Una proprietà sconosciuta che trasforma l’anima

Dr. Michael LaitmanDomanda: In quale forma dobbiamo condurre un primo incontro con il pubblico esterno per lasciargli una sensazione di calore?

Risposta: Pensare a ciò che è possibile, non fa differenza. Potrebbe essere che si tratterà di un workshop sotto forma di gioco.

La cosa principale per una persona è scoprire questo quando ci connettiamo e uniamo, quindi una specie di forza interiore, di calore, una “sfera di lamponi,” che appare tra di noi. Non importa come lo chiami. “Wow! Quanto è buono questo!” Ecco, non occorre niente di più. Solo questo sentimento dovrebbe rimanere con loro. Questa è la conclusione del primo incontro!

Tuttavia, è necessario che questo risultato venga registrato: noi siamo venuti insieme in un cerchio e nessuno ha pensato a se stesso, ma a come stare insieme a tutti nel centro del cerchio in cui sono riunite tutte le nostre aspirazioni in avanti e tutto ciò che è personale è rimasto al di fuori di esso, poi, all’interno del cerchio, scopriamo qualcosa di nuovo e piacevole, il nostro bambino comune, il nostro sentimento comune, e questo era così buono, così caldo, che quando ci siamo guardati l’un l’altro abbiamo sentito che tutti noi eravamo vicini, e questo sentimento si rivela solo quando ci connettiamo in questo modo.

Credo che il risultato del primo turno di workshop o semplicemente del primo incontro dovrebbe essere una sfera di lamponi. Dobbiamo portare la gente a uno stato nel quale possa sentire che attraverso la connessione tra loro si scopre una qualche proprietà speciale che da’ loro calore, speranza, fiducia, e che trasforma l’anima.
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(Dal Congresso di Sochi 09.06.2014, Lezione 1)

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