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Le radici dell’antisemitismo, Parte 1

Dr. Michael LaitmanDomanda: Recentemente, il tema dell’antisemitismo è diventato molto acuto. Sentiamo della sua manifestazione in tutto il mondo, e cos’è che dovrebbe essere fatto in modo che esso scompaia?

Risposta: L’antisemitismo è un odio naturale verso la nazione ebraica che è iniziato nel tempo di Abramo. E’ già stato spiegato che Abramo ha scelto un altra via e deciso di ottenere la natura opposta alla natura del mondo intero. Lui ha scelto la natura di amore e di unità, e il resto del mondo è andato con il suo ego nella direzione della reciproca concorrenza.

L’odio naturale verso la connessione è nascosto dentro l’io, mentre il gruppo di Abramo era sempre pronto ad accettare qualunque persona che voleva unirsi a loro. Durante il tempo sin dall’antica Babilonia, questi due gruppi si sono evoluti. Di conseguenza, il gruppo di Nimrod si è sparso in tutto il mondo, e oggi comprende 7 miliardi di persone.

Il gruppo di Abramo, nel corso del suo sviluppo, è diventato la nazione di Israele. Questo gruppo era molto più piccolo rispetto al resto dell’umanità, ma includeva persone che riescono a superare il loro ego e unirsi.

Per qualche tempo loro si sono mantenuti in un certo stato di unità, ma l’io cresceva costantemente; l’ego, il desiderio di godere, è l’intera questione della creazione. La forza di amore, di connessione, deve essere aggiunta al desiderio egoistico tutto il tempo. E questo dipende dalle persone e dal loro lavoro. Tale lavoro si chiama lavoro spirituale del Creatore.

La forza del ego ci spinge a disconnetterci. E abbiamo bisogno di rivestire la forza di amore e di unità al di sopra di esso. Il gruppo di Abramo ha lavorato su questo. Loro non erano soddisfatti del loro ego crescente, che ha permesso loro di diventare più forti, conquistare di più, e riuscire nella scienza, nelle nuove tecnologie, nella vita ordinaria, e di vincere le guerre.

E fino ad oggi, i paesi e ogni singola persona giocano con il loro ego, tutti, grandi e piccoli, senza eccezioni. Ma il gruppo di Abramo ha ricevuto un orientamento diverso. Egli insegnò loro come è organizzato il mondo e loro hanno cominciato a sentirlo.

Se usiamo solo la forza dell’ego, allora vediamo tutta la nostra vita solo attraverso l’ego. Siamo costruiti in modo tale che cogliamo la realtà attraverso il nostro ego. Questa realtà è unilaterale perché dietro a tutti i nostri sensi esistono solo forze egoistiche. È per questo che tutti noi vediamo il mondo così com’è ora.

Ma se supereremo questa forza di ego e la dominiamo con l’aiuto della forza altruistica, riceveremo la connessione l’uno con l’altro. Poi inizieremo a rivestire il mondo egoista in una forma diversa, in una altruistica. E sveleremo forze aggiuntive in questo mondo che non conoscevamo prima. Questa forza sconosciuta supplementare è la forza dell’amore e della dazione.

Appena sviluppiamo questa forza dentro di noi, inizieremo a vedere la sua presenza che ci circonda. Questa forza è chiamata il “Creatore”. Egli ha creato e mantiene tutta la creazione, e non la lascia disperdere in tutti i tipi di direzioni. Egli la mantiene come un tutt’uno e l’ha unificato sotto il controllo di una legge in cui esiste. Questa è la forza della creazione.

Così tutti coloro che seguirono Abramo hanno capito e sentito la realtà in un’altra forma. Hanno visto che la realtà è perfetta e che le due forze lavorano in essa: positivo e negativo (più e meno), l’altruismo e l’egoismo.

Pertanto sono diventati più intelligenti. Sono stati in grado di capire di più e di raggiungere grandi risultati e maggiore successo rispetto al resto delle nazioni. Essi percepirono la realtà completa e l’hanno raggiunta. Hanno rivelato forze aggiuntive che le altre nazioni non osservavano. All’interno di queste persone si è verificato un ulteriore sviluppo. In aggiunta alla ragione e scienza hanno contribuito a prendere più vantaggio del nostro egoismo; hanno raggiunto la saggezza e un metodo che ha permesso loro di lavorare al di sopra dell’egoismo, nella forma opposta, in dazione.

