Non riusciremo a nasconderci dal Domani

Dr. Michael LaitmanDomanda: Come mai tante persone cercano di vivere alla giornata, solo alla situazione contingente, ovvero concentrano in questo tutti I loro pensieri e non dedicano attenzione al passato ed al futuro?

Risposta: La forza genetica del nostro corpo lavora in questo modo nel dirigerci solo verso i piaceri. In ogni istante voglio godere in modo ottimale. Ovvero voglio investire gli sforzi minimi e la minima energia per ottenere il massimo piacere. Viviamo secondo questo principio.

Il problema consiste nel fatto che, nonostante questo sembra in perfetto accordo con il software che abbiamo installato in modo naturale, continuiamo a fare esperienza di grandi problemi adottando questo approccio alla vita. Se siamo solo tesi per ottenere piacere allora alla fine da tutti questi sforzi di rimanere in questo modo riceviamo colpi che ci obbligano a cambiare il nostro approccio.

Non posso chiudere gli occhi e non pensare a quello che sarà di me, come è detto in Isaia 22:12 “Mangiamo e Beviamo visto che domani dovremo morire”. Questo per via del fatto che “Domani dovremo morire” diventa talmente terribile da impedirci di godere oggi.

Qui tutto dipende dal livello di sviluppo della persona e dell’umanità. Abbiamo raggiunto un tale sviluppo che il futuro ha un importanza pari al presente. Non possiamo scappare dai pensieri riguardo ad esso o prendere qualche medicina per vivere solo nel presente.

Non riusciremo a nasconderci dal domani, ovvero dobbiamo imparare a diventare familiari con l’origine della vita e con il suo fine. Ma nel frattempo, stiamo ancora cercando di scappare e non abbiamo ancora raggiunto la consapevolezza che questo non ci aiuterà.

Quando stiamo educando i nostri bambini, non gli raccontiamo che la cosa principale è spremere il massimo piacere dal momento presente e che poi ci sarà un diluvio. Sappiamo che questo modo è impossibile e che non porterà una vita felice. Devono aprire i loro occhi e sapere dove stanno andando, cosa promette l’oggi e cosa il domani. Dobbiamo scoprire la stessa ottica dentro di noi, solo un po’ più estesa.

Domanda: E cosa possono darci i metodi che insegnano a vivere solo preoccupandosi del presente?

Risposta: Metodi come questi abbassano la persona al livello di un animale. Infatti un animale pensa solo a come godere ogni istante della propria vita e non pensa veramente a nulla riguardo al futuro.

Gli animali anno delle abilità naturali per percepire il future. Sanno se si sta avvicinando uno tsunami, un eruzione di un vulcano, un terremoto. Hanno una sensibilità sottile verso la natura e verso i cambiamenti atmosferici. Ma questi sono degli istinti molto limitati. Gli esseri umani vedono molto di più, e abbiamo bisogno di usare questo in modo da non stabilire una vita di sofferenza per noi stessi, ed ugualmente per non lasciar per i nostri figli, per la prossima generazione, un mondo come questo nel quale soffriranno.

Se vediamo alla vita secondo punti di vista più maturo ed assennato allora non abbiamo scelta; dobbiamo scoprire il programma della creazione e sviluppare in noi stessi la capacità di percepire il futuro.

In generale il futuro ci spaventa perchè non lo conosciamo e non siamo pronti per quanto ci aspetta. Ma questo non ha solo a che vedere con la percezione del futuro ma anche con l’ottenere degli strumenti con cui gestire il futuro come il presente. Noi diventeremo i padroni del nostro futuro.
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(Dal Programma “Una Nuova Vita” 17.04.2014)

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