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Il Congresso non è solo per me

Il nostro Congresso in Bulgaria inizierà tra un mese, il 1° di novembre e ripongo molte speranze in questo incontro. Prendere parte a questo congresso non costerà eccessivamente e si terrà in un posto molto carino. Io invito a venire tutti coloro che possono parteciparvi. Ci dobbiamo preparare. Io arriverò il giorno primo dell’inizio, quindi se potete, cercate di arrivare anche voi un giorno prima. Organizzeremo un giro locale e faremo un po’ di riscaldamento prima del congresso.

Questo congresso non è solamente per l’area dei Balcani. Molte persone dall’Europa orientale, dalla Russia, dall’Ucraina, dalla Turchia, e dagli stati del Baltico, insomma, da tutte le parti del mondo vi prenderanno parte. Il nostro programma comprende sia l’educazione integrale che la saggezza della Kabbalah. Discuteremo di molti argomenti e di molte domande a proposito della divulgazione e dell’educazione con i gruppi che parteciperanno per connettere il tutto al processo generale.

Non vedo l’ora che arrivi questo incontro. Suppongo che tutti, in una certa misura, capiscano che questo è il modo in cui ognuno può avanzare sulla strada più breve e sicura verso lo scopo della creazione e l’auto-appagamento. Quindi, tutti devono partecipare a questo prossimo congresso con tutto il cuore. Non c’è un mezzo più potente che partecipare a questo congresso per il bene degli altri. E’ il mezzo più efficace per la rivelazione del Creatore.

Domanda: Come possiamo elevarci sopra le differenze come la nazionalità o le barriere linguistiche e connetterci con più forza?

Risposta: Questo è il nostro scopo, elevarci al di sopra delle differenze, al di sopra di tutti i Masachim (schermi) e sopra tutti i muri che ci separano. Senza questa differenze potremmo già essere una sola anima. Ma prima della frantumazione dei vasi ognuno di noi è dentro il proprio guscio, e alla fine siamo tutti come delle noci dentro ad un sacco, connessi solamente dalle circostanze esterne e non dalla connessione interiore…
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(Dalla 4.a parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 30.09.2013, Gli Scritti di Baal HaSulam)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 07.10.2013

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Shamati, Articolo 68 “Connessione dell’uomo con le Sefirot”
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Zohar per tutti, Introduzione
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 3, Parte 9
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Scritti di Baal HaSulam, Articolo “Eredità della Terra”
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Riassunto della Lezione quotidiana di Kabbalah
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“Il commercio globale è destinato a rimanere stagnante per molti anni”

Nelle notizie (da Zawya): “Il commercio globale è destinato a rimanere stagnante per molti anni, e le economie emergenti che dipendono dalle esportazioni per alimentare la loro trasformazione dovranno trovare nuove fonti di crescita, dice un rapporto delle Nazioni Unite.” (Fonte: inagist)

“‘Le economie in via di sviluppo e in transizione probabilmente dovranno affrontare la domanda stagnante per l’importazione dei loro beni a seguito di un lungo periodo di lenta crescita nei paesi sviluppati’, ha detto alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e Sviluppo (UNCTAD), in un rapporto pubblicato il 12 settembre.’ Quindi, per i responsabili politici della precedente serie di paesi, tornare alla posizione di politica pre-crisi con la sua enfasi sulla crescita orientata all’esportazione non è un’opzione.’

“Il rapporto suggerisce che le esportazioni delle economie in via di sviluppo e in transizione alle economie sviluppate prima della recessione globale sembravano giustificare l’adozione di un modello di crescita orientato all’export.

“Ma l’espansione dell’economia mondiale, anche se favorevole per molti paesi in via di sviluppo, è stata costruita su una domanda globale e modelli di finanziamento insostenibili. Quindi, tornare a strategie di crescita pre-crisi non può essere un’opzione. Piuttosto, al fine di adeguarsi a quello che ormai sembra essere un cambiamento strutturale dell’economia mondiale, molte economie in via di sviluppo e in transizione sono costrette a rivedere le loro strategie di sviluppo che sono state eccessivamente dipendenti dalle esportazioni per la loro crescita. […]

“Il modo in cui la crisi ha colpito i flussi commerciali globali chiama in causa il valore futuro del modello di crescita orientato all’export che ha alimentato l’emergere della Cina e di altri campioni del mondo in via di sviluppo nel corso degli ultimi tre decenni. “

Il mio commento: Davanti a noi non c’è un declino a lungo termine, che verrà poi sostituito da un aumento. È necessario trovare una soluzione a questa progressiva caduta. Ma per trovarla, è necessario fare prima la diagnosi corretta, per scoprire la vera causa della nostra condizione di deterioramento. Parlando della natura dei periodi di crisi e ripetere che la crisi sta già passando è ingenuo. Loro non vogliono nemmeno ammetterlo da molti anni, ancora prima del 2008. Ma questo non risolve il problema stesso.

E’ stato proposto di creare un forum unificato internazionale permanente che accetterà tutte le spiegazioni, ordinarli e pubblicarli. Così potremmo attirare l’attenzione della gente al nostro problema comune. Questo da solo potrebbe essere la soluzione parziale, perché potrebbe unire le persone. Inoltre, selezionando dalle soluzioni proposte, e rispondendo ai loro rispettivi autori, chiedendo loro di spiegarle (e tutto questo dovrebbe essere mostrato nei media, nella nostra TV e siti web). E quindi a poco a poco avremmo potuto selezionare delle opzioni per lavorare all’elaborazione del metodo dell’educazione integrale (EI).
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