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Domande sull’educazione integrale

Qual è, secondo lei, l’obiettivo dell’educazione?

L’obiettivo dell’educazione è quello di dare a una persona una comprensione della sua missione nel mondo e i veri mezzi per la sua attuazione. Questa educazione oggi viene chiamata integrale (EI) perché permette ad una persona di diventare un tutt’uno con la natura e, quindi, portarla alla condizione ottimale. È molto più importante che ottenere un’educazione in forma di professione o mestiere. Lo scopo dell’EI è quello di rendere felici le persone nella loro vita personale e utilizzarla nella vita pubblica.

Che cos’è una società educata?

Una società educata è una società che è in costante miglioramento per sé verso una maggiore somiglianza con una natura unitaria integrale, rivelando nella sua unione la sola forza della natura, del Creatore.

Com’è cambiato nel tempo l’istituto di istruzione superiore?

L’istruzione, storicamente, è stata generata dal sistema sociale basato sulle opinioni di studiosi e leader religiosi. Dal momento che oggi entrambe le autorità stanno perdendo la loro importanza, a causa dei cambiamenti interiori che si stanno verificando all’interno delle persone così come la pressione esterna della natura integrata che si manifesta ora, non vi è la necessità di una nuova forma di istruzione finalizzata alla rivelazione del piano e dello scopo del nostro sviluppo naturale (evolutivo). Io chiamo questa educazione: educazione integrale, EI .

Crede che la saggezza non possa avere posto nell’educazione di oggi, che richiede di memorizzare?

La saggezza esisteva nel passato, ed era la saggezza terrena, cioè, entro i limiti della speculazione umana degli antichi filosofi. Non avendo la possibilità di rivelare il vero scopo e il piano della natura, di sentire il Creatore, gli scienziati di tutti i tempi hanno cercato di creare una visione del mondo, nel quadro della mente umana. I loro sforzi meritano molto rispetto.

Tuttavia, non possono aiutarci in nulla, se non nel mestiere, vale a dire, l’ uso pratico dei risultati della loro ricerca, perché non possono né sentire né studiare le forze che governano il nostro mondo.

Solo colui che rivela il Creatore in modo pratico, le cui qualità diventano simili al Creatore, possiede sapienza nel senso illimitato della parola. In lui è compresa la definizione di “comprensione”.

Platone ha scritto un libro che da’ alle persone una “parvenza di conoscenza” piuttosto che una reale comprensione.

Egli intendeva che dopo la lettura di un libro, puoi convincere te stesso e gli altri di conoscerne il soggetto. Nella Kabbalah, tu scopri il libro, nella misura in cui comprendi ciò che descrive, cioè, raggiungi questo livello attraverso la tua contemplazione interiore. Inoltre, il tuo raggiungimento è individuale, negli strumenti, le proprietà della tua anima.

Che cosa è la conoscenza?

È una connessione alla sorgente superiore, la Luce, da cui, in base alla necessità e possibilità, una persona può attirare qualsiasi informazione necessaria, come denaro da una banca. Ma la capacità di ottenere la conoscenza dipende interamente dal livello spirituale di una persona, dal suo schermo, non da una ricerca di successo su Internet.

Come possiamo risolvere il problema dell’informazione?

Tutto, dai motori di ricerca ai social network, è finalizzato a garantire che le informazioni siano immediatamente disponibili a tutti. Questo porta ad una sua svalutazione perché l’ importanza del vettore della conoscenza è persa. Questo è un bene, perché ciò che è importante non è la conoscenza, ma la saggezza, la profondità della conoscenza – la comprensione dei livelli nascosti della natura. Essi sono raggiunti solo dalla legge dell’equivalenza della forma tra il ricercatore e il materiale. La Kabbalah pratica prepara una persona a questa equivalenza della forma.

Ma dal momento che solo poche persone hanno una predisposizione alla Kabbalah, vorrei suggerire la pratica di workshop dove, sotto la guida dei kabbalisti, chiunque potrebbe essere incluso nella discussione della conoscenza nascosta della natura e, quindi, sviluppare gradualmente la sua latente capacità di realizzare questo, cioè, diventare un kabbalista.

