Ricevo secondo la mia equivalenza di forma

Baal HaSulam, “Introduzione al Libro dello Zohar,” Punto 46: Ma i Kelim, chiamati KHBTM in ciascuno dei mondi inferiori – Beria, Yetzirà, Assiyà – non sono considerati Divinità, ma sono piuttosto le coperture che nascondono la Luce dell’Infinito internamente e razionano una certa quantità di luce ai riceventi. Ciascuno di loro riceverà solo in funzione del livello della sua purezza.

È come se sono accanto a qualche tubo che passa e ricevo la luce attraverso di esso solo in funzione del livello della mia purezza, secondo la mia equivalenza della forma. Supponiamo che io sono nel mondo di Assiya. Nel complesso, l’intera scala dei mondi è riempita con la Luce dell’Infinito, ma ogni volta, il sistema si stabilizza in merito a colui che riceve e gli dà Luce secondo l’attributo della dazione.

Così, ricevo la mia Luce privata che soddisfa il mio desiderio e secondo il livello della mia correzione, il mio Masach (schermo). Ricevo secondo la mia equivalenza di forma con la Luce.

[127398]

Dalla 4 ° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 12.02.2014 , Scritti di Baal HaSulam

Materiale correlato:

Un velo sul volto dell’Infinito
Il vetro non se ne stà lì ad aspettare il proiettile

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed