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Nascere nel Sistema di Adam HaRishon

Dr. Michael LaitmanDomanda: Qual’è la differenza tra realizzare una Reshimo da soli o assieme agli altri?

Risposta: Io realizzo la mia particolare Reshimo come una parte della Reshimo del gruppo. Ma la Luce Superiore considera solo la Reshimo del gruppo. La luce non sarà rivelata sino a che questa Reshimo collettiva non avrà raggiunto un’intensità sufficiente a realizzarla all’interno della nostra connessione. Non c’è alcun conto privato per nessuno di noi.

Questa è la condizione per ricevere la Torà, come un solo uomo con un solo cuore, ovvero secondo la Reshimo collettiva. Possono esserci miglioni di Reshimo individucali, ma non potranno innalzarsi al prossimo livello sino a che non sono connesse in una Reshimo collettiva.

Siamo, al momento, al livello dell’animale e abbiamo bisogno di realizzare una Reshimo dal livello del parlante. Questa è una Reshimo collettiva che possiamo raccogliere tutti assieme e che deve essere della sufficiente quantità e qualità. Non si può sapere cosa questo sia esattamente, ma è solo chiaro che l’ammontare di tutti i nostri patti moltiplicati per la loro qualità, per l’intensità del nostro sforzo, deve collegarci ad un livello più elevato di Reshimo.

Tutta la materia inanimata è equipollente ad una sola pianta, Tutte le piante ad un solo animale, e tutti gli animali ad uno solo essere del livello del parlante. Quindi, abbiamo bisogno di tutte le Reshimot dell’animato per connetterci e ricevere una Reshimo del parlante.

E questa è chiamata la Reshimo collettiva del gruppo, che potrebbe includere sotto, entro di se un milione di persone. Non importa quanti sono, la cosa più importante è che la nostra Reshimo otterrà qualitativamente l’intensità di una Reshimo del prossimo livello. Allora nasceremo.

Quando siamo nati in un nuovo mondo, non ci sarà uno di noi laggiù, piuttosto ci saremo “noi”. Quando nasci, sentirai immediatamente un Sistema che ti include e nel quale ti trovi assieme a Rabbi Shimon e Adam HaRishon. Allora inizierai già a considerare le anime.
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(Dalla Seconda parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 4.05.2014, Lo Zohar)

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L’Uomo è la testa e la donna è il collo

Dr. Michael LaitmanIl Libro dello Zohar, “VaYikra,” Capitolo 63: Si farà sacrificio di una persona significa eliminare colui che non ha una moglie, poiché il suo sacrificio non è un sacrificio, ed egli non ha alcuna benedizione, né in alto né in basso.

Questo significa quando dice si farà sacrificio di una persona, che egli è diverso, e non è un uomo e non fa parte degli uomini, e la Shechina non dimora su di lui, poiché egli ha un difetto ed è chiamato invalido, ed un invalido dovrebbe tenersi a distanza da tutti, e di più ancora da un altare su cui offrire dei sacrifici.

Una persona non sposata è una persona che non vuole lavorare con il suo ego. Ha solamente una parte, la parte maschile.

Nel nostro mondo viene espresso nella persona che non vuole assumere su di sé il peso particolare di pensare ad una famiglia e preferisce starsene comodo sul divano, leggere il giornale, o guardare la partita alla televisione. Invece, nel mondo spirituale, non vuole lavorare sul suo ego. Perciò, non può essere chiamato Adam, un essere umano, poiché Adam è l’immagine che piano piano eleviamo dentro di noi correggendo il nostro ego in altruismo.

Costruendo dentro di noi un’immagine che assomigli al Creatore, conseguiamo lo stato di Adam, che significa colui che assomiglia al Creatore. Una persona che si impegna veramente nella correzione spirituale fa sempre luce sul suo ego, ci combatte, e scopre la sua forma corretta. E’ il lavoro che un uomo deve fare con sua “moglie”, con la sua altra metà, che costruisce dentro il suo ego corretto.

Domanda: Come viene espresso nel nostro mondo?

Risposta: Oggi il ruolo delle donne nel processo della correzione spirituale è molto importante. Esse capiscono per bene il metodo della correzione e hanno una parte attiva nella sua realizzazione. Io benedico veramente le loro azioni e i loro seri impulsi ed il loro desiderio ardente per lo scopo. Si aiutano tra loro grandemente e aiutano anche gli uomini.

Mentre il nostro mondo si sviluppa c’è un bisogno sempre più grande della loro partecipazione, che conferma il detto secondo cui l’uomo è la testa e la donna è il collo, e quando il collo si gira, anche la testa si gira nella stessa direzione.
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(Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 24.10.2013)

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