Pubblicato nella '' Categoria

Lezione quotidiana di Kabbalah – 04.10.2013

Preparazione alla Lezione
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, Igrot, Lettera 1
Audio
Video

Zohar per tutti, Introduzione
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, Articolo “Eredità della Terra
Audio
Video

Riassunto della Lezione quotidiana di Kabbalah
Audio

Preparazione alla Lezione
Audio
Video

Scritti Sociali di Rabash, Pagina 403, Lettera 40
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, Pri Chacham (Il frutto del Saggio)
Audio
Video

L’Università in cui solo un gruppo può entrare

Domanda: Solo dopo che un figlio è cresciuto, riesce a comprendere la ragione per il quale suo padre è stato severo con lui. Tuttavia, come possiamo comprendere il Creatore nel momento in cui Egli ci manda della sofferenza e non aspettare che il tempo passi?

Risposta: Io, me stesso, non sono in grado di giustificare mio padre che è severo con me. Inizialmente, mi sono immerso nella mia vita “animale” e se mi sento male, la fonte di questo male diventa automaticamente cattiva ai miei occhi. Non mi piace fino al punto di odiarlo.

Quindi, la domanda è: come posso valutarlo in modo diverso? In linea di principio, è impossibile. Sono stato creato in questo modo. Il desiderio egoistico mi costringe a scappare dalla sofferenza e a ricercare il piacere.

Allora, che cosa vogliono da me? Come posso mostrare un atteggiamento mirato verso i problemi e, in sostanza, valutare obiettivamente Colui che li manda? Come posso capire che Egli opera sulla mia natura, come posso desiderare che dentro di me cresca qualcosa di più grande in modo che invece di un “animale”, da me venga fuori un essere umano?

Per fare questo, ho bisogno di un nuovo spirito e un nuovo senso in aggiunta a quelli vecchi che misurano solo il piacere e la sofferenza. Fino ad ora, come tutti gli egoisti di questo mondo, ho imparato solo come raggiungere il piacere e trarre profitto da esso, e viceversa, scappare dalla sofferenza, per quanto possibile e proteggere me stesso al massimo. Queste sono le norme egoistiche del nostro mondo. Il successo, qui, viene raggiunto da coloro che sono più forti, più ricchi, e più furbi, e quelle persone sono orgogliose di esser riuscite nella vita solo perché sanno come evitare il male e in che modo raggiungere il bene.

Quindi, non possiedo la forza di far crescere dentro di me qualcosa di più grande. Per questo, ho bisogno di una scintilla dal livello che si chiama uomo (Adamo), in modo che io possa svilupparmi verso un nuovo livello nel rapporto con il Padre. Lui mi manda problemi e devo essere consapevole del loro punto centrale.

Nel nostro mondo, mio padre è severo in relazione a me affinché io impari a livello materiale, ad ottenere piacere e ad evitare la sofferenza. Questo non è altro che addestrare l’ “animale”.

D’altra parte, per il progresso spirituale, ho bisogno di una scintilla che proviene dal livello più alto successivo. Questa scintilla è chiamata il “punto nel cuore“.

Inoltre, ho bisogno di persone che trasmettano questo messaggio: L’ambiente che mi aiuterà nel cammino, mi supporterà, e rafforzerà la mia comprensione che i miei problemi sono orientati verso uno scopo. Allora, non voglio cadere nella cieca ribellione sotto il peso della sofferenza, non voglio dare la colpa al padre che li manda, e ad ogni passo, interpreteremo correttamente il nostro rapporto. Capirò che Egli fa questo per dirigermi costantemente verso la meta e non importa ciò che Egli manda, se sotto forma di problemi o piacere.

Il rapporto tra il Creatore e la creatura è costruito in questo modo a livello della natura inanimata, vegetale ed animata, e poi, superiore a livello umano. Per questa fase cruciale di sviluppo, abbiamo bisogno:

  • Di una scintilla iniziale – il punto nel cuore.
  • Di un insegnante che possa spiegarmi perché il Creatore mi tratta così male sul piano materiale e verso quale scopo Egli mi dirige, come un padre che prende misure rigorose per preparare suo figlio per l’università.
  • Di un ambiente che alzi continuamente l’obiettivo ai miei occhi dicendomi quanto sia importante entrare in questa università e quanto mio padre mi ami, inviandomi dei problemi al di fuori dal suo amore. In questo ambiente, vedo gli esempi dei miei amici e posso seguire il percorso insieme a loro. Ci muoviamo in avanti, creando un gruppo di studenti dello stesso Padre e dello stesso insegnante, uno solo per tutti noi.

Se tutte queste condizioni vengono soddisfatte, la persona diventa davvero in grado di capire cosa sta succedendo. Con l’aiuto del gruppo, cerca di relazionarsi correttamente a tutto ciò che egli fa nella vita, e vede che tutto è per il suo bene. Anche se, con l’arrivo dei problemi, si sente in disaccordo a livello animale, ma se, dentro di sé, si alza immediatamente al livello dell’essere umano (Adamo), sente la gratitudine, e così continua per la sua strada

[107158]

(Da una conversazione sull’ “Importanza della riunione” 10.05.2013)

Materiale correlato:

Il linguaggio attraverso il quale il Creatore ti parla
La gioia è un chiaro segno della dazione

Il Re indifeso

Nelle notizie (da The Independent): “Il Re Guglielmo Alessandro ha trasmesso un messaggio al popolo olandese da parte del governo in un discorso tenuto sulla televisione nazionale: lo Stato di benessere sociale del 20° secolo è finito.

“Al suo posto sta emergendo una nuova ‘partecipazione sociale’, in cui le persone devono assumersi la responsabilità del proprio futuro e creare le proprie reti di sicurezza sociale e finanziaria, con meno aiuto da parte del governo nazionale. […]

“‘Il passaggio a una ‘partecipazione sociale’ è particolarmente visibile nella sicurezza sociale e l’assistenza a lungo termine,’ ha detto il re, leggendo ai legislatori un discorso scritto per lui dal primo ministro del governo, Mark Rutte.

“‘Lo stato del welfare classico della seconda metà del 20° secolo, in queste aree, in particolare, ha portato fuori accordi che sono insostenibili nella loro forma attuale.’ […]

“Il re ha comunicato Martedì che alcuni costi per l’assistenza agli anziani, per i servizi, per i giovani e per il lavoro di riqualificazione dopo i licenziamenti saranno ora rimandati indietro a livello locale, al fine di renderli più adeguati alle circostanze locali. […]

“Willem-Alexander ha detto che al giorno d’oggi, la gente si aspetta e ‘vuole fare le proprie scelte, per organizzare la propria vita, e prendersi cura l’uno dell’altro.”

Il mio commento: Davanti ci sono due scelte: o le barbarie o lo sviluppo nell’educazione integrale, il percorso di sofferenza o il sentiero della Luce, come previsto dalla Kabbalah.
[117543]

Materiale correlato:

FMI: La crisi economica del mondo durerà 10 anni
L’Europa è vicina a una completa crisi bancaria