Baal HaSulam scrive in “L’ultima generazione”: La gente non capisce come essere attenta e guadare tutto per vedere se è completamente cotta. E anche se la cosa è utile e vera secondo il piano, c’è un maggior approfondimento che potrebbe essere fatto della materia, se è pienamente cotta, se i ricevitori sono già maturati al grado sufficiente, affinché possano digerirlo nelle viscere, e quando mancano il tempo per lo sviluppo, infatti, la verità e il beneficio si trasformano in falso e dannoso.
Chiaramente questo si vede dall’esperienza, quanto non siamo d’accordo con gli stadi del nostro avanzamento. Noi siamo all’interno della minestra: veniamo cucinati, non siamo in accordo con questo processo. All’improvviso tutti i tipi di emozioni spariscono da noi, e andiamo avanti così per qualche mese. Dopo un po’ di tempo ci svegliamo di nuovo e di nuovo cadiamo.
Il problema è che viviamo all’interno della nostra emozione e non siamo pronti a vedere l’avanzamento mentre soltanto metà della materia è fatta. E qui la cosa principale è di arrenderci e pazientemente continuare. Dobbiamo dare a noi stessi il tempo di essere pienamente cotti, perché siamo in un processo di sviluppo lungo e graduale.
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(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 10.03.2014)
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Domanda: Perché è detto: “Siate onesti con il Signore“?
Risposta: L’onestà è percepita come ingenuità nel nostro mondo a un livello che non è legato alla spiritualità, ma è opposta a esso. Una persona onesta è una semplice persona ingenua che non è molto intelligente e che vive proprio come gli è stato insegnato.
Ma nella spiritualità “ingenuità” significa perfetto in quanto deriva da una realizzazione e da chiarimenti, da un contatto con la forza superiore, dalla propria rivelazione. Poi si è in uno stato di interezza. Si tratta di ricevere i desideri che sono corretti e per raggiungere uno stato di una persona ingenua. Questo è un livello molto elevato e non è semplice affatto.
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(Dalla preparazione alla Lezione quotidiana di Kabbalah del 17.03.2014)
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