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La mancanza di consenso

Dr. Michael LaitmanDomanda: Potreste dirci come avete deciso di assumervi la missione di diffondere la Kabbalah ampiamente in tutto il mondo, in modo da poter seguire il vostro esempio?

Risposta: Oggi, non avete un altra scelta in quanto vivete in un’altra generazione. Io ero ancora in un momento di transizione, stando con un piede nel momento in cui i kabbalisti di tutte le generazioni vivevano preparando i loro studenti in piccoli gruppi, nascosti da tutti gli altri.

Così è stato con il mio insegnante Rabash, prima del mio arrivo. Poi sono arrivato e ho cambiato quel luogo. All’inizio, tutta la sua famiglia mi ha accolto molto calorosamente, perché mi ero preso cura di lui.

Ma ben presto sono diventati freddi verso di me, perché attraverso di me, quaranta persone assolutamente laiche da Tel Aviv sono venute a studiare. Nel campo religioso di Bnei Brak, era inusuale avere questo tipo di studenti e questo ha gettato un’ombra sulla loro casa. Rabash era l’unico che era felice rispetto ai nuovi studenti, ma tutti i membri della sua famiglia sono stati sconvolti.

Io ero ancora nel processo di transizione e in qualche modo ho contribuito che questa rivoluzione abbia avuto inizio. Ma oggi, si vive in un’altra epoca e in una nuova generazione. Quindi, avete solo bisogno di unirvi tra di voi e trascinare tutto il mondo verso questo, a cominciare dai più vicini, unendovi strettamente in circoli verso i quelli più ampi.

In caso contrario, la pressione e i colpi supereranno i vostri progressi e rotoleranno su di voi con grande velocità, non come è stato nel secolo scorso. I politici e i sociologi affermano che il problema principale oggi è la salute della società, e l’intera lotta politica sarà effettuata intorno a questo problema.

Ma nessuno di noi ha i mezzi per migliorare la società; tutti gli altri modi hanno da tempo dimostrato di essere inefficaci. L’umanità è stata costretta a controllare all’esterno e scoprire che non solo non c’è aiuto, ma peggiora la situazione.

Così, ci viene mostrato che l’intera società può avere successo solo attraverso il percorso della Kabbalah. E se lo facciamo insieme, allora il miglioramento interesserà tutte le aree della vita della nazione, come la sicurezza e l’istruzione.

Domanda: Come noi possiamo prendere una tale decisione di fare davvero questo passo?

Risposta: Io non posso decidere per voi! Voi guardate me e aspettate che vi dico qualcosa. Ma non ho più niente da dire. Vi ho già detto cosa fare e l’implementazione spetta a voi.

Domanda: Che cosa ci impedisce di prendere questa decisione?

Risposta: Dovrebbe essere una decisione di unanime consenso, un impegno, firmate un accordo l’uno con l’altro, e poi chiedete a tutti di eseguire questa azione.
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Dalla lezione quotidiana di Kabbalah 14.11.2014, Workshop

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Scritti di Baal HaSulam, Igrot(Lettere) , Lettera 57
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Scritti di Baal HaSulam, articolo “La Garanzia Mutua“, punto 18
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Una contraddizione che porta l’equilibrio

Dr. Michael LaitmanAd oggi secondo gli studi sull’evoluzione della Terra, possiamo concludere che tutto quello che si è formato è stato diretto tramite espansione e connessione. L’ estensione è un diffuso sparpagliamento, mentre la connessione significa comunicazione, l’unione delle parti.

Queste due forze stanno agendo nel nostro mondo e devono essere equilibrate. Queste forze si stabilizzano in sistemi molto complessi durante l’evoluzione, tramite la giusta integrazione tra di loro, che si sviluppano ulteriormente tramite l’estensione e la connessione dei lori confini.

Da questo punto di vista, il programma lavora in perfetta armonia tra dispersione e unificazione delle parti. Ma gli esseri umani inseriscono molte distorsioni nel processo.

Tutto si fonda sull’equilibrio tra l’espansione e la contrazione, il raffreddamento ed il riscaldamento e su altri fenomeni che derivano da queste forze di base. Queste agirono anche al tempo della creazione della crosta terrestre quando il fuoco eruppe da sotto di essa. E poi ancora quando la terra si raffreddò e divenne solida.

Questo ciclo continua sino a che si trova un equilibrio: il calore fu raccolto dentro l’interno della Terra, il raffreddamento creò un pellicola dura e rese possibile lo sviluppo delle forme di vita vegetali ed animali. In un modo o nell’altro queste forze erano concepite per creare una particolare connessione in modo tale che il raffreddamento ed il calore cooperassero in modo equilibrato. Allora dove ci porta tutto questo? Qual è il nostro prossimo stato?

E qui giungiamo ad un pensiero sorprendente. Gli esseri umani stanno vivendo nella società umana; in questo differiscono dalla natura inanimata, vegetale e animale. Dal punto di vista sociale, stiamo diventando una sola umanità globale dove tutto è integralmente collegato a tutto il resto.

Questo significa che apparentemente dobbiamo proteggere e costruire un equilibrio tra due forze: una forza centrifuga (che scappa dal centro verso l’esterno), che ci porta a distanziarci gli uni dagli altri, ed una centripeta che è diretta verso il centro, connettendoci gli uni agli altri. Questi due fattori, verso l’esterno e verso l’interno, devono equilibrarsi.

Anche se a volte uno supera l’altro, questo è il modo con cui avanziamo nel nostro sviluppo, muovendo un piede dopo l’altro. Ma in tutti i casi, mantenendo un equilibrio tra queste forze che incombono sopra di noi.

E qui c’è il problema. Al momento usiamo la forza per connetterci e la forza di repulsione ma le usiamo solo egoisticamente. Per esempio: sono pronto a connettermi con altri per sconfiggere qualcuno o per ottenere qualcosa. In altre parole, ci connettiamo non per la causa dell’evoluzione, ma per ottenere un beneficio dai contrasti che si generano tra di noi.

La verità è che vediamo uno sforzo costante nella natura, anche nel nostro livello umano: i conflitti non sono più diretti istintivamente. Spetta a noi di integrare queste due forze di base in un modo differente, connettendoci gli uni con gli altri. Questo riguarda la costruzione di una specie umana completamente diversa: la nuova società.

Prima di tutto, la nostra unione umana deve essere completa ed assoluta. Deve utilizzare tutte le forze della distanza, della separazione, dell’odio, ecc..

Di principio questa connessione è concepita per creare un solo insieme dalla società umana dell’intero mondo, che vivrà su di un altro livello di comprensione e di ottenimento come una sola entità, come un solo corpo. Ed allora noi saremo “cellule” di questo “corpo” collettivo e sentiremo una nuova, più elevata, forma di esistenza rispetto a quando ciascuno di noi era separato. Questa è la conclusione che possiamo trarre da quello che vediamo oggi.

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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 2.03.2014