Rivelare il Creatore in Me

La Torà, “Esodo” (VaYakhel), 37:10, 37:17, 37:25/ 38:8, 38:9: E fece la tavola di legno di acacia[…] E fece la menorah d’oro puro[…] E fece l’altare per bruciare l’incenso, di legno di acacia[…] E fece la conca di rame[…] E fece il recinto[…]

Tutto è molto semplice. La connessione spirituale si costruisce dalla parte interiore verso la parte più esterna e termina nell’unità completa delle persone in un desiderio comune: la connessione fra loro allo scopo di scoprire il Creatore fra loro. Tutto questo è il lavoro di Bezalel.

La Torà descrive i nostri desideri, i quali sono rivelati dall’unità dell’attributo che deve essere rivelato in noi come il Creatore.

In ogni fase vediamo questo attributo del Creatore, l’attributo d’amore e dazione, la forza incorporea che non ha immagine e che riempie tutta la creazione. In primo luogo si rivela in noi sotto forma di immagini che capiamo finché raggiungiamo uno stato nel quale possiamo percepirlo oltre tutta quest’immagine come l’unica Luce comune. Succederà alla fine della correzione.

Nel frattempo, scopriamo in determinati attributi, in alcune azioni all’interno di noi, come se un’induzione è mirata a eseguire azioni di dazione che chiamiamo la rivelazione parziale del Creatore.
[131140]

(Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 7.10.2013)

Materiale correlato:

L’ombra scolorita del mondo dei desideri egoistici
Le origini della festa di Pesach

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed