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Partecipazione Totale

Domanda: Che genere di influenza hanno questi eventi come i congressi, dove cerchiamo con tutte le nostre forze di conseguire una maggiore unità, sulle azioni dei nostri amici in Israele o di altri amici che stanno vivendo adesso dei momenti difficili?

Risposta: Tutti noi, veramente tutta l’umanità, siamo collegati insieme da miliardi di fili come una sola rete. C’è un infinito numero di legami che non vengono misurati in base alla quantità, ma alla qualità. La spiritualità è misurata attraverso la qualità e non la quantità.

Il nostro congresso è costruito sulla reciproca combinazione, comprensione, e penetrazione, come quella che possiamo veramente percepire noi stessi insieme. Noi vogliamo che sia creato una sola e calorosa entità tra di noi nella quale la forza superiore, la Luce Superiore incomincerà a rivelarsi; qualcosa che esisteva nel Kli collettivo prima della sua frantumazione nel mondo superiore. Perciò attraverso il nostro riunirci in questo congresso, stiamo adesso fornendo un grande aiuto al gruppo di Israele.

E’ bellissimo che sia successo perché nessuno lo aveva programmato. Se io avessi saputo quanto duramente avremmo dovuto lavorare per la divulgazione in Israele, non avrei sicuramente organizzato il convengo per questa data.

Ma, d’altra parte, il Creatore ci organizza tutto in modo tale che molte persone siano pronte per connettersi, per riunirsi insieme, e questo è un aiuto molto grande. Mi fa molto piacere che questo congresso sia stato organizzato in questo momento in cui stiamo veramente distruggendo il muro d’acciaio che c’è tra la Kabbalah e tutta l’umanità. Tutti ne stiamo prendendo parte!
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(Dal Congresso in Bulgaria “Alba di un nuovo mondo” Primo giorno, 01.11.2013, Lezione 2)

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La conoscenza per il mondo

Baal HaSulam scrive che nostro obiettivo principale è di “fa saltare il muro di ferro” che separa la saggezza della Kabbalah e di tutta l’umanità perché se non lo facciamo l’umanità continuerà a degradarsi.

Ho scritto tanti anni fa che la crisi è arrivata e qualcosa deve essere fatto, ma nessuno concordava con me. Poi la crisi si è rivelata in tutta la sua forza e ho continuato a scrivere che sarebbe proseguita per anni, decenni, fino ad un cambiamento dell’umanità. Però la gente pensava che le condizioni stavano per migliorare, che la crisi stava per finire e tutto andava bene.

L’umanità non capisce che è dentro uno stato disperato privo di speranza. Non ha uno scopo per cambiare qualsiasi cosa. Si muove su un percorso predeterminato controllato da due forze: la positiva e la negativa.

Certo la gente vuole risolvere questo mistero, ma non può e non sa come farlo. Dopo tutto, il nostro mondo è sotto la “barriera” (Machsom), sotto un confine che divide i mondi superiori e il nostro mondo; ora non c’è una forza che potrebbe rendere possibile per una persona di correggere la società, la famiglia, la politica, l’economia, e l’ambiente, niente; piuttosto tutto si sta deteriorando.

Quindi, noi che abbiamo una piccola quantità di conoscenza di questo processo e possediamo l’abilita di correzione dobbiamo portare questo al mondo.

La cosa che ci obbliga è l’amore dell’ altro, è la fondamentale legge di creazione. Non è per il nostro mondo stretto e artificiale in cui esistiamo, piuttosto, è per tutto il resto del grande mondo fuori. E’ per questo motivo che facciamo questo.
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(Dal Congresso in Bulgaria “Alba di un nuovo mondo” Primo giorno 1.11.2013, lezione 2)

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I problemi di un piccolo gruppo

Domanda: È così facile unirsi durante i congressi ed è così difficile nella vita. Perché per un piccolo gruppo è così difficile unirsi rispetto ad uno grande?

Risposta: Un grande gruppo si contiene, ma in un gruppo piccolo ci sono troppi pensieri e desideri che si manifestano nettamente.

Le persone sono sempre in qualche contraddizione tra loro: l’orgoglio, la gelosia, l’invidia, ecc. In effetti, tutto questo si manifesta naturalmente in modo che possiamo crescere. Ma è veramente molto difficile per un piccolo numero di persone.

