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Diritti uguali ma non confondiamo i ruoli

Dr. Michael LaitmanDomanda: Un uomo sposato ed una donna non sposata possono discutere della grandezza dello scopo nello stesso cerchio?

Risposta: Questo non è facile ma è possibile parlare della saggezza della Kabbalah con tutti gli altri ed orientarsi in modo che la differenza tra uomini e donne scompaia, con chi ti stai rapportando, come e perché.

Ma questo richiede un lavoro serio e costante. La spiritualità richiede del tempo a sé, la materialità va gestita separatamente. E’ necessario dare al corpo ciò di cui esso ha bisogno. Tutto dipende da chi sono le persone coinvolte, quali sono le connessioni e le situazioni.

Io penso che comunque sia meglio condurre le discussioni in cerchi separati, per evitare i problemi che possono verificarsi tra i sessi e che possono molto facilmente allontanare le persone dallo scopo, confonderle ed impedire loro di staccarsi da pensieri ossessivi, che disturbano. In generale può venir fuori ogni genere di dispute, questioni, discorsi.

Sono d’accordo che tutti debbano avere uguali diritti ma non facciamo confusione. Diamo alle donne la possibilità di scegliere in ogni ambito, dimostriamo loro attenzione e rispetto, in nessun caso dobbiamo mancare loro di rispetto.

Rispettiamo la loro disponibilità ad investire se stesse per lo scopo comune, chiedete loro di aiutarvi così che non vi distraggano; sono più forti degli uomini da questo punto di vista.

E le donne devono comprendere che la purezza e la moralità del gruppo sono nelle loro mani. Se vogliono, possono comportarsi in modo che gli uomini non le guardino neanche. In questo modo avrete sicuramente un gruppo valido e forte.
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Il Segreto Essenziale degli Ebrei, Parte 31

Dal libro: Il Segreto Essenziale degli Ebrei, M. Brushtein:

Un desiderio – È materia

Torniamo alla creazione primaria – il desiderio. Abbiamo capito come appare il desiderio e come si sviluppa dopo la sua comparsa.

Il dubbio può emergere che il desiderio sia primario. Però, i Kabbalisti non si preoccupano, poiché in ogni caso, è il desiderio che determina l’individualità di qualsiasi oggetto.

“E certo, non fa nessuna differenza che questa forza, essendo la volontà di ricevere, è il risultato e un frutto del materiale che si era prodotto attraverso la chimica, o che la materia è il risultato e un frutto di quella forza. Questo perché sappiamo che la cosa principale è che solo questa forza, impressa in ogni essere e in ogni atomo della ‘volontà di ricevere’ all’interno dei suoi confini, è l’unità in cui è separato e distinto dal suo ambiente. E questo vale sia per un singolo atomo o per il gruppo di atomi chiamato ‘un corpo’. (Yehuda Ashlag, “(Yehuda Ashlag, “”La Libertà”)

Possiamo vedere ovunque le conseguenze di queste quattro fasi primarie di sviluppo dei desideri, le possiamo vedere dappertutto.

“Quella forza, la volontà di ricevere, è presente in ogni elemento della realtà, come spiegato sopra. Emersero da loro anche tutti i quattro tipi: immobile, vegetale, animato e parlante (Yehuda Ashlag, “La Libertà”)

Il desiderio di dare al Creatore (Natura) è stato ulteriormente manifestato nel seguente modo.

“E se definiamo le cose con il loro nome, usando i concetti che causeranno errori su ogni lato, poi dobbiamo distinguere due forze – negativo e positivo. Nel meccanismo dello sviluppo umano naturale agiscono come ‘egoismo’ e ‘altruismo’.

“Sto parlando non del significato etico di questi concetti, inserito nel linguaggio di tutti i giorni, ma solo della loro parte materiale.

“Queste forze sono presenti in tutte le altre parti di realtà, in ognuno in conformità con la sua essenza, così come nell’uomo, secondo la sua essenza.

“Sono i motivi primari di tutte le azioni umane”. (Yehuda Ashlag, HaUma [La Nazione])

L’esperienza suggerisce che l’altruismo non può essere insegnato perché non può essere appreso. Nel frattempo, il metodo “altruistico” esiste. Ne parleremo più tardi.

E finalmente, il motivo principale che è la ragione principale per cui questo libro è stato scritto.

“Si scopre che quando l’umanità raggiunge il suo obiettivo, rispetto al successo dei corpi, portandoli al grado di completo amore per gli altri, tutti i corpi nel mondo si uniscono in un unico corpo e un cuore unico, come scritto nell’articolo, “La Pace”. Solo allora tutta la felicità destinata all’umanità diventerà rivelata in tutto il suo splendore”. (Yehuda Ashlag, “La Libertà”)

Stiamo parlando dell’unità perfetta con il Creatore (Natura).
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