La nazione di Israele era più flessibile del resto delle nazioni e quindi più efficace. Pertanto, gli antichi Ebrei erano molto ben sviluppati e hanno scritto la Torà. Più tardi, nel Medioevo, filosofi tedeschi, francesi, italiani hanno scritto che tutta la scienza viene dai Giudei.

Domanda: Come si relaziona all’antisemitismo di oggi?

Risposta: Le nazioni del mondo hanno la sensazione che gli ebrei tengono un approccio particolare alla natura, alla nostra vita. Loro vedono, capiscono e sentono dentro le forze della natura e i fenomeni supplementari; loro riescono più degli altri.

Più di questo, con il loro successo, è come se rubassero dal resto delle nazioni i risultati che loro suppongono avrebbero dovuto raggiungere. Tutto va agli ebrei, perché sono in grado di sapere di più sulla vita grazie alla loro astuzia e con le due forze che possiedono, invece di una; loro vedono oltre e capiscono ciò che accade in un modo più ampio.

In questo modo, gli ebrei cercano la vittoria sulla vita, e alla fine, su tutte le altre nazioni. Tutte le nazioni guardano questa situazione da un punto di vista della concorrenza, dal lato dell’ ego, ed è per questo che gli sembrano così oscuri per loro.

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Da Kab.TV di “Una Nuova Vita” 25.11.2014

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Purificare i nostri desideri

Dr. Michael LaitmanLa Torà, “Levitico” (Metzora), 14:1 – 14:4: Ed il Signore parlò a Mosé, e disse: Questo è il rituale a cui dovrà sottoporsi un lebbroso nel giorno in cui dovrà purificarsi.

Egli sia condotto davanti al sacerdote, ed il sacerdote uscirà dall’ accampamento e lo esaminerà. Se il sacerdote vede che la piaga del lebbroso è stata guarita, il sacerdote ordinerà di prendere due uccelletti vivi, legno di cedro, un nastro di lana e dell’issopo che dovranno essere portati per colui che deve essere purificato.

Domanda: Dopo che Mosè porta il suo popolo al Creatore, ogni capitolo inizia con queste parole “ed il Signore parlò a Mosè, e disse”. Come mai?

Risposta: Questo perché il livello di Mosè è un livello intermedio attraverso il quale ogni persona scopre il Creatore. E’ il solo modo in cui si può raggiungere una connessione con la forza superiore, con il Creatore (Keter), che è rappresentato dalla qualità di Mosè, che è la qualità totale di Bina, la totale dazione. Dopo il livello della dazione, il livello successivo ancora più sublime è l’amore.

Domanda: Leggiamo che il lebbroso (tzara’ath) fu portato dal sacerdote. Qual è il significato di “il sacerdote gli corra incontro fuori dall’ accampamento”?

Risposta: Un sacerdote e Mosè sono lo stesso livello che ha dei sotto-livelli- Mosè è la suprema qualità in Bina.

Quando una persona si eleva al livello di un Cohen, di un sacerdote, (Bina) questa persona deve esaminare tutti i suoi desideri, le sue intenzioni, ed i suoi obbiettivi e controllare se dopo i giorni della purificazione gli è rimasta della lebbra.

Un difetto è un desiderio o un pensiero che funziona solamente per se stesso. Nel momento in cui un tale pensiero viene rivelato, indica che una persona non è ancora pura. Perciò, ci dovrebbero essere altri sette giorni di correzione. Se non scopriamo una mancanza una persona è considerata pura, il che significa che si trova effettivamente al livello di Bina, nella qualità della dazione, ma non l’ha ancora realizzata!

Come si prepara per il proprio appagamento? Deve prendere tutti i suoi desideri e non restringerli semplicemente per ciò che concerne il riempimento egoistico, ma deve agire contro l’intenzione per se stesso che aveva prima. Deve concentrare la sua intenzione sul beneficio degli altri.

L’inizio della realizzazione del desiderio per il bene degli altri si chiama “Eid”, il sacrificio, e deriva dalla parola Ebraica “approssimazione”.