Pertanto, è auspicabile che un gruppo includa almeno dieci persone. La presenza di molte donne è positiva; esse stabilizzano un gruppo, lo calmano, lo ammorbidiscono.

La cosa più importante è che gli uomini e le donne sono uguali nel gruppo. Non potete respingere le donne. Se sono uguali a voi, allora possono aiutare a mantenere la vitalità del gruppo su un buon livello.
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(Dal congresso di Bulgaria “Alba del Nuovo Mondo” 2.11.2013, Lezione 4)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 22.11.2013

Preparazione per la lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Dargot HaSulam, Articolo 409
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Scritti di Rabash, “Elemosina per i poveri
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Domande dal Kli Mondiale
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Scritti di Baal HaSulam, Shamati Articolo 40 “Fede nel Rav, qual’è la misura?”
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Workshop di Unità
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Pasto
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Scritti di Baal HaSulam, Shlavey HaSulam (i gradini della Scala), Articolo 30 “Cosa cercare nell’ Assemblea degli Amici”
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Uno di due

Domanda: Teniamo tavole rotonde rap in club giovanili, in altre parole, portiamo avanti il nostro programma in una forma adattata. Ogni volta è difficile cominciare, ma alla fine, il risultato è buono in termini di unione degli spettatori. Comunque, in una parte degli spettatori vi sono anche bestemmie e droghe. Come si può resistere?

Risposta: Allo scopo di mitigare le tensioni sociali derivanti dalla pigrizia e dalla disperazione, abbiamo bisogno delle droghe o dell’educazione integrale. I leader delle nazioni già chiudono un occhio quando si tratta di traffico di droga e segretamente anche incoraggiano. Che cosa si può fare con la gente che non vuole fare nulla? Per questo motivo i governi (l’élite) permettono gradualmente il traffico di stupefacenti. E’ meglio tenere la gente silente che avere delle insurrezioni di massa.

Noi, invece, crediamo che questa non sia una soluzione perché il consumo di droghe diventerà un pesante fardello per la società e porterà ad altri problemi. Ma l’elite, d’altra parte, pensa che se aspettano più a lungo la popolazione diminuirà.

Allora ogni generazione sarà ridotta a metà perché i più giovani non intendono sposarsi e la maggior parte delle famiglie hanno soltanto un figlio. Riducendo la popolazione a metà vorrà dire che ci rimarranno circa un miliardo o forse mezzo miliardo di persone nel mondo. Questo è possibile.

I leader devono capire che ci stiamo avvicinando alla gente con il metodo integrale come un forte sostegno, un sostituto per le droghe, e lo facciamo in zone dove il governo non è attivo e anche dove è attivo. Allora l’elite deve essere interessata all’educazione integrale che prevede una soluzione per i disoccupati, che non possono essere annientati o messi a dormire perché stanno cominciando ad uscire nelle strade, presentando un enorme problema sociale.

Dobbiamo trasformare le alte sfere, spiegare che cosa vogliamo fare, e tentare di dimostrare l’efficienza delle nostre proposte. Abbiamo bisogno di far vedere un piccolo esempio di cosa abbiamo fatto in Israele e di cosa vogliamo fare in America, Russia, e altri posti, e quanto sia efficace e benefico per l’elite, per un paese, per il mondo.

Dobbiamo trattare con problemi molto gravi e non credo che possiamo aspettare ed essere passivi. Non stiamo facendo questo per il mondo e non per chiunque, ma piuttosto in modo da poter salire.

Voglio portarvi almeno al primo livello spirituale. Poi tutti possono seguire lo stesso disegno poiché il sistema è identico per tutti; tutti i livelli sono identici. Il primo livello spirituale è più vicino a una persona che è nata e già comincia a cooperare reciprocamente con il suo ambiente e comincia a ricevere (il che significa sentire l’AHP). Non è più un neonato ma un essere umano che sente un’influenza specifica su di esso, e che viene in contatto con le forze spirituali: la positiva, la negativa, la linea di mezzo, etc.

Dobbiamo raggiungere almeno quel livello. Spero che quest’anno ci sarà un passo in avanti. Se solo cominciamo ad impegnarci seriamente in educazione integrale.
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(Da un discorso sulla divulgazione 17.10.2013)

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Chi appiana i conflitti nel gruppo?

