Un cuore generoso
La Torà, “Esodo“ (VaYakhel) , 35:4-35:6: E Mosè disse a tutta la comunità dei figli di Israele, dicendo: “Questo il Signore ha comandato: ‘Prelevate su quanto possedete un contributo per il Signore. Quanti hanno cuore generoso, portino questo contributo volontario per il Signore: oro, argento e rame, tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso e di pelo di capra …
Il nostro cuore è l’ego. Ma quando una certa inclinazione alla dazione, connessione e l’amore appare in un cuore e capisce che è impossibile continuare a vivere egoisticamente, si chiama un cuore generoso.
Oggi abbiamo già realizzato attraverso la sofferenza che dovremmo in qualche modo cambiare l’umanità: la nostra natura, la società, le connessioni tra di noi, perché il mondo ha già sviluppato e ha sofferto abbastanza per sentirsi deluso con la sua attuale evoluzione egoistica. Pertanto, il termine “generoso”, in senso spirituale, significa “dare”. Un cuore generoso è il riconoscimento della nostra natura egoistica e lavorare al di sopra di esso.
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(Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” del 10.10.2013)
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