Di solito un certo desiderio degli stati della natura inanimata, vegetativa, animata ed umana sono utilizzati per la correzione. La Torà ce ne parla allegoricamente e spiega che “due uccelletti vivi, del legno di cedro, un nastro di lana e dell’issopo che dovranno essere portati per colui che deve essere purificato”. Gli uccelletti sono il desiderio al livello animato di una persona, il legno di cedro ed il nastro di lana sono i desideri al livello vegetativo.

Si tratta di speciali qualità interiori che esistono nel nostro mondo nella loro forma corporale e non sono perciò descritti nel linguaggio delle radici ma nel linguaggio dei rami del nostro mondo.

Però, quando i Kabbalisti leggono la Torà, essi comprendono a quali desideri ed intenzioni si riferisce e cosa può usare una persona per iniziare il lavoro per il bene del gruppo e attraverso di esso per il bene della forza superiore, per il Creatore.

Il gruppo ed il Creatore sono la stessa cosa, ma il lavoro per il gruppo è il lavoro fatto per qualcuno che posso vedere e sentire. Quando faccio così, scopro un livello che è totalmente diverso da tutto il resto in cui lavoro semplicemente per la dazione, nemmeno per qualcuno o qualcosa, ma lo faccio per qualcosa che è al di fuori di me, per il Creatore.

Inizio a scoprire una qualità completamente nuova del mondo spirituale, che mi circonda ed io ci sono dentro.

Domanda: In altre parole, si tratta come di un fatto lampante, come quando io ti vedo, per esempio, e ti voglio appagare.

Risposta: No. Se tu vuoi appagarmi, devi prima scoprire cosa voglio. Devi essere incorporato nei miei desideri ed iniziare a creare qualcosa attraverso la quale riuscirai ad appagarmi. Quando mi appagherai, troverai la forza superiore in questa azione.

Allo stesso tempo, non avrai bisogno di una mia risposta, non nella forma di un sorriso o di una parola gentile, poiché se ci fosse una risposta sarebbe già un appagamento egoistico. Io non devo neanche saperlo.

Questo è il lavoro di un Kabbalista di cui nessuno sa. Perciò, la saggezza della Kabbalah è chiamata la saggezza nascosta. La precisa azione di un Kabbalista non è espressa fisicamente ma nelle sensazioni, nel migliorare la situazione e l’atmosfera del mondo, nell’avvicinare le persone tra di loro.
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Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 25.02.2014

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Una questione scottante e la soluzione

Dr. Michael LaitmanCommento: Il metodo di correggere i rapporti fra le persone, che è il rimedio per ogni malattia, annulla tutta la medicina moderna.

Il mio commento: Però non ne abbiamo neanche bisogno. L’attuale sistema sanitario non si preoccupa di una persona, ma solo di se stesso. I media trasmettono informazioni che suscitano paura, e nessuno si preoccupa della gente.

Qual è il vero problema? L’umanità ha raggiunto un tale livello tempo fa nel suo sviluppo che può fornirci completamente tutta la sua necessità. Era vero negli anni 70’ dell’ultimo secolo, ma tutto è arrivato a una battuta d’arresto giacché le domande di “Che cosa viene dopo?” e “Perché dobbiamo continuare a vivere?” sono arrivate.

Tuttavia l’uomo non ha pensato a quello e nuovi problemi si sono creati allo scopo di rendere più chiaro che viviamo per risolverli. Altrimenti tali domande vengono fuori e causano sia alle élite che ai nostri leader di sentirsi male.

Così tutto ha cominciato a ruotare intorno, creando diverse esigenze immaginarie e le questioni di salute non sono affatto immaginarie. Di conseguenza, la medicina si è gradualmente ristabilita con la creazione di nuovi sintomi, in modo che usando le medicine che aiutano i sintomi, la gente rimane occupata a spendere soldi per i farmaci e a viaggiare da un luogo all’altro per farsi curare, ecc.

Domanda: Era questo lo scenario previsto in anticipo? Forse la gente consapevolmente esamina questa possibilità in anticipo?