Domanda: Qual è il punto più critico nel lavoro del gruppo in cui l’egoismo degli amici scoppia?

Risposta: Penso che qui le donne dovrebbero andare in primo piano.

Quando ci sono seri problemi tra gli uomini, le donne dovrebbero in qualche modo sottilmente cercare di appianare il conflitto, indicare, come una madre ad un bambino, che tutto questo è temporaneo, che questi rapporti si manifestano fra loro per uno scopo e non dovrebbero essere portati via, come i bambini, e dimenticare la causa pur essendo impigliati nelle conseguenze.

Se accade che gli uomini non sono in grado di risolvere un conflitto da soli, allora le donne possono aiutarli.

Dal canto loro, gli uomini, dovrebbero frenare le donne quando iniziano a criticarsi reciprocamente, spettegolando, e usando una “mala lingua”.
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(Dalla lezione virtuale del 24.02.2013)

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I comandamenti più importanti

Domanda: Perché lavoriamo soprattutto sul comandamento n°613, che è “ama gli altri” e il comandamento n°612 che è “timore del Creatore”, mentre questi due comandamenti derivano da tutti gli altri 611 comandamenti? Ciò significa che questi due comandamenti dovrebbero essere considerati meno importanti di tutti gli altri.

Risposta: Tutto ciò che dobbiamo raggiungere è:

  1. La prima restrizione, il Masach (schermo) sopra la Luce di Hassadim, il che significa oltre l’attributo di Binà, al di sopra di tutti i nostri desideri, di dare allo scopo di dare, e questo è il comandamento n°612, ricevere la Luce di Hassadim.
  2. Poi dobbiamo compiere l’attributo di “ricevere allo scopo di dare” nell’attributo di Keter, che è il comandamento n°613, il comandamento dell’amore, dell’unione, la ricezione della Luce di Hochma nella Luce di Hassadim.

Tutti gli altri comandamenti sono correzioni private ed effettivamente compongono questi comandamenti, e così nel Talmud Eser Sefirot studiamo solo queste due correzioni. Ma quando li bramiamo noi gradualmente ci correggiamo, adempiendo i desideri privati, l’anima è fatta di tutte le sue 613 parti. Quindi, pensa a queste due correzioni e tutte le altre forme private saranno soddisfatte in te da sole sotto l’influenza della Luce Circostante (Ohr Makif).
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 21.11.2013

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Shlavey HaSulam, Articolo 12
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Zohar per tutti, Nuovo Zohar, Parashat “Bereshit”, Punto 387
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 1, Parte 2
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Scritti di Baal HaSulam, “L’ Insegnamento della Kabbalah e la Sua Essenza”
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L’equilibrio dell’universo

Opinione (Erik Ramberg, Generale Detector R & S Coordinatore Tecnico, Fermilab): “Sulla base delle probabilità, davvero non dovremmo più essere qui. Le Galassie, le stelle, i pianeti e le persone sono possibili solo in un universo che si espande a giusta velocità durante i suoi primi giorni. Questa espansione è stata governata dalla spinta verso l’esterno dell’energia oscura in conflitto con l’attrazione gravitazionale verso l’interno della massa dell’universo, che è dominata dal genere invisibile chiamato materia oscura. Se queste quantità erano diverse, se l’energia oscura fosse stata solo un po’ più forte dopo la nascita dell’universo, ad esempio, lo spazio si sarebbe espanso troppo velocemente per formare le galassie e le stelle. Ma un frammento in meno di energia oscura avrebbe causato all’universo di collassare su se stesso. Allora perché, chiede Erik Ramberg del Fermilab di Batavia, Illinois, loro sono così perfettamente bilanciati per consentire l’esistenza dell’universo in cui viviamo?’ Noi non conosciamo la ragione fondamentale per cui questo equilibrio dovrebbe esistere’, dice Ramberg.’ Non c’è dubbio che la quantità di energia oscura nell’universo è il numero più preciso messo a punto nella storia della fisica.’ “

Il mio commento: Il rapporto delle forze è la legge fondamentale dell’universo. L’universo è integrale, cioè, completamente interconnesso. E’ stato creato e si è evoluto in questo modo. E sarà così fino alla fine. Solo l’essere umano è sbilanciato in esso: e deve arrivare a questo con la propria decisione, e le forze dell’universo lo aiuteranno in questo. Questo è il piano della creazione dell’universo.
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Uno scudo contro i dinosauri

Domanda: Da cosa dipende la capacità del gruppo di riunirsi ogni volta che si trova davanti ad un nuovo attacco?