Questi workshop non sono come le normali discussioni o dibattiti ampiamente praticati. Sono costruiti non sui principi dell’opposizione, ma sull’aggiunta, non sulla divisione, ma sull’unione, non sulla contestazione, ma sull’accordo, di conseguenza, si verifica una sensazione nuova, comune e la conoscenza che ne deriva.

Come vede il prossimo futuro, quali caratteristiche prevede del suo sviluppo?

Internet ci trasformerà in abitanti di spazi non geografici. Il problema della distanza non sarà sentito, sia nella connessione tra le persone che nella connessione tra stato e servizi sociali, commerciali, e così via. Possiamo essere costantemente connessi con tutti. Così eliminiamo il problema del tempo. La rete diventa un campo, libero da qualsiasi stato, politica, religione , e qualsiasi altro controllo. Questo confonde i confini del potere .

Resta solo l’elite, che controlla la rete e gestisce il mondo attraverso essa: i media, il sistema educativo, e così via. Ma il governo superiore controlla l’elite stessa, come è detto: “I cuori dei ministri e dei re sono nelle mani del Signore”. Il risultato della disponibilità di tutti i tipi di informazioni sarà nel riconoscimento del “vuoto ” e del “Perché esisto? “.  Alla fine, tutto ciò ci porta al bisogno di una consapevolezza personale e pubblica della necessità di rivelare il governo superiore, la sua causa, la sua legge, e il suo scopo. E il metodo dell’educazione integrale sarà in grado di rispondere a questo.

Che cosa significa tutto questo nel contesto della natura del lavoro?

La gente smetterà di pensare a ridurre la popolazione del pianeta. Arriverà al bisogno di consumare ciò che è necessario per l’esistenza corporea e riceverà un altro tipo di riempimento dalla comunicazione integrale, attraverso il quale giungerà a loro un riempimento più alto. Lavoreranno solo il necessario per l’esistenza accettabile del genere umano. Il lavoro sarà affidato e considerato socialmente necessario, non pagato.

Ognuno, dalla più tenera età fino al suo ultimo giorno, sarà nel sistema di educazione integrale all’interno del quale avrà luogo l’intera vita personale e sociale del genere umano. Lo stato si estinguerà; noi oggi osserviamo la scomparsa delle frontiere esistenti, l’influenza del governo scompare con l’aumento della rete tra le persone.
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La scoperta dell’interazione integrale di tutte le parti della natura

Opinione (Alexander Dubrov, Sc.D., professore, autore di Psicofisica Cognitiva): “Ci sono argomenti indiscutibili a favore di azioni umane mentali remote su una varietà di processi fisiologici, funzionali, biochimici e fisici nei sistemi viventi e non viventi. Studiando questo fenomeno, abbiamo dichiarato un’ interazione super-ridotta integrale mentale nella natura – e la capacità umana di formare un complesso mentale spazio-temporale”.

Il mio commento: Anche se la scienza non può rivelare pienamente la natura delle relazioni di tutte le parti della natura, questo è il modo in cui gradualmente possa indovinare e in parte rivelare la sua presenza. La Kabbalah per 5773 anni ha descritto questa relazione integrale completa. È interessante notare che gli scienziati utilizzano la stessa definizione di “interazione integrale”, che abbiamo iniziato a utilizzare nelle nostre spiegazioni molto tempo fa.
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Avvicinarsi alla gente con tutto ciò che è bene

Domanda: Come possiamo divulgare in modo da eliminare la paura?

Risposta: Quando usciamo per divulgare il metodo integrale al pubblico, non parliamo mai di nulla di negativo. Ci è vietato spaventarli in qualsiasi modo; perché ascoltando parole “cattive” si disperderebbero solamente in tutte le direzioni. Parliamo sempre del bene, della felicità e dell’amore, di come vogliamo raggiungerlo.

