Gli zeri e quelli del desiderio
Domanda: Perché le Reshimot (reminiscenze) di Aviut (spessore) di un livello più basso 4/3 invece di 4/4 rimane nel Partzuf (facce) durante la sua purificazione?
Risposta: La Reshimot diventa più piccola, poiché decido di non toccare più tali desideri.
Dopo decido di purificare me stesso, di fermarmi a lavorare con il desiderio, il mio Masach (schermo) sale al Peh de Rosh (bocca della testa), e sulla strada, viene bastonato dalla Luce. Eventualmente il Reshimot del nuovo livello (4/3), che non era in me prima, sarà rivelato.
Il sistema nel quale lavoriamo con la nostra Reshimot è come un computer in cui ci sono solo zeri e uno. Funziona solo con i dati che ci sono dentro in qualsiasi momento dato e non pensa nemmeno un passo in avanti. Al momento, ho questi dati con i quali lavoro. Nel prossimo momento appariranno nuovi dati e si lavorerà con essi, di nuovo senza esitazione.
Questo è il desiderio di ricevere e capisce solo quello che si sente in questo periodo. Questo riempimento raffigura il mondo, se stesso, e il Creatore, e con questo si dovrà lavorare, come scritto: “Un giudice ha solo quello che vedono i suoi occhi.”
La Reshimot 4/3 si stabilizza solo dopo aver raggiungo Peh de Rosh, dove c’è una Luce speciale, Keter de Guf (corona del corpo), e così io sento come una nuova attitudine verso l’ospite che appare dentro di me.
Sentire la Luce di Ruach (spirito) invece della Luce di Nefesh (anima) è come emergere come delle piante dalla natura inanimata. Si tratta di una grande differenza. L’universo intero è riempito di materia immobile, le piante esistono solo sulla superficie della terra, Una pianta differisce dalla materia ferma rispondendo al Creatore, essendo attratto al Creatore di per sé.
La differenza è molto maggiore fra un uomo e un animale e si rivela nel Partzuf solo dopo che l’intero processo è completato.
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(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 04.05.2014)
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