Il piacere spirituale nell’azione fisica

Dr. Michael LaitmanDomanda: Posso imparare a scoprire il Creatore attraverso il piacere fisico?

Risposta: Dipende da che cosa s’intende per piaceri fisici: piacere per se stesso o quei piaceri rivestiti nelle azioni fisiche del nostro mondo.

Se il piacere è rivestito da un’azione fisica di questo mondo, è possibile scoprire il Creatore in esso, però se s’intende per se stesso, allora è impossibile. Ogni azione che viene compiuta “per se stessi” si chiama fisica, e “da se stessi” si chiama spirituale.

Quando ci connettiamo fra noi per completare l’adesione, allora percepiamo veramente questo stato in sostanza del quale il Creatore viene scoperto. Però questo avviene solo a condizione che lo usiamo per la nostra unione sopra l’anelito personale e il desiderio. La Luce fa tutto il resto, non è necessario essere coinvolti in particolare con questo, questo serve a confondere solamente la persona.

È necessario studiare gli articoli di Rabash e del Baal HaSulam, che sono intervallati da poche informazioni sulle condizioni del lavoro spirituale, e cercare di non lasciarli. Devono diventare la condizione fondamentale che uno deve mantenere tutto il tempo, quando si esegue secondo questi, verifichi te stesso secondo loro.

Poi la Luce creerà le caratteristiche appropriate dentro di te, inizierai a sentire che l’intero mondo fisico non è essenzialmente fisico, ma sembra solo che sia così. Infatti, è così che le forze spirituali ritraggono le nostre sensazioni per noi. Quando il potere unico della natura comincia ad essere scoperto attraverso questo, finalmente cominciamo a capire i segreti e le caratteristiche della nostra percezione.

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Dal Congresso di Sochi “Secondo Giorno” 14.07.14, Lezione 6

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