La dispersione è un bene per coloro che sono malvagi ed il congresso è un bene per coloro che sono giusti

Gli Scritti del Maggid di Koznitz, “Il Lavoro di Israele”: I saggi dicono:“La dispersione è un bene per coloro che sono malvagi ed il congresso è un bene per coloro che sono giusti”. Questo per via del fatto che un uomo malvagio si separa dal Creatore, Pensa di poter gestirsi da solo grazie al suo proprio desiderio e quindi dice: “Comanderò io”, il che è la sorgente della frantumazione.

E quindi ciascun malvagio sente “Comanderò io” e così sono nel mondo della separazione e non possono collegarsi come un cerchio perché non possono sedere assieme, e quindi l’essere dispersi va bene per loro. Comunque anche se i giusti lavorano per il creatore secondo il loro proprio stile, hanno sempre un obbiettivo per una cosa in comune: Il loro Padre nei Cieli, e si riuniscono e radunano come fossero un solo uomo ed un solo cuore.

Quando ciascuno abbassa se stesso ed esalta il lavoro del Creatore, questo conferisce potere alla mente per lavorare per Lui così non si sente superiore al suo amico, e nel mondo della verità sono uniti l’uno all’altro.

Una persona deve convincersi il più velocemente possibile e non perdere tempo sino a che finalmente ascolta e crede che il mondo spirituale non è al di là di qualche galassia molto distante o in una dimensione lontana. Egli è invero in un’altra dimensione, ma questa è nel suo cuore e nei pensieri del suo cuore. Ogni cosa giace nel cuore dell’uomo, nei suoi desideri: “il cuore capisce,” il cuore pensa.

Solo controllando il desiderio è possibile raggiungere la dimensione superiore in cui abita colui che è superiore, dove è Colui che dona a quello inferiore, quello che riceve nei suoi pensieri, desideri ed intenzioni.

Uno può avere dei pensieri che sono volti all’unità ed agire per conto dell’unità solo attraverso l’annullamento di se stesso e attraverso la sottomissione; ovvero, il pensiero dei giusti si può unire visto che sono tutti volti alla stessa singola sorgente, verso la loro unificazione con il Creatore. I pensieri dei malvagi, comunque, sono ciascuno per il proprio tornaconto e così sono separati e non possono raggiungere nulla.

Quindi dovremmo scoprire il più velocemente possibile in un modo vero e decisivo che il primo livello spirituale consiste nell’auto annullamento, nella connessione con gli altri in ogni modo possibile. Non dovremmo aver paura che questo sia troppo schietto e che qualcuno possa spaventarsi e correre via. Il Creatore ci fornisce un esempio mostrandoci che l’intero mondo è in una crisi terribile che trafigge con la disperazione ed il senso di impotenza i cuori delle persone.

Quindi come risultato dei nostri sforzi di connetterci egoisticamente e di trovare la spiritualità dove in realtà non c’è, dobbiamo trovare questa impotenza. E quindi, da quest’impotenza, come è scritto “ed i bambini di Israele sospirano struggendosi per il lavoro” saremo forzati a rivolgerci alla forza superiore e chiedere che Egli ci salvi.

Il più velocemente e correttamente scopriamo il fatto di non aver il potere di raggiungere l’auto-annullamento, più velocemente saremo capaci di raggiungere la verità. Questo è possibile solo attraverso la connessione, l’unità e lo sforzo verso la singola sorgente.
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(Dalla preparazione alla Lezione quotidiana di Kabbalah  del 22.04.2013)

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