La vita eterna all’interno della connessione integrale

Dr.Michael LaitmanSiamo all’inizio della correzione della natura umana e della correzione del mondo. Il metodo di Abramo ci insegna che una persona deve salire oltre la sua natura e connettersi con gli altri in una forma tale in cui si crea un cerchio.

La vita eterna all'interno della connessione integrale

Se ognuno dovesse abbandonare se stesso e aderire al centro della connessione generale comune, con questo creeremmo un potere unico, un senso addizionale speciale. Come se indossassimo un paio di occhiali nuovi che consentissero di vedere il mondo tramite una visione integrale che non appartiene a me personalmente.

Nella vita normale siamo costruiti in modo tale che io vedo quello che è utile o dannoso per il mio desiderio di ricevere. E quello che non incide sul mio ego non mi riguarda, quindi non vedo, non sento, e non scopro questo.

Intorno a noi ci sono creazioni intere di sistemi e mondi, ma non li sentiamo. I nostri sensi di vista, udito, olfatto e tatto non percepiscono questa realtà, perché si trovano su un livello completamente diverso.

Però quando ci connettiamo insieme, ognuno con gli altri, acquisiamo il senso integrale condiviso di uno per tutti. Questo senso è chiamato la Neshama (anima). E cominciamo a sentire la vita in un’altra dimensione che non dipende dal corpo o dalla sua vita e dalla sua morte.

Acquisisco un senso integrale che non si trova nel mio corpo, invece, io mi trovo in esso! E così non fa nessuna differenza se il mio corpo vive o muore. Nulla fa differenza per me, per davvero sono salito ad un altro livello di esistenza.

All’inizio ci siamo sviluppati sul livello dell’immobile, e dopo di questo, il livello vegetale. Poi abbiamo raggiunto il livello dell’animato e stiamo vivendo in quel livello attraverso i nostri corpi. Ora dobbiamo salire al livello del parlante, ma non sappiamo ancora che cosa è questo livello. Però salire ad esso è possibile solo a condizione che tutti ci connettiamo e ci uniamo. Questo rende possibile per noi uscire da noi stessi e alzarci oltre i nostri corpi.

Allora la saggezza della Kabbalah parla della nostra connessione generale nel punto centrale del nostro rapporto. Questo è il modo in cui ognuno di noi acquisisce il sesto senso.
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(Dal Congresso in Francia “Uno per Tutti e Tutti per Uno” Primo Giorno 09.05.2014, Lezione 1)

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