Salendo sopra il vuoto spalancato

Dr. Michael LaitmanLa depressione è uno dei problemi dell’umanità moderna; si presentava alla fine del secolo diciassettesimo – diciottesimo in forme caratteristiche dell’aristocrazia del giorno. Le persone che hanno condotto una vita di inattività, non sapevano che cosa fare con loro stessi, di che cosa occuparsi. Sulla base di questo, hanno cominciato in segreto ad innalzare la domanda sul significato della vita; da un lato, tutto sembrava essere li, e dall’altro lato, non c’era nulla.

Per distrarre la gente da questi pensieri e smorzare il crescente vuoto, la società ha cominciato a incoraggiare i romanzi, il sesso, e piccole guerre. Poi è cominciato lo sviluppo di tecnologie varie, sport, viaggi, e il perseguimento della moda è diventato popolare. Tutto era focalizzato sul tenere una persona occupata, dandogli un senso di soddisfazione invece di concentrarsi sulla vera risposta alla domanda “Perché sono qui?”

In parallelo, la carta stampata, radio e televisione, e presto Internet si era sviluppato, il quale ha ulteriormente riempito il tempo libero e tutte le risorse di una persona. Internet è pieno di una vasta gamma di informazioni che bloccano il vuoto che nasce dentro di noi.

Però malgrado questo, non importa dove un uomo è impegnato, vi è sempre un maggiore senso di consapevolezza interna d’inutilità. La domanda del significato della vita rosicchia inconsciamente qualsiasi persona, sia essa più o meno istruita. Questo buco del verme (wormhole) è dentro di lui, e ha bisogno di fare qualcosa con esso.

Questo desiderio da parte delle masse ha causato un livello significante di depressione, e allo scopo di affrontare questo, alle masse hanno offerto sedativi e altre droghe ricreative. Sotto la bandiera di lotta per un’umanità sana, agenzie sanitarie governative vietano il fumo, ma invece stanno lentamente uccidendo le persone con le droghe ricreative.

Il sottoprodotto di ignorare la verità e non concentrarsi sul trovare la risposta giusta ha portato a tutto ciò che viene permesso. L’umanità non è limitata a qualsiasi tipo di comportamento, cioè sessualmente o relativo alle droghe. Soddisfare te stesso con qualsiasi cosa, solo così la depressione non si fa sentire. Questo approccio ha portato alle masse di essere anche disposti a uccidere tutti e tutto, incluso se stesso, dato che non si ha più paura di nulla.

Cercare il significato della vita è più difficile perché al fine di trovarlo una persona, deve superare se stesso. Una persona non può innalzarsi sopra se stesso salvo il caso, per la volontà del destino che lui trovi la saggezza della Kabbalah. Anche se è un percorso lungo, almeno uno vede qualche tipo di prospettiva non tramite i sentimenti ma attraverso la logica.

Si scopre che la depressione è un problema per tutta l’umanità. L’umanità prima si muove in avanti sotto l’influenza di Internet e lo sviluppo complessivo, sempre più persone sentiranno l’insignificanza della vita, le sue limitazioni, e il breve termine.

Inconsciamente abbiamo la sensazione che un potenziale molto maggiore è insito nella nostra vita rispetto a quello in esistenza ora. Per una persona che non è stato creato per vivere come un animale, significa essere occupato in se stesso, la propria prole, e l’organizzazione della vita propria fino alla tomba. Una persona ha qualche embrione interno che richiede la propria auto-realizzazione e realizzazione. Da un lato, c’è questo embrione in ogni persona, e dall’altro, questo embrione può essere soppresso.

Oggi, l’industria più importante del mondo è l’industria dell’intrattenimento, la quale prende enorme quantità di soldi, risorse, ecc. Anche se questo settore ha già sperimentato un contrattempo e non siamo più soddisfatti da Hollywood e da altri luoghi di intrattenimento di massa.

Una persona è diventata impaziente nella ricerca del significato della vita. Una persona non può guardare una clip video online che dura più di cinque minuti. Un anno dopo questo tempo si sarà accorciato di un minuto, e poi un altro minuto. Una domanda lo rode “Troverò qualcosa qui? Se no, non voglio neanche guadarlo.” Dopo tutto, la visualizzazione di clip lunghi aumenta solo il vuoto, quindi è meglio non guardarli.

Il problema è quando una persona apre un libro o si impegna in alcuni affari, lui ha paura di fermare tale attività a causa di una maggiore divulgazione del vuoto, banalità, inutilità, e mancanza di risposta a questa domanda che sta rosicchiando; quindi, egli cerca di prevenire ciò. Pertanto, la gente diminuisce le discussioni in internet e i colloqui sul telefono cellulare, limitandosi a frasi brevi come “Ci vedremo domani! Più tardi!” come se volesse lasciare qualcosa per il futuro. E che cosa avranno dal domani? Lo stesso vuoto che esiste oggi, ma sembra meglio rompere nel bel mezzo la conversazione, come se ci fosse qualcosa di cui parlare dopo.

Una persona deve sentire che c’è un futuro! E non c’è futuro! In qualche modo oggi possiamo ancora vederlo. Forse sembra spettrale e nebbioso, possiamo ancora raccontare bugie a noi stessi su di esso. Però giorno dopo giorno questo sentimento passa, e nelle mani dell’ umanità, non c’è nulla che può tamponare questo vuoto.

Non importa quale, questo vuoto rimane e diventa più spalancato, nero, e torvo. Allora, la generazione più giovane silenziosamente parte da questa vita, poiché è più facile dimenticare tutto sotto l’effetto di stupefacenti e partire silenziosamente piuttosto che portarsi quest’oscurità internamente.

Siamo di fronte ad un problema enorme e manchiamo del desiderio e la capacità di risolverlo. Solo la Kabbalah dà una risposta a questo problema. Tuttavia, finché la gente non diventa completamente delusa, non ci dà ascolto. Dobbiamo essere pronti a presentargli la saggezza Kabbalistica in modo che possa capire. Deve diventare chiaro che solo noi abbiamo la risposta, e la risposta è la sola per raggiungere l’esistenza infinita, eterna, perfetta, la quale non è concentrata nel nostro corpo, ma fra noi, nel senso del nostro “Io”.

Il mio corpo, la sostanza animale, muore dopo qualche tempo; tuttavia, l’essere umano in me è per sempre. Allora ho bisogno di separare l’“Io” da quel che considero me stesso, tirarlo fuori, isolarlo dal mio corpo e cominciare a sollevarlo, nutrirlo, e plasmarlo. Questo è l’essere umano in me che devo realizzare.

Domanda: Se una persona è su questa strada, svanirà la sua depressione?

Risposta: Si, ma altri problemi inizieranno a comparire certamente perché una persona deve sviluppare se stesso. Comunque, tutti finiranno per staccarsi dal loro livello animale. Dopo, innalzandosi al di sopra del corpo, le persone rimarranno lì per l’eternità e in perfezione. La Saggezza della Kabbalah fornisce una risposta reale che si realizza da noi stessi nel nostro mondo e dentro di noi. Qui non dipendiamo da nessuno e nessuno può limitarci! Questo è il nostro libero arbitrio. Per realizzare questo non abbiamo bisogno di attrezzi speciali; tutto è nelle nostre mani.
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Da Kab.TV “Racconti Brevi” 23.10.2014

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