto un’intervista con Larry King, con il quale parlavamo soprattutto di antisemitismo. Questo argomento è particolarmente dolente per lui.

Tutto è ridotto al ruolo degli ebrei nel mondo. Come essi possono svolgere un ruolo positivo e proteggersi dalla crescita dell’antisemitismo.

Inoltre prestigiosi giornali in Inghilterra, Francia, Germania, Italia, America, Canada e altri paesi più importanti del mondo hanno messo il mio articolo “Chi sei tu, popolo d’Israele?”.

Anche questo è un passo avanti, adesso parliamo più facilmente con la stampa. Ora attendiamo il nostro prossimo articolo sulla rivista “Time” , e altri articoli su giornali che offrono spazio per le nostre pubblicazioni.

Da che cosa dipende il benessere del mondo?

Domanda: Perché l’interesse del contenuto di pubblicazioni è apparso quest’anno come parte importante nel mondo?

Risposta: Infatti, il mondo è in uno stato di empasse e nessuno ha il programma d’azione. Vediamo che tutti i governi non sanno cosa fare. Stanno cercando di trovare qualcosa di ragionevole per l’esistenza del mondo e dell’umanità. Ma né la filosofia, né la scienza non può dare una risposta. Di tutto questo si occupa l’uomo che si trova in uno stato di crisi.

La crisi è un fenomeno molto interessante. All’ inizio sembrava chiara, ma adesso no. Il problema è che nell’umanità l’egoismo aumenta sempre di più. E qui la crisi si rivela su diversi livelli: la frammentazione delle famiglie, la riduzione del tasso di natalità, la disoccupazione, la diminuzione dell’attività umana in tutte le sue sfere.

Non ci sono paesi felici. Al contrario, tutto crolla e cade lentamente a pezzi come fosse un castello di carta. Il benessere del mondo dipende da quanto noi collaboreremo nel modo giusto tra di noi e con la natura. Questo dice la saggezza della Kabbalah.

Dalla conversazione sul tema “L’Anno Nuovo”, 25.12.2014

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