Non vi è alcuna necessità di orientare le persone nel vedere ciò che è male, sostenendo di convincerli che sarà ancora peggio.Fare questo è sbagliato, questo non è un approccio sano, non proviene dall’amore. Al contrario, noi vogliamo elevarli, vogliamo dargli più di quello che c’è ora. È un bene per te? Sarà ancora meglio. È un male per te? Anche così, sarà meglio! Abbiamo solo bisogno di pensare a come avvicinarci a loro con tutto il bene in modo che possano incontrarci felicemente.

Certamente, per poter iniziare una conversazione, dobbiamo conoscere fin dall’inizio che tipo di problemi hanno, ma solo all’inizio e poi passare immediatamente a ciò che è meglio.

Una persona potrebbe certamente dire: “Non ho bisogno di niente, mi va tutto bene, lasciami in pace”. Abbiamo bisogno di imparare a parlare con lui in questo tipo di condizione senza causare sentimenti negativi. Dobbiamo imparare ad essere positivi per tutto il tempo, dovremmo essere solo nella linea di destra. Se, in una persona, questa è sviluppata, allora mostrerà la linea di sinistra.

Domanda: Quando divulghiamo, come possiamo evitare la propagazione della paura personale?

Risposta: Se avete intenzione di divulgare per il gruppo e il Creatore, allora la paura personale scompare. Il gruppo è dietro di me. Il Creatore si trova insieme a noi. Di fronte a me si trova il mondo o qualche individuo, non importa. Chi è? Anche lui è il Creatore. Si scopre che di fronte a me e dietro di me si trova il Creatore.

Il mondo non esiste; il mondo è il mio stesso riflesso dentro di me. Non esiste il gruppo e non esiste il Creatore. Questo significa tutto, anche il riflesso dentro di me. Ho bisogno di portare tutto questo al fatto che non esiste nessuno tranne Lui.

Se mi comporto così, non avrò alcun timore. Nel lavoro con le persone, so che ora sto in piedi davanti al Creatore che sta giocando con me in questo modo. D’altra parte, mi rivolgo a Lui, e, allo stesso tempo, io aderisco al Creatore che si trova dietro di me. Questo perché tutto è stato creato affinché io connetta tutto il mondo attraverso di me in tutta la sua diversità, con l’unica forza che controlla l’intero universo, con la forza della dazione e dell’amore. E allora io Lo scoprirò; Egli si rivelerà a me.
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(Dal Congresso di Stoccolma “Joy in Unity, Lezione 3)

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Le droghe legali stanno guadagnando popolarità

Nelle notizie (dal Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine): “Il Report mondiale sulle droghe 2013 pubblicato in Vienna mostra che, mentre l’uso di droghe tradizionali come l’eroina e la cocaina sembra essere in declino in alcune parti del mondo, la prescrizione abusiva di droghe e l’abuso di nuove sostanze psicoattive è in crescita. […]

“Introdotti sul mercato come « altamente legali »e« droghe di design’, NPS si prolifera a un ritmo senza precedenti e quindi presenta problemi imprevisti per la salute pubblica. Il rapporto mostra che il numero di NPS riportato dalla UNODC è passato da 166 alla fine del 2009 a 251 entro la metà del 2012, con un incremento di oltre 50 per cento. Per la prima volta, il numero di NPS supera il numero totale di sostanze sotto controllo internazionale (234). Dal momento che le nuove sostanze nocive stanno emergendo con regolarità infallibile sulla scena della droga, il sistema internazionale di controllo della droga è ora superato dalla velocità e la creatività del fenomeno NPS “.

Il mio commento: Ho già scritto che la campagna contro il fumo è in realtà un preludio al permesso di usare le droghe: le droghe sono a buon mercato e calmano la popolazione
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Il Sistema operativo Spirituale: Avvicinarsi alla finestra successiva

Baal HaSulam, “Esilio e Redenzione: Il Creatore ci mostrerà in maniera evidente che Israele non può esistere in esilio, e non troverà riposo, come il resto delle nazioni che si mescolavano fra le nazioni e hanno trovato riposo e si sono assimilate tra di loro, fino a non farne rimanere una sola traccia.

