Alleggerire il peso della correzione

Baal HaSulam, “Introduzione al “Libro dello Zohar“: Per capire queste domande e queste indagini, il solo approccio è di esaminare il fine dell’azione, cioè, lo scopo della Creazione. Per cui niente può essere capito a metà del processo, ma solamente alla sua fine. Ed è chiaro che non c’è nessuna azione senza uno scopo, perché solamente gli sciocchi possono agire senza uno scopo.

Un uomo non agisce mai senza uno scopo. Se un uomo non riflette, non c’è ragione per cui si dovrebbe sforzare; sarebbe un segno di disordine mentale o che è come un bambino che si muove in base al piano del suo naturale sviluppo, sebbene non lo si possa vedere nelle sue azioni del momento. Quando un uomo costruisce una casa per viverci, a noi è tutto chiaro. Ma dobbiamo capire che non possiamo sempre vedere il risultato preciso di un’azione. Se non vediamo il risultato, significa che c’è un certo disordine che non esiste in natura.

Parleremo del perché ci sono tali difetti nel mondo, ma per adesso accettiamo il fatto che provocano delle azioni non programmate.

Io so che ci sono coloro che si gettano alle spalle il peso della Torà e delle Mitzvot (plurale di Mitzva), dicendo che il Creatore ha creato l’intera realtà per poi lasciarla da sola, che a causa della indegnità delle creature non è possibile che l’Eccelso Creatore si prenda cura dei loro piccoli comportamenti meschini.

In altre parole, ci sono delle persone che non pensano che dobbiamo correggere il nostro desiderio di ricevere attraverso le Mitzvot, come è detto ” Io ho creato l’inclinazione negativa, Io ho creato la Torah come una spezia per essa”. Quindi la Torà è la Luce che Corregge, il mezzo di correzione nel quale c’è una forza speciale.

Il nostro desiderio è diviso in 613 parti e sono tutte corrotte “l’inclinazione di un uomo è negativa dalla sua gioventù”. Noi dobbiamo correggere l’inclinazione al male con l’aiuto della Luce che Corregge chiamata la Torà. Quindi, gli uomini che sostengono che questo non sia vero sono chiamati coloro che si gettano dietro le spalle il peso della Torà e delle Mitzvot. Essi vogliono vivere la loro vita normale e non correggere la loro natura e raggiungere l’equivalenza della forza con il Creatore ed aderire a Lui. Essi non comprendono lo scopo della creazione e non comprendono per quale ragione l’inclinazione negativa sia stata in primo luogo creata.

A dire il vero, essi parlano senza avere la conoscenza, perché è impossibile commentare la nostra bassezza e la nostra nullità, prima di aver deciso che ci siamo creati da noi stessi con tutta la nostra natura corrotta e sudicia.

Lo scopo della creazione è di dare il bene agli esseri creati. “Beneficiare” significa che l’essere creato diventa uguale al Creatore, poiché Egli è il bene e la bontà in una misura così totale che non può essere valutata. Io non posso fare qualcosa di buono ad un livello inferiore perché significherebbe che non sono generoso. Quindi, l’essere creato deve raggiungere il livello del Creatore, ma per sentire il Creatore, deve rimanere un essere creato. Quindi, quando l’essere creato si avvicina al Creatore, egli sente quanto opposto egli è rispetto a Lui. E’ solamente attraverso il contrasto tra la Luce e l’oscurità in un uomo che l’uomo sente la massima elevazione del livello di uguaglianza della forma con il Creatore.

Questa è la ragione della corruzione del mondo, e questa è la ragione per cui non capiamo o percepiamo il Creatore e così non possiamo giustificare questo stato.

Tutto questo è vero, ma dobbiamo studiarne la ragione. Il mondo è costruito apposta in questo modo, così che lo correggeremo da noi. Il mondo è in sostanza il desiderio generale e corrotto di ricevere. Per questo ci è stata data la Torà, non il libro della Torà ma la forza spirituale Superiore, la Luce che Corregge, a cui possiamo ricorrere per il nostro ego, per tutte le corruzioni che sono in noi, ed in questo modo realizzare la correzione fino a quando non saremo “coloro che si gettano dietro le spalle il peso della Torà e delle Mitzvot.”

“Ma mentre decidiamo che il Creatore, che è totalmente perfetto, è Colui che ha creato e progettato i nostri corpi con tutte le qualità ammirevoli e spregevoli, è sicuro che non potrà mai manifestarsi un’azione imperfetta dalle mani di un creatore perfetto, poiché ogni azione è testimonianza del suo creatore. E qual è la colpa di un brutto vestito, se qualche sarto non bravo lo ha creato?

Non possiamo dunque fare alcuna lamentela all’essere creato poiché se c’è il Creatore, tutte le lamentele dovrebbero essere per Lui.

Questa è la ragione per cui abbiamo detto che la creazione era inizialmente corrotta, in modo che la correggeremo da noi e nel corso della correzione raccoglieremo tutte le parti del puzzle così che percepiremo che Egli è il bene e la bontà che ci guida verso l’eternità e la completezza.

Una cosa del genere la troviamo in “Masechet Taanit,” 20: “Una storia su Rabbi Elazar che si imbatté in un uomo molto ripugnante.”

Rabbi Elazar, il figlio di Rabbi Shimon Bar Yochai, sentì dentro di sé la rivelazione dell’uomo più terribilmente ripugnante. Egli sentì che era pieno di tutte le possibili qualità negative che una persona potrebbe avere. E’ un livello molto alto. Poiché “il Creatore le ha create in contrasto tra loro” e “colui che è più grande del suo amico, anche il suo desiderio è più grande”. Ciò significa che Rabbi Shimon era pronto ad accettare la rivelazione di tutta la negatività in lui nelle forme più ripugnanti possibili.

Egli gli disse: “Quanto è ripugnante quest’uomo”. L’uomo replicò: “Va a dire all’artigiano che mi ha creato ‘Quanto è ripugnante questo vaso che hai fatto'”. Dunque, coloro che lamentano che a causa della nostra bassezza e della nostra nullità, per cui Egli non può tenerci d’occhio, e perciò Egli ci ha lasciato, non fanno nulla se non mostrare la loro ignoranza. Provate ad immaginare, se voi doveste incontrare un uomo che crea delle creature, precisamente in modo che soffrano e agonizzino tutta la loro vita come facciamo noi, e non solo questo, e che si getta le sue creature alle spalle, non volendo nemmeno occuparsi di loro, per aiutarle un pochino. Quanto spregevole ed indegno lo considerereste! Una cosa del genere può essere pensata di Lui?

Il Creatore ha creato tutto solamente affinché l’essere creato soffra? Naturalmente no. Le azioni imperfette non possono derivare dalle azioni di Colui che è perfetto.
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(Dalla 4.a parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 27.12.2013, Gli Scritti di Baal HaSulam)

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