Padri e figli

Dr. Michael LaitmanE’ scritto che Abramo generò Isacco, e Isacco generò Giacobbe. Nel nostro mondo, un figlio continua il lavoro di suo padre ed è perciò considerato più elevato di suo padre.

Al contrario, nel mondo spirituale, colui che precede è più elevato. Il figlio è il risultato delle azioni di suo padre, ma in una condizione peggiore, in un desiderio più crudo. In questo modo, Isacco è uno stato inferiore rispetto ad Abramo, e Giacobbe è inferiore rispetto ad Isacco.

Invece, più profondo e più forte sarà il desiderio, e maggiori saranno le opportunità che avrà di essere corretto nella somiglianza verso il Creatore. Perciò, dal punto di vista dello sviluppo delle generazioni, ogni nuova generazione è peggiore della precedente. Tuttavia, dal punto di vista dell’uso del livello desiderio, ogni generazione successiva si eleva di più, nel senso che consegue una Luce più grande.

Perciò, qualcosa che era impossibile da fare per Abramo, a causa della piccola profondità del suo desiderio, si è manifestata in Isacco, la sua linea di sinistra, quella egoistica. Questo lavoro non appartiene ad Abramo. Lui deve solamente “legare”, limitare il risveglio del suo desiderio egoistico. Invece, Giacobbe si connette con entrambe le forze ed inizia a realizzare se stesso. Di conseguenza, l’anima inizia il suo sviluppo ed è composta da due proprietà.
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