Il popolo di Israele porta fisicamente un dovere spirituale e deve lavorare su se stesso al fine di attuare la sua missione nella vita. Oggi, il concetto di “Israele” è determinato non dalla nascita ma dall’inclinazione della persona a rivelare il Creatore. Coloro che hanno questa predisposizione sono nominati in conformità con il loro vettore, Yashar – El, diretti al Creatore. Coloro che aspirano a compiere la loro missione si distaccano dalla massa generale.

Inoltre, a causa di 2000 anni di esilio e del mescolarsi con le altre nazioni, questa parte si è ampliata con l’aggiunta di quelli che, in senso materiale, provengono da altri ambiti.

Così il “nucleo” interno è circondato da coloro a cui è successo di raggiungere la realizzazione spirituale nelle loro vite precedenti. Essi conservano delle Reshimot speciali e sono guidati dal “sgradevole” governo superiore che invia loro situazioni difficili e difficoltà.

Infine, i cerchi esterni sono costituiti da “le nazioni del mondo”, che sono disposti in conformità con le loro radici spirituali.

L’intera struttura, in sostanza, è spirituale. Tuttavia, fino ad ora, possiamo vedere solo i corpi invece che le anime. Associamo le persone ai loro corpi, che nascono, vivono la loro vita, soffrono, si moltiplicano, e poi muoiono e si trasformano in cenere.

Infatti, i corpi sono una semplice proiezione di un processo spirituale al suo livello materiale più basso. Come esempio, immaginate un sistema operativo che si compone di 125 finestre. In questo momento, nella nostra percezione, possiamo solo vedere la prima finestra che visualizza solo gli oggetti fisici: pietre, alberi, montagne, animali, sole, luna, stelle, e molto, molto di più, tra la gente.

Noi vediamo il mondo intero che è solo una rappresentazione del regno superiore. Qui è dove sono piantate le radici, ossia le forze che disegnano l’immagine corrente sul nostro schermo. Usando termini neurobiologici, direi che l’immagine su questo piano materiale è stata creata nella parte posteriore del nostro cervello da impulsi elettrici. Ciò rende possibile la proiezione dei mondi più profondi che prendono la forma di questa esteriorità materiale e possiamo vedere solo una finestra, un livello, alla volta. I nostri cinque sensi non ci permettono di discernere nulla oltre questo.

Se vogliamo vedere la causa, la vera immagine, dobbiamo sviluppare i cinque sensi di dazione. Questa transizione viene compiuta dalla Luce Circondante, che inneschiamo con l’aiuto del gruppo, attraverso lo studio della saggezza della Kabbalah, e facendo tutto quello che serve. Il percorso è aperto.

Nel frattempo, viviamo in una sola “immagine” del nostro mondo, e ci reincarniamo in essa fino a raggiungere il livello successivo. A questo punto, ogni parte separatamente e tutte loro insieme, sono “sintonizzate” per elevarci internamente e avvicinarci a una schermata che mostra un’immagine più profonda. Tutto esiste solo per questo scopo. Tutto è coordinato. In altre parole, tutto ciò che accade nel mondo è sincronizzato ad ognuno di noi. Lo scopo di tutto ciò che arriva è una transizione ad un livello più alto.

Quali elementi dell’immagine che attualmente vediamo possono facilitare questo processo? Ad ogni livello, vediamo parti della natura inanimata (I), vegetale (V), animata (A) e parlante (P). Quindi, il nostro compito è quello di scegliere il livello parlante e dividerlo in componenti che possano essere utilizzate.

In generale, ci sono tre componenti. Abbiamo già chiamato tutte loro: 1 . coloro che aspirano direttamente al Creatore (Israele), 2 . il popolo ebraico, e 3. le nazioni del mondo. Per ascendere, si dovrebbe tenere un legame stretto con Israele poiché questa parte persegue il nostro stesso obiettivo, ossia, passare da uno schermo all’altro.

