Un Pianeta Monolocale

Dr. Michael LaitmanLo sviluppo è composto da due processi: quando la natura diventa più complessa e sviluppata, acquisisce delle diversità, è arricchita da nuove forme e sfaccettature. In conseguenza a ciò, ogni elemento della natura si connette, interagisce, ed adempie al proprio ruolo esattamente nel proprio posto specifico per il bene del sistema nel suo complesso.

Domanda: Come si rapporta questo discorso con lo sviluppo dell’umanità in questo momento?

Risposta: Siamo arrivati ad una nuova fase che si sta già manifestando davanti ai nostri occhi. Improvvisamente tutti siamo diventati interconnessi, e l’umanità è diventata un piccolo “villaggio” dove tutti dipendono gli uni dagli altri nel bene e nel male.

E’ impossibile tirarsi fuori da questa rete; non riusciremmo a fare un passo da soli. Alcuni ancora pensano di essere in grado di prendere delle decisioni circa la distruzione di metà dell’umanità e l’interruzione della connessione tra di noi. Però, queste drammatiche imprese non raggiungeranno l’obbiettivo. Non possiamo rompere la connessione.

Domanda: Questo ci ricorda i semi di lenticchia in una zuppiera, una volta ingeriti perdono la loro forma. Non è così che perdiamo la nostra forma individuale venendo bolliti nel bollitore della storia? Cosa ci viene richiesto di fare oggi?

Risposta: Ci dobbiamo unire razionalmente, in un modo maturo, comprendendo COSA stiamo facendo e perché.

Domanda: Cosa succederà se continueremo sulla stessa strada dell’individualismo egoista?

Risposta: Questo modo di agire non ci porterà altro che infelicità. Infatti, il mondo è diventato un’altra cosa. Ha manifestato delle forze integrate che ci influenzano da tutte le parti, e vediamo con i nostri occhi come l’approccio individualista ci causa dei danni invece che del bene.

Supponiamo di essere nella stessa stanza. Io voglio suonare i tamburi, un’altra persona vuole dormire, una terza persona vuole vedere la televisione, ed una quarta ha intenzione di cucinare la zuppa di lenticchie di prima. Riusciremo ad andare tutti d’accordo?

Nel frattempo, tutto funziona proprio così. E la situazione si sta surriscaldando a tutti i livelli. Per esempio, gli scossoni climatici sono solo all’inizio, e l’impatto che hanno sulla nostra vita è già enorme.

Non sarà perciò più possibile vivere come prima. Dopo tutto, siamo come degli insetti sulla superficie della Terra che si costruiscono da soli dei rifugi precari. Le nostre forze non combaciano con le forze della natura.

Però, noi distruggiamo da soli le fondamenta del benessere. Ecco perché non c’è un’alternativa, è ora di riconoscere che il mondo è integrale, che tutti dipendiamo gli uni dagli altri, è ora di vivere come se fossimo in “una stanza”, su un’unica “palla” e non c’è modo per andarsene. Altre “stanze” non disponibili qui.

Magari, per via della disperazione, mentre utilizziamo la nostra mente come previsto, saremo in grado di “controllare” il nostro stesso egoismo in modo che ci permetterà di andare d’accordo tra di noi. Ciò va a seguire quello che sappiamo circa lo sviluppo della natura che, oggi, ci obbliga ad essere come un sistema integrato. Ed un sistema integrato contiene due parti: il “più” ed il “meno”, dare e ricevere. Otteniamo una mare di forze di ricezione, ma non abbastanza forze di dazione. Le forze della dazione sono ciò che dobbiamo trovare e sviluppare.

Questo può essere fatto, e c’è una tecnica speciale chiamata “educazione integrale” per realizzarlo. Con il suo aiuto, è necessario “impiantare” in ogni persona le basi della dazione, e allora l’uomo imparerà come usare le due parti della natura. L’uomo si edificherà avendo fiducia nel futuro, fiducia in se stesso, e fiducia per i suoi figli, e per il mondo intero.

In caso contrario, se scegliamo la via egoistica, allora tutta la nostra forza, tutto il benessere e le risorse che abbiamo saranno spese per combattere le forze della natura, il caldo ed il freddo, siccità e inondazioni, malattie, ecc.

Per esempio, se l’estinzione delle api continuerà, non avremo più niente da mangiare. Noi dipendiamo disperatamente dai sistemi della natura nella misura in cui non riusciamo a realizzare appieno quanto detto fin qui.

E a dire il vero, la violazione della legge integrale autorizza tutta una serie di conseguenze nel mondo.

Infatti, tutto in natura è un sistema interconnesso; in sostanza si tratta di un singolo meccanismo. Il grano e la frutta forniscono il cibo non solo a noi ma anche gli animali che si riproducono. Ciò significa che l’interferenza nel sistema minaccia i nostri bisogni vitali, ed è molto pericoloso.

Invece, queste sventure ci devono mostrare che ci manca la seconda forza. Infatti, se non saremo connessi gli uni agli altri, non saremo in grado di negoziare e di concludere i necessari accordi per la nostra sopravvivenza. Da ciò vediamo che tutte le forze hanno il compito di spingere un uomo a studiare e trarre conclusioni sul processo attraverso il quale il pianeta Terra è passato. E la conclusione principale è che tutto arriva dalla collegamento delle parti. Lo sviluppo deriva dall’integrazione, interazione delle parti in sistemi più complessi, e questo è ciò che dobbiamo arrivare a comprendere.
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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 02.03.2014

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