Che cosa fai quando il Creatore è ovunque?

Domanda: Da un lato, è scritto: “Non esiste nessuno tranne Lui“, ma, dall’altro, una persona si chiede: “Se non c’è nessun altro oltre il Creatore, se tutto dipende da Lui, allora cosa posso fare?”

Risposta: “Non esiste nessuno tranne Lui” significa che tutto proviene dal Creatore affinché io possa rivelarLo per davvero e stare con Lui in aderenza. Lui mi lascia spazio per poter compiere il mio lavoro, Lui non mi blocca da nessun punto di vista, ma piuttosto mi da’ l’opportunità di diventare come Lui.

Ma in ogni altro riguardo, è vero che “non esiste nessuno tranne Lui.” Non dovrei pensare che ci sia qualcun altro vicino a me. Vedendo la moltitudine di fattori che mi influenzano, devo capire che in sostanza, tutti questi fattori sono solo Lui.

A volte sento provenire da Lui delle positività, talvolta delle negatività, inoltre, i vantaggi e gli svantaggi possono assumere varie forme. Ma alla fine mi dico: “No, Lui è sempre una grande positività, e mi influenza solo attraverso vantaggi di vario genere. Nel frattempo, a volte li percepiscono come vantaggi e a volte come aspetti negativi. Così, devo cambiare me stesso affinché tutto possa diventare per me un vantaggio. “Allora, Io e Lui saremo uguali, e questo stato si chiamerà adesione.

(Dalla quarta parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 07.02.2013, “Discorso per il completamento dello Zohar”)

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