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Fisiche e testi del mondo spirituale

Noi parliamo il linguaggio delle emozioni, dei sentimenti nel nostro desiderio di ricevere, in materia di creazione. Ma se potessimo usare il linguaggio delle forze come fa la saggezza della Kabbalah: in termini di Masachim (schermi), Aviut (spessore), e le forze di attrazione e di rifiuto, cioè, di come funziona la natura e non ciò che sentiamo come risultato di tali forze operanti sulla nostra materia, parleremmo in maniera più concreta.

Cos’è l’ “importanza del Re”, per esempio? È una forza che permette alla persona di eseguire determinate azioni in una certa direzione, è la forza di attrazione del Creatore, la sua grandezza, l’importanza, la forza della fede, la forza della dazione o la forza del ricevere. E se usassimo questo linguaggio specifico, non filosofeggeremmo e non ci confonderemmo.

I kabbalisti spiegano che è possibile parlare della realtà nei quattro linguaggi che correlano i quattro livelli della nostra materia, perché tutto avviene riguardo i kabbalisti e la loro rivelazione. La saggezza della Kabbalah è la lingua più profonda, perché non parla di sentimenti, ma di forze.

Condizioni come il divieto di aggiungere o sottrarre dal lavoro e la fede nella grandezza e nell’importanza del Creatore traducono nel linguaggio dei vettori di forze, le relazioni tra le forze e il modo in cui interagiscono. Collegandole in forme diverse, generano fenomeni diversi.

Ma se ci riferiamo alla nostra realizzazione, al nostro penetrare più profondamente utilizzando queste forze, e non per il nostro studio esteriore, allora non abbiamo scelta. Non possiamo usare questi concetti automaticamente come nel nostro mondo dove siamo sullo stesso livello operativo in cui esse si trovano. Nel mondo spirituale, dobbiamo iniziare prima con queste forze, e poi abbiamo bisogno di un linguaggio diverso, il linguaggio del sentimento, il linguaggio del lavorare con loro.

Abbiamo bisogno di elevarci al livello in cui le forze spirituali operano sui nostri sentimenti al fine di sapere come usarli. Questa saggezza è chiamata la saggezza della Kabbalah, ricezione. Quando cominciamo a studiare la vera realtà come un insieme di forze che operano, scopriamo che dietro le due forze: la forza della dazione e la forza della ricezione, vi è in realtà una sola forza del Creatore, e che non esiste nessuno tranne Lui.

Il Creatore utilizza queste due forze per condurre la creazione, e se vogliamo raggiungere Colui che è al di sopra di quella natura di ricezione e dazione, dobbiamo acquisire queste due forze nella combinazione giusta, nel giusto equilibrio, ed arrivare così a Lui. Quindi entrambe le fisiche del mondo superiore, la saggezza della Kabbalah, che parla di queste forze, e noi che raggiungiamo queste forze nel linguaggio del lavoro del Creatore, il che significa nel linguaggio delle emozioni, che sono connesse in noi. Attraverso questi due linguaggi espandiamo i nostri vasi di percezione e siamo in grado di sentire la vera realtà.
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(Dalla preparazione alla Lezione quotidiana di Kabbalah del 22.09.2013)

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Nelle notizie (da DailyMail ): “Gli scienziati hanno scoperto che, nonostante la sovrabbondanza di bagliori in poliestere e capelli cotonati, 1978 è stato l’anno in cui la qualità della vita del mondo ha raggiunto il suo picco, dopo di che si è progressivamente deteriorata da allora.

“Esperti australiani hanno utilizzato un nuovo metodo per tenere traccia del progresso sociale e progresso economico del mondo, tenendo conto di vari fattori economici, come stile di vita collegato e fattori ecologici per arrivare alle loro conclusioni.

“Fino a poco tempo fa, il metodo standard per misurare il progresso in una società è stato valutare il suo prodotto interno lordo (PIL) – che essenzialmente misura tutto il denaro speso e guadagnato di una determinata società.

“‘Il PIL non è mai stato progettato per misurare il benessere sociale o economico, e ancora oggi, è l’indicatore più comunemente usato per determinare le prestazioni generali di un paese,’ ha confermato lo studio condotto dal Dott. Ida Kuniszewski e il dottor Robert Costanza, Scuola per la Politica Pubblica dell’Università di Crawford di Canberra.

“Così, per esempio, una caduta del petrolio sarebbe stata interpretata come una spinta al PIL perchè ingenti somme di denaro sarebbero stati spesi per montare un operazione di pulizia. …

“Loro sostengono che una misura più accurata di come una società sta andando avrebbe bisogno di prendere in considerazione una serie di fattori – tra cui l’economia, lo stato dell’ambiente, e la società.

“Una misura alternativa – e quella che loro hanno usato – è chiamata l’indicatore Genuine Progress. (GPI). GPI inizia utilizzando gli stessi dati del PIL, ma utilizza altri 24 fattori, tra cui i tassi di criminalità, i livelli di inquinamento, perdita di zone umide, i tassi di incidenti d’auto e anche la quantità delle persone che fanno volontariato e godono di lavoratori per la casa per dare il rating di un Paese.

“Lo studio analizza i dati raccolti tra il 1950 e il 2003 e seguiti in 17 paesi – pari alla metà della popolazione mondiale – per arrivare alle loro conclusioni.

“Essi hanno scoperto che, in media, laddove il PIL aumenta costantemente, senza interruzioni, GDI ha raggiunto il suopicco nel 1978 ed è diminuito gradualmente da allora.

“Gli esperti hanno detto che i risultati mostrano che i problemi sociali e ambientali hanno cancellato qualsiasi ricchezza monetaria che il mondo abbia maturato. …

“Lo studio ha concluso che, al fine di godere di un futuro ‘desiderabile e sostenibile abbiamo bisogno di spostare rapidamente la nostra politica lontano dal massimizzare la produzione e il consumo (PIL) al miglioramento di un autentico benessere umano (GPI) o simile.

“‘Questo è un cambiamento che richiede molta più attenzione da prestare alla protezione dell’ambiente, la piena occupazione, equità sociale, una migliore qualità del prodotto e della sua durata nel tempo.'”

Il mio commento: Anche in questo caso, la conclusione è corretta. Soltanto che non si è capito come implementarlo. Per una corretta società si passa attraverso la correzione dell’essere umano, nessuno è d’accordo con questo. Quindi, la sofferenza ci attende ancora una volta, e ci costringerà a riconsiderare il nostro atteggiamento verso l’unico mezzo: il metodo dell’educazione integrale e l’istruzione. Quindi, la nostra epoca d’oro deve ancora arrivare!
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