Per quanto riguarda “gli ebrei”, le loro Reshimot stanno dormendo ancora; le Reshimot esistono, ma non sono apparse, mentre nelle “nazioni del mondo”, queste Reshimot rimangono in un potenziale, non sono mai apparse in quanto le hanno ricevute solo come risultato di un’integrazione reciproca con il popolo di Israele che si è sparso in tutto il mondo dopo la distruzione del Tempio, cioè, dopo che si è verificata la frantumazione dei vasi.

Illustriamo questo con la struttura di un vaso che si compone di due parti principali: Galgalta ve Eynaim (GE) e AHP. Dapprima, (1) GE è in uno stato primario di dazione. Esso corrisponde ad Israele prima della distruzione. AHP sta per le nazioni del mondo, che sono nel stato di ricezione.

Nel suo secondo stato, Israele scende alle nazioni del mondo, e attraverso 2000 anni si mescola agli altri.

Poi, la Luce che Riforma (la Luce Circostante, Ohr Makif – OM ) inizia il suo lavoro. Essa influenza un mucchio di vasi rotti che cominciano a svegliarsi.

Non sappiamo da dove vengono: le dieci tribù di Israele mancanti, le parti in cattività del popolo di Israele, o le nazioni del mondo. In realtà, non importa. La cosa principale è che vogliono crescere e diventare Galgalta ve Eynaim, cioè, il desiderio di dare. È come se uno si svegliasse improvvisamente e questa missione diventasse più importante per lui o lei di tutto il “pasticcio” di questa esistenza materiale.

A quel punto, coloro che ascendono alla dazione sono chiamati Yashar El (dritti al Creatore) in base alla loro intenzione e a ciò che gli sta a cuore.

Gli altri si dividono in due parti: “Israele in esilio” e le nazioni del mondo. La Luce Circondante influenza principalmente le parti di Israele, dal momento che correggere gli altri è una loro responsabilità.

Di conseguenza, il nostro lavoro con il mondo deve essere coordinato secondo questa struttura piramidale. Nella parte superiore si trovano coloro che aspirano al Creatore (Israele), poi vengono gli “ebrei “. Entrambe le parti hanno delle Reshimot, sia nelle loro forme “silenziose” o esplicite. La parte superiore sta già percorrendo il suo cammino spirituale, mentre l’altra parte si unirà a loro solo sotto pressione o per disperazione in quanto queste sono le due parti che sono in contrasto con le nazioni del mondo e che recano l’onere della correzione.

In generale, oggi l’intero sistema è la transizione ad una nuova fase. In precedenza, gli ebrei eccellevano in molti altri ambiti della vita. Attualmente, hanno iniziato a prevalere le altre nazioni. La situazione cambia costantemente. Ora, i desideri delle nazioni si manifestano più apertamente ogni giorno che passa, ed è per questo che riescono in tutto il mondo. Tra poco, vedremo gli ebrei sbiadire gradualmente negli sforzi di questo regno materiale, mentre le nazioni del mondo, al contrario, prevarranno. Essi sostituiranno gli ebrei nelle cose che sono associate al successo materiale, mentre gli ebrei continueranno a raggiungere un livello più alto.

Questo spiega perché il popolo di Israele anticipa i disastri che sono di natura interna; se vogliono cambiare e non sono in grado di farlo da soli, avranno bisogno del Creatore sul percorso corretto di accelerazione, o, Dio non voglia, si verificheranno ulteriori disgrazie imposte dalle nazioni del mondo.

In questo mondo, Israele rimarrà in buona forma con l’eccezione di sperimentare animosità da parte delle altre nazioni.

Questo è il modo in cui il governo superiore si manifesta. Se uno non correggere ciò che deve, allora questo si trasforma in un fattore di coercizione. Questo significa che se Israele non risolverà i suoi rapporti interpersonali e non porterà l’unione alla gente, che, di fatto, è un luogo della rivelazione del Creatore, allora diventerà una fonte di guai e di disgrazie che verranno dalle nazioni del mondo nelle loro forme inedite e ancora peggiori.

