A chi stiamo dando piacere?

Domanda: Come fa una persona a dare piacere al Creatore in ogni momento?

Risposta: Se lui continua a pensare a questo per tutto il tempo.

Ogni attività che fai nella vita: lavorando, imparando, mangiando, facendo il bagno, a letto, anche in compagnia, non fa nessuna differenza dove o come, tutti i tuoi pensieri devono andare verso il Creatore. Per l’intero piano della natura, tutti i suoi forzi sono indirizzati verso questo, in modo da lavorare in dazione.

Se si agisce in questo modo, allora assolutamente un nuovo campo di emozioni comincia ad essere rivelato davanti a voi, un nuovo mondo. Si comincia a vedere l’organizzazione del sistema che adesso sembra essere nascosto perché non ci comportiamo correttamente in esso. Noi non lo vediamo. Possiamo vederlo soltanto quando bramiamo per esso per il bene della dazione, e poi scopriamo come funziona.

Esiste una legge di equivalenza della forma che agisce in tutti i mondi, incluso il nostro. Se voglio scoprire qualcosa, costruisco un sensore corrispondente al fenomeno che voglio scoprire. E’ la stessa cosa anche qui, se voglio scoprire il sistema, le forze che gestiscono il mondo, devo avere questa caratteristica, e poi mi sarà rivelato.

Allora devo essere collegato con esso tutto il tempo, in modo che tutto quello che faccio adesso, tutti i miei pensieri, desideri e azioni sono soltanto per dare il piacere al Creatore, e per dare soddisfazione a Lui.

Che cos’è l’intenzione di dare piacere al Creatore? Non voglio confondervi, ma non c’è un Creatore e non c’è nessuno a cui dare questo piacere. Dirigendo i miei pensieri apparentemente mi calibro, mirando verso il sentimento di creazione vero. Pero ciò che in ultima analisi si rivela in me, è la forza per attivare e gestire tutto, ed è chiamata il “Creatore”.

Questa forza può essere scoperta solo dentro di me, l’intenzione kabbalistica crea dentro di me la possibilità di sentire un’altra realtà parallela alla nostra. Se la nostra realtà esiste solo dentro il potere egoistico di recezione che si sviluppa secondo un piano, le possibilità assolute di libertà alle quali siamo assolutamente asserviti, dipendono da noi, poi quando entro in un’altra realtà di libertà assoluta, le possibilità mi appaiono.
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(Dal Congresso di Bulgaria “Alba del mondo nuovo” Primo giorno 01.11.2013 Lezione 2)

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