Risposta: Certo. Possiamo vedere la pubblicità in TV per i prodotti che sono al 99% inutili. Non abbiamo bisogno neanche di una percentuale che rimane, ma solamente pensiamo di averne bisogno. Dopo tutto, ci siamo abituati alla pubblicita, ci nutriamo di essa, e l’idea che ci vende è già diventata un bisogno intrinseco. Tuttavia, cerchiamo altre cose da comprare. Non possiamo più esistere senza queste cose, come un tossicodipendente che non può andare avanti senza le droghe. Siamo abituati ad essere obbligati a guardare gli annunci e mettere in atto quello che pubblicizzano.

Un po’ di anni fa ero in ospedale dopo un incidente con la macchina e ho visto come i pazienti si comportano. Uno di loro ha parlato costantemente ai medici come se fossero vecchi amici. Quando gli ho chiesto perché lui avesse parlato con loro in quel modo, mi ha risposto fieramente che lui aveva avuto 12 interventi. Come se volesse dire, “Guardami sono il tuo paziente leale, Sono vostro!” e loro inconsciamente, lo trattavano come se fosse uno di loro – “Lui è uno dei nostri!”

Ciò significa che hanno raggiunto lo stato in cui si stavano guadagnando da vivere l’uno dall’altro. Come gli sbirri e i ladri che non possono andare avanti senza l’altro. I poliziotti devono risolvere i reati o le cospirazioni e quindi collaborare con la mafia in modo che essa darà loro qualche indizio o sacrificherà uno dei suoi complici. La polizia arresta le vittime e le presenta come un proprio conseguimento, ma abitualmente è la mafia che dà loro il vantaggio.

È la stessa cosa qua. È diventata una consuetudine, ed è molto interessante osservare il bellissimo lavoro dell’ego dall’esterno.

La società impone i suoi valori su di noi e ci nutre di questi valori come se fossero una cena di lavoro. Ci insegnano ad amare, ad avere figli, a farli crescere, costruire, giocare a giochi sociali, consumare alcuni farmaci e tutto deve essere collegato in un certo modo. È tutto basato sulla nozione di come riempire la nostra giornata con le preoccupazioni, il lavoro, i compiti, e non darci il tempo di pensare al senso della vita.

Tuttavia l’umanità si è già sviluppata nel punto cruciale, dove questo problema diventa vitale. In modo da essere sicuri che noi non ci impegniamo in essa, le autorità ci hanno negato tutto il nostro tempo libero, fino all’ultimo istante.

Il punto è che la domanda sul senso della vita è molto più grande. Se una persona non trova questa risposta, lui diventa così depresso che non può superalo. Non sente il piacere di qualsiasi cosa: né di cibo, sesso, famiglia, dei suoi figli, di nulla. Pertanto l’élite sopprime questa domanda.

Però è arrivato il tempo di rivelare il significato alle masse. Da un lato, è come se stessimo giocando ai margini. Però dall’altro, diciamo belle cose come, “Viviamo in unità, cominciamo ad amarci l’un l’altro così tutto va bene.”

La saggezza della Kabbalah non è destinata a suscitare passioni rivoluzionarie in uno qualsiasi né nel popolo comune. La gente non chiama a lottare ma si offre di fare una rivoluzione dolce in modo pacifico. Questa è la vera primavera, quando dopo un lungo gelo, dopo il vuoto interiore, comincia il graduale ritorno alla vita.

Domanda: L’élite sarà d’accordo su quello?

Risposta: I responsabili cambieranno insieme con le masse, poiché cambiamo insieme. Inizieranno a comprendere che, prima di tutto, la situazione ambientale non ci permette di rimanere sullo stesso livello. Possiamo vedere ciò che sta succedendo a noi.

Lo squilibrio del bilancio ecologico comporta un maggiore squilibrio di tutta la terra. Nessuno sa quanti miliardi di dollari sono stati investiti quest’anno e ancora si dovranno investire per superare i disastri ambientali in tutto il mondo.

Con i problemi ecologici e climatici, incontriamo anche problemi di nutrizione poiché abbiamo inquinato il suolo anche a livello di pensieri e sentimenti. Però quando le autorità cominciano a cambiare, vedono che tutto ha un limite e che è la natura che ci limita.

Si renderanno conto che dobbiamo acquisire una percezione totalmente nuova, e invece del denaro che ha perso il suo valore, appare una nuova moneta che è legata alla comunicazione tra le persone.

Il denaro è un modo di connetterci che sottolinea come tu sei molto di più e quanto piccolo sono io in confronto a te, e come possiamo soddisfare i bisogni l’un l’altro. In ebreo la parola “denaro” (Kesef) deriva dalla parola “copertina” (Masach), ;la quale significa che copro le differenze fra noi.

Nuovi metodi di comunicazioni fra le persone emergeranno invece di rapporti basati sul denaro. Diventeranno più richiesti, perché la società comincerà a cambiare. Se fosse solo l’ambiente a cambiare, ci sarebbero ancora le stesse marionette e le autorità avrebbero continuato a giocare all’infinito con noi. Tuttavia quando tutti cambieranno, la percezione anche cambierà, e l’ autorità opererà in una maniera totalmente diversa.

Credo che questo succederà nel prossimo futuro e spero di vedere almeno l’inizino di questo cambiamento. Sto vivendo per questo.

Assistiamo all’accelerazione del tempo. Le nostre idee fluiscono automaticamente nella società giacché siamo una parte integrante. Di conseguenza affrettiamo pure lo sviluppo delle élite.
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Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 18.02.2014

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Manipolazione delle masse attraverso i media

Dr. Michael LaitmanOpinione (Noam Chomsky, linguista americano, filosofo, scienziato cognitivo, logico, commentatore politico e attivista anarco-sindacalista):

“Sulla base del lavoro del linguista americano Noam Chomsky, ecco qui un elenco di “10 strategie della manipolazione” da parte dei media:

1. UNA STRATEGIA DI DISTRAZIONE.

L’elemento chiave di controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élite, politici ed economici, tramite la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e informazioni insignificanti. ‘Portare l’attenzione del pubblico lontano dai veri problemi sociali e affascinarlo da questioni di nessuna importanza. Tenere il pubblico occupato, occupatissimo, senza il tempo di pensare, torna alla fattoria con gli altri animali (citando il testo “”Armi silenziose per guerre tranquille”).’

2 – CREARE PROBLEMI E DOPO L’OFFERTA DI SOLUZIONE.

Questo metodo si chiama anche ‘il problema-reazione-soluzione.’ Questo crea, una ‘situazione’ che causa qualche reazione nel pubblico, in modo che sia la misura principale che vorranno accettare. Per esempio: lasciar sviluppare o intensificare la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, in modo che il pubblico si concentri sui principi di sicurezza, le leggi e le politiche a discapito della libertà. O anche creare una crisi economica per accettare il male necessario della recessione, la perdita dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

3 – STRATEGIA DI GRADAZIONE.

Per far accettare un limite inaccettabile, semplicemente applicarlo gradualmente, una goccia alla volta, negli anni consecutivamente. Questo è il modo in cui nuove condizioni socio-economiche radicali (neoliberismo) furono imposte durante il 1980 e il 1990: lo stato minimo, privatizzazione, la precarietà, flessibilità, disoccupazione di massa, inabilità a pagare uno stipendio decente, e tanti altri cambiamenti che causano una rivoluzione non devono essere implementati tutti in un colpo.

4 – LA STRATEGIA DI RINVIARE.

Un altro modo di applicare una decisione sgradevole accettabile è quella di presentarla come ‘dolorosa e necessaria’ per ottenere immediata accettazione pubblica per una futura applicazione. È più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato.

5 – RIVOLGENDOSI AL PUBBLICO COME A BAMBINI PIÙ PICCOLI

La maggior parte della pubblicità diretta al pubblico in generale usa discorso, argomenti, personaggi e soprattutto l’intonazione dei bambini, spesso siamo vicini alle loro debolezze, come se lo spettatore fosse un bambino molto piccolo o mentalmente compromesso. Più induce in errore lo spettatore, più la pubblicità tende ad adottare un tono infantile.

6 – USANDO L’ASPETTO EMOZIONALE PIU DELLA PONDERAZIONE.

Fare uso dell’aspetto emotivo è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale, e finalmente al senso critico degli individui. Inoltre, l’uso del registro emotivo ti permette di aprire la porta all’inconscio, di distribuire o trapiantare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti…

7 – TENENDO IL PUBBLICO NELL’ IGNORANZA E MEDIOCRITÀ

Rendere il pubblico incapace di capire le tecnologie e i metodi allo scopo di tenerli controllati e in schiavitù. ‘La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile in modo che il divario di ignoranza che si trova tra le classi inferiori e le classi sociali superiori è, e rimane, fuori dalla portata delle classi inferiori.’

8 – STIMOLARE IL PUBBLICO AD ESSERE COMPIACIUTO DELLA MEDIOCRITÀ.

Promuovere il pubblico a pensare che la moda è l’atto di essere stupidi, volgari e ignoranti.

9 – RAFFORZARE LA RIVOLTA CON SENSO DI COLPA.

Far sì che l’individuo creda che solo lui ha colpa per la propria disgrazia a causa del fallimento della propria intelligenza, capacità, o sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, gli individui stessi sono impotenti e la colpa se stessi, che porta ad uno stato depressivo, con i suoi effetti è di inibire la sua azione.

Il mio commento: Uno può vedere quanto grande è il ruolo di Internet nella manipolazione della gente. Tuttavia questo accelera solo l’uscita dal potere del faraone o dell’egoismo, perché i nostri desideri e pensieri si sviluppano non dai media, ma dalle leggi di sviluppo, che portano necessariamente all’obiettivo della creazione.
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Chi ha colpa delle turbolenze arabe?

Dr. Michael LaitmanDomanda: Oggi, in una certa misura gli arabi israeliani sentono di essere cittadini di seconda classe. Come funziona esattamente l’unione fra tutti i cittadini ebrei d’Israele? Il rapporto corretto fra loro, aiuta gli arabi a sbarazzarsi dalla sensazione di essere molestati?

Risposta: Alla fine della “Introduzione al Libro dello Zohar”, Baal HaSulam scrive che se il popolo d’Israele si unisce correttamente in conformità alla garanzia reciproca, secondo “non fare agli altri quello che non vorresti sia fatto a te” e “ama il tuo prossimo come te stesso”, la forza di unità traboccherà da loro come acqua da un vaso pieno e si diffonderà in tutte le nazioni del mondo.Tutti i popoli sentiranno da dove viene la forza della perfezione e si uniranno con il popolo d’Israele.

Dobbiamo capire che è l’unica influenza possibile sull’altro sistema. L’impatto del popolo d’Israele sulle nazioni del mondo darà come risultato che non si considereranno più come nazioni di “seconda classe”.

Ogni nazione ha bisogni e desideri specifici. Vediamo l’azione delle persone, ma i loro sentimenti sono molto più importanti.

Tante persone vogliono essere come Einstein, ma io non lo voglio. Non sono affascinato da lui.

Tuttavia, voglio essere forte come il mio vicino e non un titano di pensiero o di potere.

Non si tratta di sensazioni interne, neanche se, più o meno, le altre nazioni saranno invidiose del fatto che abbiamo un compito speciale nel mondo. No, non lo saranno. Gli arabi continueranno a sentire di essere svantaggiati? Non più.

Oggi si sentono discriminati perché non ricevono da noi quello che dovrebbero. Incolpando noi per i loro problemi, in questo periodo, confermano che dipendono da noi, poiché abbiamo il diritto di fare le cose di cui loro sono incapaci. Tuttavia, noi non facciamo il nostro ruolo, e così ci rubano il mondo della benevolenza.

Tutte le nazioni ci rimproverano per le stesse ragioni. Saremo tanto sorpresi quando un’organizzazione dell’Assemblea delle Nazioni Unite arriverà ad affermare che Israele è colpevole di tutti i problemi del mondo? che è fonte di numerosi disastri internazionali, e non ha il diritto di esistere? Ai loro occhi, lo stato d’Israele è una ferita che avvelena l’esistenza di tutta l’umanità.

I nostri nemici sentono lo stesso quando si oppongono alle nostre armi, come mitragliatrici, coltelli, e altri armamenti. Nella loro mente, l’unica via d’uscita è combattere. Pensano che dobbiamo essere assassinati e che solo in quel momento, si fermeranno tutti i disastri.

