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Un varco nel muro

Dr. Michael LaitmanPer entrare nel mondo spirituale, una persona ha bisogno di essere dotato di desiderio, e il desiderio spirituale è il desiderio di unità. La nostra unità è quel luogo stesso in cui si trova il mondo spirituale.

Ci sei tu ed io. Se una persona sente solo se stesso, sperimenta il mondo corporeo e vive nel suo ambiente. Però vogliamo coprire il divario e cominciamo a stabilire la connessione tra di noi. Mi sforzo per i tuoi desideri (1) a riceverli (2) e sentirli come i miei. Per questo motivo, mi volto verso la Luce come qualcosa di esterno anche se, pure, risiede tra di noi. La Luce mi da la forza per unirmi con te, e in quest’unificazione all’improvviso scopro qualcosa di nuovo.

Quando diventiamo vicini e lavoriamo insieme in Arvut (responsabilità reciproca, garanzia reciproca), una dimensione più profonda si rivela in me come se fosse nella nostra unità, apre un’apertura nel mondo superiore.

Un varco nel muro

Baal HaSulam descrive questo come segue: se sentiamo che fra noi ci sono delle mura che non ci permettono di collegarci l’uno nell’altro, se vogliamo rompere questo muro e chiediamo per questo, poi la Luce discende e fa un’apertura in esso. A differenza di una porta, si apre all’improvviso e solo in quel momento si vede ciò che era stato inizialmente “previsto” lì.

Di conseguenza, si entra nel desiderio di un altro che diventa come il tuo. Questa entrata è la stessa uscita sul gradino più alto: il Kli che hai attaccato a te stesso risulta essere il tuo mondo nuovamente guadagnato. In questo modo, si collega sempre di più a nuovi Kelim, o le anime, e così facendo, espandi il tuo mondo. Si continua a salire sui 125 gradini della scala spirituale, significa unirsi con tutti i desideri, nonostante il vostro egoismo e l’odio.

Pertanto, si scopre che si acquisisce la Luce nel desiderio di un altro quando si desidera eseguire dazione a lui. Si soddisfa il desiderio di un altro, e per te, si scopre di essere nella Luce Superiore.
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Dalla seconda parte della Lezione quotidiana della Kabbalah 22.10.2010

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Dal libro: Il Segreto Essenziale degli Ebrei, M. Brushtein.

L’unione è = Lo scopo della Natura

È tempo di porre la domanda direttamente. Qual è il rapporto tra l’unione del popolo e l’unione con la natura?

Innanzi tutto, esiste una connessione tra le parti della natura? E se sì, chi conosce questo, oltre i Kabbalisti? Si scopre che molto tempo prima gli scienziati e i pensatori hanno parlato di questo.

“I viventi, dai batteri alle piante superiori e gli animali superiori, compreso l’uomo, sono un tutt’uno inscindibile.” (Vladimir I. Vernadsky)

Il fatto che l’umanità sta per unirsi contro ogni pronostico è nota da tempo come bene.

“Evoluzione = Aumento della coscienza = Unione effettuata. Il raduno generale di insieme in cui, da azioni correlate del senza e all’interno della terra, la totalità del pensiero di unione e le forze del pensiero sono impegnate – l’aggregazione in un unico blocco di un’umanità i cui frammenti sono saldati insieme e si compenetrano sotto i nostri occhi nonostante (anzi in proporzione) i loro sforzi di separarsi. “(Pierre Teilhard de Chardin, Le phénomène Humain).

Sì, molte, molte persone avevano capito e sentito che l’umanità avrebbe dovuto unirsi, ma il perché e il come loro non lo sapevano.

“La religione e lo stato dell’educazione sociale hanno cercato per migliaia di anni e stanno cercando di creare unione e con la forza di includere tutti in una comune comprensione del senso e dello scopo della vita.

“Questa comprensione comune non è mai esistita nei millenni della storia dell’umanità.” (Vladimir I.Vernadsky)

I Kabbalisti non solo conoscevano e conoscono le risposte a queste domande, ma, in aggiunta, spiegano il motivo per cui l’umanità si evolve in questo modo e non altrimenti.

“Possiamo distinguere quattro divisioni nelle specie Parlanti, disposte in gradazioni una sopra l’altra. Queste sono le Masse, il Forte, il Ricco, e il Sagace. Sono uguali ai quattro gradi in tutta la realtà, chiamate “Inanimato,” “Vegetale”, “Animato” e “Parlante”. (Baal HaSulam, “Introduzione al Libro, Panim Meirot uMasbirot”)

Questa divisione dell’umanità corrisponde a queste quattro fasi di sviluppo di cui stavamo parlando. Inoltre…

“Dobbiamo sapere che questa legge è comprensiva dell’intera creazione; tutti i sistemi naturali sono basati su di esso, organici e inorganici allo stesso modo, fino alla specie umana con tutte le sue proprietà ideali e materiali.

“In tutto quanto sopra non vi è nessuno che non obbedisca alla legge di ferro di evoluzione graduale derivante dalla collisione reciproca di queste due forze su un altra. Esiste una forza positiva, che significa costruttiva, e una forza negativa, cioè negativa e distruttiva. “(Baal HaSulam,” La Soluzione“)

In conclusione, possiamo dire che il genere umano deve essere coinvolto in questo processo evolutivo. Prima sarà – meglio sarà.

“Quindi, se lasciamo il mondo evolversi naturalmente, il mondo di oggi deve subire la rovina e i tormenti che ha attraversato l’uomo primitivo.” (Baal HaSulam, “La Soluzione“)

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