È una legge. Non c’è niente che possiamo fare, se non facciamo il nostro lavoro correttamente. Il compito è quello di auto – elevare e poi spingere in avanti gli altri attraverso la divulgazione della saggezza della Kabbalah e divulgando la metodologia dell’educazione integrale che unisce le persone e insegna loro i modi per amare il prossimo come se stessi.

Il compito di correggere automaticamente ricade su coloro che aspirano al Creatore e le cui Reshimot si sono già svegliate.

Non hanno alcuna possibilità di fuggire dal momento che la legge è preordinata. Per di più, questo obbligo è imposto agli ebrei come nazione.

Nel corso della correzione, inoltre, quando questa raggiunge un certo livello, emergeranno gli ebrei che portano le Reshimot che sono associate alla distruzione del primo tempio e non del secondo tempio, le dieci tribù perdute. Essi non hanno mai sperimentato la lontana distruzione e quindi comprendono vasi puliti, mentre noi apparteniamo ad una parte più pesante dato che abbiamo attraversato la frantumazione due volte.

La Luce scende ai vasi di Galgalta ve Eynaim e poi attraverso gli ebrei che raggiungono le nazioni del mondo. D’altra parte, dobbiamo condurre la divulgazione non solo in Israele ma anche in altri paesi, così, direttamente tra le altre nazioni, poiché, come scrive Baal HaSulam, senza fare questo il popolo ebraico non uscirebbe dall’esilio. Dopo tutto, il loro unico obiettivo è quello di fornire la Luce agli altri, essere una “luce per le nazioni”. Quindi prima dobbiamo risvegliare il desiderio nelle nazioni del mondo (1). Solo allora avrà luogo la liberazione di Israele (2).

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(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 01.08.2013, “Esilio e Redenzione”)

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“Chi possiede la terra?”

Opinione (Noam Chomsky, docente di linguistica (emerito) presso il Massachusetts Institute of Technology, autore di decine di libri sulla politica estera degli Stati Uniti): “Per secoli l’Europa è stata la regione più selvaggia del mondo, lacerata da guerre terribili e distruttivi. L’Europa ha sviluppato la tecnologia e la cultura della guerra, che le ha permesso di conquistare il mondo. Dopo una raffica finale di ferocia indescrivibile, la distruzione reciproca cessò alla fine della seconda guerra mondiale. […]

“Ma gli europei sembrano aver capito altrettanto che avevano sviluppato una tale capacità di distruzione che la prossima volta che avrebbero giocato il loro gioco preferito, sarebbe stata l’ultima. […]

“La confusione dei confini e queste sfide per la legittimità degli Stati portano alla ribalta seri interrogativi su chi possiede la terra. Chi possiede l’atmosfera globale che viene portata all’inquinamento dai gas che intrappolano il calore e che hanno appena superato una soglia particolarmente pericolosa, come abbiamo imparato a maggio?

“O per adottare la frase usata dagli indigeni in gran parte del mondo, chi difenderà la Terra? Chi sarà il difensore dei diritti della natura? Chi adotterà il ruolo di amministratore dei beni comuni, il nostro bene collettivo?

“Che la Terra ora ha disperatamente bisogno di difesa dalla imminente catastrofe ambientale è sicuramente evidente a qualsiasi persona razionale e letterato. Le diverse reazioni alla crisi sono la caratteristica più notevole della storia attuale.

“In prima linea nella difesa della natura sono coloro spesso chiamati “primitivi”: i membri dei gruppi indigeni e tribali, come le Prime Nazioni del Canada o gli aborigeni in Australia, la rimanenza dei popoli che sono sopravvissuti all’assalto imperiale.

In prima linea all’assalto alla natura invece sono coloro che chiamano loro stessi i più avanzati e civilizzati: le nazioni più ricche e potenti”.

