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La crescita secondaria del terrore, Parte 1

Dr. Michael LaitmanDomanda: Una nuova minaccia incombe sul mondo. La minaccia ci unisce con un senso di pericolo comune. Il suo nome è ISIS, lo stato islamico che sta rapidamente guadagnando terreno.

La crudeltà eccezionale di questa organizzazione comprende esecuzioni terribili di giornalisti occidentali e dimostra grande efficienza dell’organizzazione.

Questa organizzazione offre risorse finanziarie, buone capacità tecnologiche, e ottime capacità organizzative che consentono di stabilire rapidamente il suo controllo. Si ha la sensazione che stiamo assistendo all’evoluzione di un’epidemia che distruggerà il mondo se non la fermiamo.

Questa preoccupazione riempie i cuori dei dirigenti e dei cittadini che sono alla ricerca di una soluzione. Nelle ultime due settimane, il mondo ha cercato di unirsi nella sua lotta contro l’organizzazione. L’ONU ha pubblicato un annuncio che denuncia le azioni dell’organizzazione e sia il mondo occidentale che quello arabo chiedono di unire le forze. Anche l’ultima convenzione NATO ha sollevato la questione. Di conseguenza, hanno deciso di istituire una coalizione di dieci paesi, tra cui la Turchia, con un sostegno massiccio. È stata fatta una dichiarazione riguardante una cooperazione militare, diplomatica, di intelligence, e politica contro l’ISIS, sperando che gli stati arabi siano i prossimi ad unirsi.

Il segretario delle Nazioni Unite, il presidente degli Stati Uniti, il primo ministro britannico, il re dell’Arabia Saudita, e altri hanno aderito a questa iniziativa, in quanto la minaccia comune porta tutti a combattere insieme il nemico comune.

Molti suggerimenti sono stati fatti, tra cui la modifica della legge che impedisce il ritorno alle loro case di guerrieri ISIS che hanno una cittadinanza occidentale, uno più stretto controllo delle organizzazioni musulmane che si stanno diffondendo in Europa e negli Stati Uniti, limitare l’attività sul confine turco, e il divieto del pagamento del riscatto per gli ostaggi, dato che questi soldi finanziano attività terroristiche che in questo modo tornano indietro a noi come un boomerang.

Supponiamo che la NATO ti convochi per discutere della minaccia rappresentata da ISIS e altre organizzazioni estremiste che stanno alzando la testa. Se tu fossi un consulente, che cosa gli consiglieresti di fare per sradicare il problema e neutralizzare l’odio crudele su scala internazionale?

Risposta: Possiamo mettere la soluzione in una sola parola: Unione. Se non avanziamo verso la connessione, verso una coalizione di Stati che è così forte che alla fine diventerà una famiglia, emergeranno nuove organizzazioni di resistenza e ci sorprenderanno di nuovo in modi molto spiacevoli.

Dovremmo smettere di chiederci dove fosse l’ISIS sei mesi o un anno fa, da dove ottiene tutti i soldi per tali operazioni diffuse, dove tiene il suo arsenale, da dove ottiene le cure mediche, ecc, perché, dopo tutto, è impossibile combattere in un deserto, senza tutto questo, e hanno bisogno di migliaia di persone per la fornitura di tutte le loro esigenze. Proprio come c’è un meccanismo immenso dietro un esercito il quale fornisce cibo, munizioni, logistica, assistenza medica, etc. anche le bande armate in Medio Oriente hanno bisogno di molte persone che servano i guerrieri.

Così si parla di una grande organizzazione con grandi risorse e possibilità illimitate. Si è già diffuso in tutto il mondo, e con l’aiuto di una propaganda sistematica, sta attirando molte persone, non solo dal Medio Oriente, ma anche nei paesi occidentali sviluppati. Questa rete internazionale funziona molto saggiamente. Essi sono in contatto tra loro e hanno un leader serio.

Perché l’abbiamo scoperto solo recentemente? Se non ne avessimo parlato ora non saremmo stati in grado di scoprirli e conoscerli. Non c’era nessuno in allerta? I servizi di intelligence occidentali, che sono ovunque, con tutti i mezzi che hanno, tra cui basi, agenti, ecc, non sapevano cosa stava succedendo?

Siamo così ingenui che ci possono raccontare delle fiabe circa la comparsa di un nuovo leader il cui regno è diffuso in tutto il mondo e tra i suoi cittadini, e che sono persone provenienti da diversi paesi? Non è un caso che l’uomo che ha tagliato la testa del giornalista americano fosse un cittadino britannico.

