Il criterio per una divulgazione di successo

DomDr. Michael Laitmananda: C’è un criterio universale per un giusto risultato della nostra divulgazione?

Risposta: Come si può determinare il risultato della nostra divulgazione e non essere smentiti? C’è un solo criterio: efficace unità pratica in cui il Creatore si rivela.

Questo perché l’obiettivo finale di tutto ciò che facciamo è la scoperta del Creatore dentro di noi, quella forza comune naturale che ci connette. Finalmente cominciamo a sentire come questo mondo in realtà sparisce e rimaniamo sentendo solo due forze: la ricezione e la dazione, le quali cooperano tra loro, e con questo sistema ci troviamo in piena sintonia.

Nella creazione non c’è null’altro che l’Olam Ein Sof (il mondo dell’infinito). Tutto il resto è già una sensazione immaginaria che ci distrugge.

Allora dobbiamo provare con tutta la nostra forza a misurare la nostra unità: quanto dall’alto del nostro ego, quanto non è mirato verso la ricezione per se stessi, quanto si trova fuori da ognuno di noi, al centro tra noi, e può essere effettivamente simile al Creatore nel suo carattere.

E allora questo cambiamento avrà già la sua pratica realizzazione netta nei dati fisici: “livelli”, “Aviut” (lo spessore del desiderio), “machsom”, “Ohr Hozer” (la luce ritornante). Poi sarà più semplice e facile per noi.

Sarò in grado di vedere secondo i nostri amici e secondo me stesso in quale maniera possiamo dare, come è necessario attirare questo dall’uno all’altro, come ognuno di noi deve agire. In questo modo possiamo misurare la forza di volontà di un altro.
[140507]

Dal Congresso di Sochi “Giorno Uno” 13.07.2014, Lezione 1

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