La Kabbalah e la psicologia Junghiana

Dr. Michael LaitmanDomanda: Ho trovato molte risposte alle domande sulla comprensione e la consapevolezza del mondo nella psicologia Junghiana. C’è una connessione tra la saggezza della Kabbalah e la psicologia?

Risposta: La saggezza della Kabbalah e la psicologia materialistica sono strettamente collegate. Ma l’idea è che la psicologia è coinvolta nell’indagine della psicologia di un animale chiamato “umano”.

Ogni bestia, il cavallo, la scimmia o l’elefante, ha una propria psicologia comportamentale e così via. Quindi è possibile apprendere la psicologia umana come una bestia secondo le opere di Jung e del resto degli scienziati, perché loro indagano la natura umana ordinaria.

Ma se si vuole imparare la psicologia del dell’anima, allora la psicologia ordinaria non ti aiuterà; non sarà sufficiente. Gli psicologi scientifici non possono indagarla perché non hanno raggiunto la propria anima. Qui è richiesta la saggezza della Kabbalah.

Coloro che arrivano alla saggezza della Kabbalah sono persone che sentono che devono conseguire il senso della loro vita. Ma se la psicologia ordinaria è abbastanza per voi, essere coinvolti in questo; sono affari vostri.

La saggezza della Kabbalah è richiesta da coloro che non possono vivere senza una risposta chiara alla domanda: “Per cosa sto vivendo” Ma se questa domanda non brucia dentro di voi, allora si può essere coinvolti in quello che vuoi. Noi non invitiamo le persone che sono coinvolte in qualcos’altro.

Se parliamo di comportamenti umani nel nostro mondo, allora questa è psicologia materialistica ordinaria. E’ corretto e giustificato nella struttura del nostro comportamento quotidiano e questa indaga le persone e la società con l’aiuto delle nostre caratteristiche materialistiche, dopo di che viene registrato e compilato in un intero metodo.

Ma se vogliamo indagare il comportamento umano che domina le sue caratteristiche egoistiche, allora lì la psicologia diventa saggezza della Kabbalah, perché una persona deve cambiare caratteristiche ricettive nelle caratteristiche di dazione, trasformare l’egoismo in altruismo, sentire se stesso uscire dal corpo egoista. E se lui indaga questi stati e li registra, allora per lui il risultato è una psicologia chiamata “saggezza della Kabbalah.”

Egli registra questo in forma di Aviut (la profondità del desiderio), Sefirot, mondi e livelli. Una conoscenza precisa apparirà in lui su come le sue azioni cambiano in accordo alla sua salita sopra l’ego, dalla connessione con gli altri e così via. Questa sarà una scienza basata su una revisione, una precisa percezione della realtà. Tutto ciò che indaghiamo nella scienza ordinaria possiamo indagarlo in questa psicologia superiore chiamata “saggezza della Kabbalah.”

Ma la saggezza della Kabbalah non è affatto coinvolta nel comportamento di una persona comune nel nostro mondo. La psicologia materialista è coinvolta in questo. Questo è il suo uso. Prima che una persona scopra il mondo superiore, dove sente il suo desiderio altruistico, abbiamo a che fare con la psicologia.

E da quel momento in poi, noi siamo coinvolti nella saggezza della Kabbalah. Così Jung e tutto il resto degli psicologi erano interessati solo al livello del nostro mondo. E non esistono al di sopra di esso.
[139751]

Dal Campo Estivo Internazionale In Bulgaria “Giorno due” 12.07.2014, Lezione 4

Materiale correlato:

Allenamento psicologico
Psicologia materialistica dell’amore

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed