Uno strumento per la rilevazione del Creatore

Domanda: Come possiamo stabilire lo stesso atteggiamento verso Il Libro dello Zohar come l’atteggiamento che stiamo provando a stabilire nei nostri workshops? Il punto è che nell’educazione integrale all’improvviso sentiamo che ci manca una fonte e se aggiungiamo Il Libro dello Zohar al workshop questo può elevarci ad un nuovo livello…

Risposta: Accadrà. Dobbiamo vedere Il Libro dello Zohar come l’adattatore fra il Creatore e noi. Il Creatore inserisce questo libro in noi, il libro si apre e ci costruisce, e con il suo aiuto si rivela.

Il Libro dello Zohar è un mezzo. Non è un libro nel senso ordinario, ma un insieme di mezzi per scoprire il Creatore nell’ essere creato.

Però il libro può essere rivelato soltanto in un gruppo pronto. Lo Zohar ci costruisce. Però la preparazione deve essere giusta per cominciare ad operare.

Domanda: Quando ti siedi di fronte al libro e non in un cerchio di amici, c’è una qualche illusione che lo studio dello Zohar sia uno studio individuale. Come possiamo superare questo allo scopo di sentire che siamo in un cerchio attorno al Libro dello Zohar con l’intero vaso globale?

Risposta: Dovreste parlarne prima della lezione. Questa si chiama l’intenzione prima dello studio ed anche durante lo studio. Essa deve venire dall’interno. Entrambi, Luci e vasi vengono chiariti dall’interno. Nessuna consulenza esterna aiuterà qui. Questo è chiaro.
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(Dalla seconda parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 06.01.2014, Il Libro dello Zohar – Estratti Selezionati, Parshat, “VaYikahel)

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