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Tutto ciò non è facile

Baal HaSulam, “L’introduzione al Libro, Panim Meirot uMasbirot,” Punto 1: Chi oserebbe estrarlo dal cuore delle masse e scrutare i loro modi, quando il loro raggiungimento è incompleto in entrambi le parti della Torà chiamate Peshat (letterale) e Drush (interpretazione)? S’intende, a loro avviso, l’ordine delle quattro parti della Torà (PARDESS) che comincia con Peshat, poi Drush, poi Remez (insinuò), e infine Sod (segreto).

Tuttavia, nel libro delle preghiere del Gaon di Vilna è scritto che il raggiungimento comincia con il Sod…”

Infatti, niente è così semplice come sembra. Il raggiungimento della Torà è diviso in quattro parti e anche loro sono disposte in un ordine opposto rispetto a ciò che è accettato dalla gente comune. La gente pensa che stanno imparando Peshat mentre, in realtà, la Torà è nascosta da loro e nella migliore delle ipotesi viene convogliata nella forma di Sod.

Il Gaon di Vilna scrive che cominciamo ad imparare dal Sod perché all’inizio non sappiamo nulla. La Torà descrive la disposizione dei mondi; la loro gestione da parte del Creatore è destinata a rivelare il Creatore alla creatura. Questo è, in essenza, l’obiettivo della Torà, e questo è possibile farlo solo tramite la correzione della creatura alla condizione di “e tu amerai il tuo amico come te stesso.”

La Torà è stata data come mezzo per la realizzazione spirituale e il suo apprendimento è pratico, e in questo modo, la persona va di pari passo secondo l’ordine dei livelli di Sod, Drush, Remez, Peshat.

In altre parole, prima afferro solo alcuni piccoli accenni dal grande segreto, il buio che mi avvolge e che mi impedisce di capire qualcosa.

Poi, il primo filo mi connette con la Luce, con il Creatore, con la gestione superiore, a poi comincio a capire e sentire un po’.

Lo sviluppo passa attraverso quattro fasi con quattro livelli di Aviut, in questo modo, e finché non li abbiamo assorbiti, questo non significa che abbiamo acquisito e capito la Torà, per la Torà veste il Creatore e attraverso di essa la persona coregge se stesso. Per questo, lui abita qui in questa vita, e solo in questo modo continua nella giusta direzione, la via dei quattro livelli per raggiungere il sistema che include i vasi e la Luce.

La gente pensa di stare imparando Peshat, anche se rimane nella “superficialità” del testo e preferisce capirlo “come è” e non andare più in profondità. Tuttavia, in realtà, tutto ciò è l’opposto tramite questo approccio, una persona non capisce nulla di quello che vi è scritto e la verità gli è nascosta.

Peshat simbolizza la rimozione del “rivestimento” della Torà, dal sistema dei mondi, quando li scopro completamente. La loro scoperta significa la rimozione dei Masachim, i rivestimenti, e gli occultamenti.
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(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 5.03.2014, Scritti di Baal HaSulam)

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