Elevarci grazie alla nostra umiltà

Con l’aiuto dell’ambiente si dovrebbe cercare di non dimenticare che stiamo specificamente apportando delle correzioni interiori. Per tutto il percorso, una persona percepisce sempre di più la propria miseria. Come si dice, “Dove tu percepisci la Sua grandezza, lì percepisci la Sua umiltà.” Questi due poli opposti sono connessi e dipendono l’uno dall’altro: il superiore Keter, l’inferiore è Malchut.

Così, con il nostro punto scendiamo a meno Infinito e con la caratteristica di dazione, con la Luce che Riflette, noi raggiungiamo più Infinito. Tutto il nostro lavoro consiste in questo.

Pertanto, abbiamo bisogno di un forte sostegno dall’ambiente, in caso contrario, la persona non è affatto disposta ad abbassarsi, per vergogna o abbassando se stessa calpestando il suo orgoglio. Anche se volesse, non può farlo in quanto tutta la sua natura si oppone a questo. Questo avviene perché non possiede entrambi i tipi di natura ma solo uno.

Pertanto, vi è un grande bisogno di un ambiente che ti sosterrà nello scopo, di apprendere nel tuo gruppo che attirerà la Luce per darti il potere di sopportare i colpi del tuo ego, l’orgoglio e il desiderio di controllare e di essere il maestro di ogni stato. In questo modo potrai finalmente raggiungere l’aderenza con la Forza Superiore.

Non si può tornare indietro, si può solo andare verso l’umiltà e la correzione dell’ego, che ci porta alla dazione e alla santità. La correzione avviene sempre dall’interno, non attraverso azioni o parole esteriori.

Per accelerare il nostro sviluppo, è importante prestare attenzione a ciò che tu associ alle tue salite e alle tue discese. Una discesa è soffrire a causa del tuo orgoglio ferito, mentre una salita è la sensazione di aderenza con il Creatore. Questi sono determinati non dal tuo stato d’animo o da qualcos’altro, ma esistono solo in relazione al tuo orgoglio, al tuo narcisismo, al controllo, alla sensazione di agire, di decidere, e di capire da soli. È espressamente qui che tu senti i colpi e le discese. Senti che non è possibile gestire il tuo stato o controllare la tua vita.

E tu determini la risalita in base a quanto sei pronto ad annullare te stesso e a trovare nuove opportunità di abnegazione. E qui accade un vero e proprio miracolo: dall’Alto ti viene mostrato come annullare te stesso e come attraverso ciò, tutti i problemi e le difficoltà scompaiono immediatamente. Questa è la fase successiva del lavoro, che dobbiamo imparare dallo sperimentare le discese e le salite.
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Dalla preparazione alla Lezione del 18.94.2013

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