1:0 In nostro favore

Baal HaSulam, “Shamati n.59 ” “Il Bastone e il Serpente”: Uno si esamina se sta avanzando in Kedusha (Santità) al contrario, poiché un altro dio è sterile e non produce frutti.

Soltanto una forza opera in natura. Noi possiamo chiamarla Dio o con qualsiasi altro nome, ma la cosa principale è che quest’unica forza gestisce tutto, crea tutto, controlla e corregge tutto. Non c’è un’altra forza che opera nella creazione.

Tutto è sotto il suo controllo, sul livello dell’inanimato, vegetale, natura animale e uomo. Da un lato abbiamo l’opportunità di esaminare e controllare che questa forza è l’unica, e dall’altro lato, abbiamo la capacità di pensare a dispetto di questa forza, al fine di essere in accordo con essa tramite i diversi sforzi che facciamo.

Effettivamente questi pensieri sono volti contro questa forza unica, contro il Creatore che viene definita “l’inclinazione al male

In realtà noi non facciamo nulla, dobbiamo solo dimostrare i nostri sentimenti e i nostri pensieri che sono opposti al Creatore, lo stato che è l’opposto rispetto a Lui. Questo stato è chiamato “il nostro mondo”.

Supponiamo di pensare negativamente di un’altra persona, questo significa che nella mia immaginazione questa persona è cattiva. Nella sua immagine che sta dentro di me, sento di odiarlo e lo tratto male, e questo mi tortura e ne risulta che mi sento male. Ma se amo qualcuno, mi sento bene.

Questo significa che l’inclinazione malvagia è stata data a noi inizialmente affinché possiamo sentire uno stato opposto al Creatore. Al punto che correggiamo la nostra inclinazione malvagia, questo significa il nostro ego, in dazione e amore, somiglianti al Creatore, in questo stato corretto sentiamo quello che sente il Creatore. Così ci connettiamo a Lui, ci avviciniamo a Lui, aderiamo e ci fondiamo con Lui. Quindi tutto quello che ci è dato, è soltanto per esaminare i nostri sentimenti.

In questo momento, tutto va bene. Noi siamo in uno stato totalmente corretto ma ci hanno dato la possibilità di correggere noi stessi e somigliare al Creatore attraverso il nostro libero arbitrio.

Che significa questo? Il Creatore poteva crearci come l’inanimato, vegetale, la natura animata, che esegue automaticamente tutte le azioni di carattere generale. Su questi livelli si ritiene effettivamente che non c’è nessun’altra forza ma che la forza gestisca tutto totalmente! Invece un uomo ha sentimenti e pensieri speciali che non fanno parte della nostra esistenza corporea ma che in qualche modo appartengono al Creatore.

Questi sono pensieri e sentimenti riguardo la nostra designazione, il nostro destino, su chi ci gestisce, di che cosa accade oltre il confine del nostro stato corporale, oltre la vita fisica. Un animale non ha tali pensieri, un animale non capisce e non lo percepisce. Ha istintivamente paura della morte e del dolore e non può pensare a tutto ciò che è più alto di quello.

Questo succede ora perché le nostre Reshimot (geni spirituali) sono di un livello superiore rispetto a noi. Quando ascendiamo dal basso verso l’alto e adempiamo la Reshimo, 1/0 allora sulla cifra 1 è la Reshimo del prossimo livello. E’ il punto nel cuore che ci porta avanti.

Tutti hanno un punto nel cuore ma nella maggior parte delle persone non è ancora rivelato. Quelli ai quali si rivela diventano grandi Kabbalisti nelle generazioni precedenti che hanno ottenuto la creazione e il Creatore. Oggi la Reshimo 1/0 si rivela in noi, il che significa che si tratta di 1:0 in nostro favore.

In altre persone, la Reshimo è ancora nello stato di 0/0, e il loro contatore rivela 0.

Ma questo zero accumula costantemente cicli interiori. Il contatore sta lavorando e costantemente trasforma le cifre (la Reshimo di questo mondo) finchè lo zero cambia in uno e una persona comincia a sentire il punto nel cuore, e poi lui deve avanzare.
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(Dalla 2° parte della Lezione di Kabbalah quotidiana 21.07.2013, Shamati #59 “ Riguardo il Bastone e il Serpente“)

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