Risposta: Dipende dalla sensazione che siamo sulla strada giusta e che questa è essenziale. Dobbiamo avvicinarci di più e vedere che la connessione tra di noi è l’unico posto per la rivelazione del Creatore. Tutto ciò che accade intorno al gruppo serve solo a rafforzare i collegamenti tra noi. Il Creatore non può lasciare alcuna apertura. Se sento pressione su tutti i lati: alcuni mi fanno pressione, altri urlano contro di me e mi minacciano, e improvvisamente c’è un’apertura, che significa una società, un gruppo, un certo gruppo, che mi invita a unirmi a loro e mi promette che con loro starò bene, allora io certamente correrò verso di loro. Ma è questo ciò che il Creatore vuole da me?

Egli quindi organizza un “assedio” intorno a te, così da non avere nessun posto dove scappare. I tuoi nemici ti stanno già attaccando con coltelli, stanno cercando di macellarti, e solo se non hai scelta, tu cominci a rivolgerti a Lui. Altrimenti scapperai da qualche parte sul livello di questo mondo. È come se tu entrassi in un determinato luogo e cercassi di fuggire da esso, in cerca di una via d’uscita. Ma sia la prima che la seconda porta sono chiuse. Improvvisamente trovi una porta che è sbloccata, quindi scapperai certamente in quella direzione.

Ma questo sarebbe un semplice chiarimento corporeo e non il chiarimento spirituale che il Creatore ha preparato per noi. Il chiarimento spirituale avviene quando non hai scelta e devi rivolgerti a Lui, allora Egli ti salva e ti eleva verso di Lui, ad un certo livello superiore. Quindi il chiarimento è possibile solo quando sei in difficoltà, in un punto stretto. Se tu chiami il Creatore da lì, ricevi la Luce che Riforma che ti eleva.

La salvezza, l’aiuto del Creatore, arriva sempre attraverso la Luce; la Luce raggiunge i vasi, li corregge, e tu risali immediatamente sopra tutte le interruzioni. Un attimo dopo incontrerai di nuovo degli ostacoli, questi diventeranno più forti e più sofisticati. Ancora una volta ti braccheranno da tutte le parti e tu tenterai di fuggire, alla ricerca di una via d’uscita.

Tu dovresti vedere come il Creatore organizza un assedio sofisticato per te, che nessun altro può fare. Egli opera attraverso persone diverse, attraverso eventi, e alla fine ti porta ad uno stato in cui non hai altra scelta se non rivolgerti a Lui. Solo grazie al consolidamento e alla connessione del gruppo che si rivolge al Creatore si può ricevere la Luce che Riforma.

Attraverso la connessione noi comprendiamo che tutti i nemici e le difficoltà che incontriamo non sono così cattivi e che è anche una buona cosa, dato che rappresentano un aiuto. La loro pressione ci aiuta solo a rivolgerci al Creatore. Non ci rivolgiamo al Creatore al fine di sbarazzarsi di questi disturbi. Essi non ci preoccupano più. Esiste solo una cosa importante e ora possiamo chiedere al Creatore di elevarci al di sopra della nostra natura, per assomigliare un pochino a degli esseri umani, per assomigliare al Creatore.

Quindi l’aiuto del Creatore raggiunge una persona quando questa si trova in uno stato di disperazione in cui sta per gettarsi nel Mar Rosso. È possibile, tuttavia, avanzare senza far aumentare gli ostacoli ma facendo crescere la connessione. Le sofferenze non hanno bisogno di diventare più intense, “né loro né la loro ricompensa”, questo non è il modo giusto. Io voglio sentirmi bene durante ogni parte del cammino dato che sto avanzando verso il Creatore.

La fine della correzione è uno stato in cui non mi interessa nessuna interruzione, essendo io sopra gli ostacoli. Gli ostacoli rimangono, niente scompare, i cani che mi attaccano si trasformeranno in dinosauri che mi circondano da tutti i lati. Ma io non ho paura di loro dal momento che possiedo uno scudo contro di loro, la Luce che giunge e mi salva.
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(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 29.10.2013, Scritti di Baal HaSulam)

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