Questo significa che non capiamo cosa c’è dietro questi eventi. Credo che i leader occidentali intendano tenere a bada questo problema per un po’. Dubito che non lo sapessero e che non ne avessero discusso perché tali problemi sono sempre un argomento di discussione.

Vediamo che alla fine, l’umanità dipende dai leader che pensano solo a se stessi e a come rimanere nella loro posizione il più a lungo possibile al fine di godere dei benefici della loro posizione.

Erano pronti a portarla avanti in questo modo, e se l’ISIS non avesse iniziato con conquiste attive, le avrebbero permesso di continuare a rafforzare la sua rete. Non importava. Il mondo è distrutto dall’ atteggiamento egoistico delle persone all’interno di ogni paese. La breccia nella connessione tra di noi è così grande che nessuno se ne preoccupa nemmeno. Non possiamo pensare a ciò che ci connette. Una persona pensa solo a se stessa e si preoccupa solo di oggi o di domani, al massimo, e il gioco è fatto. Il nostro ego è diventato duro e intollerante.

Pertanto, non mi aspetto che i leader mondiali facciano un’azione speciale. Il bombardamento non aiuterà, poiché sappiamo tutti che è impossibile sconfiggere le organizzazioni terroristiche. La loro forza sta nella loro ideologia e la lotta contro di essa con le armi è inutile. Solo un’altra ideologia lavora contro una certa ideologia. Abbiamo bisogno di intraprendere azioni militari nel frattempo, ma non dobbiamo pensare che questo porterà la vittoria e la fine dell’ISIS. Non scomparirà. Tali organizzazioni terroristiche non scompaiono, ma cambiano forma, si fondono, e si dividono, ma nessuno è mai riuscito a sradicarle.

Lo vediamo in Israele, nella nostra guerra contro Hamas, il che dimostra che è impossibile sconfiggerlo e arrivare a un qualsiasi accordo, dal momento che tutto ciò che è firmato oggi è irrilevante domani. Tutti sappiamo questo, così ogni negoziato con loro è solo un inganno.

Questo si riferisce a tutte le organizzazioni terroristiche e non vi è alcuna possibilità di pace a meno che una leadership palestinese, come la Giordania o la Siria, per esempio, può almeno mantenere un accordo. Solo allora saremo in grado di parlare un po’ di stabilità e di un governo che è responsabile di quello che dice. Nel frattempo, emergono nuovi terroristi al posto di quelli che sono stati uccisi, e non cambia nulla. Pertanto, ho la mia soluzione per la comunità internazionale, e cioè che solo un’ideologia può essere un’arma efficace, e questa ideologia è molto semplice.

Cosa vuole realmente l’ISIS? Vuole connessione. Vogliono portare tutti sotto la loro bandiera nera. Pertanto, l’arma che possiamo usare contro può essere solo un’idea di connessione tra tutti sotto la nostra bandiera. Il colore non fa alcuna differenza. La cosa principale è che essa unirà veramente tutti secondo lo stesso principio in cui crede l’ISIS, che “tutti possono unirsi a noi”. Questo è ciò che l’umanità dovrebbe fare e dovremmo cominciare subito a lavorare sulla connessione generale.

Quando lo faremo, insegneremo alle persone a connettersi, raccontando loro che cos’è un mondo solidale e quanto sia importante questo per stabilirlo in modo simile alla natura, dal momento che la natura ci costringe a fare proprio questo. Dobbiamo consegnare questo messaggio alle persone in modi diversi, attraverso lo studio, programmi di intrattenimento, video clip, ecc… in modo che il messaggio raggiunga ogni settore.

Allora saremo in grado di dire che abbiamo iniziato la lotta contro tutte le organizzazioni terroristiche, e in generale, tutto il male del mondo. L’unico mezzo per farlo è attraverso l’introduzione di un sistema di formazione e di educazione, che spiega le leggi di un unico mondo integrato.
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Dal programma “Una  Nuova Vita” del 07.09.2014

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Inoltre, con questo, anche l’esteriorità nelle nazioni del mondo va a sopraffare la loro propria interiorità, la peggiore tra le nazioni del mondo, i nocivi e distruttori del mondo che oltrepassano la loro interiorità, sono i giusti delle nazioni del mondo. E poi fanno tutta la rovina e le stragi atroci di cui la nostra generazione è stata testimone.
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