Nello stesso tempo, non sanno che il loro futuro dipende da noi.

Non sono a conoscenza del fatto che siamo noi che possiamo garantirgli prospettive di successo. Nessuno gli insegna queste cose; non gli abbiamo mai trasmesso questa informazione, poiché noi stessi non ne siamo a conoscenza.

Allora, dobbiamo correggere noi stessi.

Vorrei ribadire. Le nazioni del mondo capiranno le nostre azioni solo quando cominceremo a prenderci cura del processo generale della correzione del mondo. Saranno immediatamente d’accordo su questo fatto.

Possiamo fantasticare che se oggi gli ebrei d’Israele lanciano una buona connessione, benevola tra noi, tutti i disastri scompariranno immediatamente. Connettendoci, coinvolgiamo il sistema generale dell’umanità e neutralizziamo le forze del male al suo interno.

Poi, quelli che stanno pianificando ora di investire le persone innocenti alle fermate dell’autobus, all’ improvviso sentiranno che tutto ciò non va bene, che qualcosa è cambiato, che sentono la benevolenza, e che le forze di bontà agiscono all’interno della società.

Di conseguenza, improvvisamente sentiranno il desiderio di fare amicizia con gli ebrei. Succede che è del tutto possibile avere interazioni pacifiche con quelle persone. Inoltre, non siamo cugini? Perché non possiamo andare d’accordo con loro?

Domanda: Da dove i terroristi riceveranno questi pensieri?

Risposta: L’approccio nuovo verrà dalla stessa fonte dalla quale è apparsa l’idea di assassinare gli ebrei. Emergerà a causa dello sbilancio complessivo nel mondo che noi (gli ebrei) abbiamo causato nel sistema generale. Il popolo d’Israele non sincronizza le due forze opposte, il più e il meno. Tuttavia, questa nazione è l’unica che è in grado di far raggiungere la stabilità.

Per cominciare, tutti gli ebrei devono unirsi l’uno con l’altro fino a quando diventeranno amici, come detto nel principio “ama il tuo prossimo come te stesso”.

Poi l’intensità della nostra unità traboccherà, proprio come l’acqua fuoriesce da un vaso troppo pieno. Accetteranno questo fatto naturalmente e non si sentiranno più cittadini di seconda classe. In un sistema sano, perfetto, non è possibile avere più o meno parti importanti, più o meno dignitose.

Una cellula della caviglia è uguale a una cellula del cervello.

Domanda: Allora, come penetrerà quest’appello nel cuore di quelli che sono pronti a commettere atti di terrorismo?

Risposta: Tutta l’umanità è interconnessa attraverso i cuori, e così siamo uniti reciprocamente. Ecco perché non c’è niente di cui abbiamo bisogno, tranne l’unità. Non dobbiamo neanche provare a spiegare loro quest’idea. Lo stesso sistema che ora dimostra che siamo noi che portiamo il male agli altri servirà anche a questo scopo e trasmetterà la sensazione che abbiamo cominciato a portargli benevolenza invece che male.

Questi impulsi non possono essere fermati. Sono quelli che influenzano gli esseri umani e non viceversa, perché questi impulsi fluiscono dalla testa al corpo.

Torniamo in un’unità di nome Israele (ישראל), che significa testa (Li Rosh – לי ראש), direttamente al Superiore (Yashar-El). Significa arrivare direttamente alla perfezione nella quale dobbiamo vivere insieme con il resto dell’umanità e la realtà totale, come l’universo intero in unità con il Creatore, la forza superiore generale.

Sforziamoci di raggiungere questo stato. Poi, il mondo intero ci seguirà. Non appena cominceremo ad agire come una testa, il resto del mondo ci sosterrà.

Smettiamo di incolpare gli altri. La Torà, i libri Kabbalistici e tutte le fonti originali dicono che siamo gli unici che hanno la capacità di fare davvero dei cambiamenti. Solo noi possiamo trasformare lo sviluppo umano globale, dal percorso del male a quello del bene.

Alla fine, siamo obbligati a fare questo. Questo è qualcosa che le nazioni del mondo si aspettano da noi. Facciamo che si compia il nostro dovere.

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Dal programma “Una Vita Nuova” 13.11.2014

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