Il mio commento: L’integrazione nella modalità europea porterà a brutali massacri nello stile del Medioevo. Nessuno potrà proteggere la natura. La gente raggiungerà uno stato di completa barbarie, l’espressione di odio, che non è mai accaduto prima nella storia. Essi si trasformeranno in cannibali e divoreranno i loro figli. Solo se potranno sentir parlare della loro salvezza nella realizzazione dell’educazione integrale.
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Le tentazioni della linea di sinistra

Quando una persona non è strettamente connessa all’ambiente giusto comincia ad allontanarsi dal lavoro spirituale, dato che la linea di sinistra è così allettante!

Non si tratta unicamente delle tentazioni fisiche che ti distraggono temporaneamente, a cui puoi lavorarci e tornare al lavoro spirituale, ma si tratta anche di tentazioni come il controllo, la ricchezza, il rispetto, la lode e la conoscenza.

Probabilmente puoi immaginare che se le persone che studiano la saggezza della Kabbalah sono state autorizzate a ricevere una grande ricchezza, non vi è dubbio che chiunque potrebbe resistere a questa tentazione. Se a loro sono stati dati palazzi, yacht, e un esercito di servi, questo precederebbe qualsiasi altro desiderio che possono avere. Questo è il modo in cui ad una persona viene fatto il lavaggio del cervello. Si trasforma in un animale in una gabbia d’oro.

Ad essa può anche essere dato il controllo illimitato. Supponiamo che qualcuno vi dica: “Abbiamo bisogno che tu sia il presidente del mondo. Vogliamo che una persona gestisca tutto. Tutto ciò che desidera sarà immediatamente effettuato in tutto il mondo, attraverso l’intera gerarchia umana”. Allo stesso tempo non si tratta della correzione del mondo e della gente, ma di evoluzione tecnologica ordinaria.

Che cosa può fermare una persona? Niente.

Puoi anche essere sottoposto a esame non dalla ricchezza o dal dominio, ma dalla fama: ti viene detto che ti sei aggiudicato il premio Nobel per la Pace o che sei stato invitato a parlare davanti a una prestigiosa platea. Sei circondato da adulatori che ti lodano e si complimentano con te. Tutti guardano a te e vengono colpiti da te! Il Creatore può presentare davanti a te questo tipo di spettacolo.

E la cosa più importante è sapere che la società ti vede come il più saggio, il più intelligente, la persona di maggior talento di tutti. La conoscenza non è la ricchezza, né il potere né la gloria. La conoscenza umana ordinaria è coprire l’intero universo; tutti guardano a te come l’unico che comprende i segreti dell’universo. Qui il culto è molto più significativo dal momento che avviene in realtà tra l’ego e il livello successivo.

Lungo il nostro cammino spirituale è molto difficile evitare tentazioni come il dominio, la ricchezza, la fama; in effetti, è impossibile. Dobbiamo custodire e proteggere gli studenti che sono attratti da questo. Pertanto, in tutte le religioni e in molte società, il figlio è di solito accanto a suo padre in modo che egli possa passare a lui l’occupazione della sua vita. Il figlio non potrà mai opporsi e lo sosterrà sempre mantenendo la linea del padre in quanto vuole preservare il suo nome e il suo carattere.

Educare gli studenti in modo che saranno fedeli a te come fossero tuoi figli è molto complesso. Per fare questo, devi essere un tiranno per loro, in modo che non rompano con te, in modo che riceveranno il maggior numero possibile di colpi durante gli anni che sono con te, e cominciare a capire il motivo per cui avvicinarsi o allontanarsi: per il rispetto, per la conoscenza, o per la ricchezza? In questo modo, almeno, cominceranno a sentire queste cose.

Credo che gli studenti deviano dalla retta via in base alla loro distanza interiore da me, e secondo il disprezzo che provano per se stessi. In questo caso devo mostrare loro che non sono loro ad allontanarsi da me, ma che sono io che mi allontano da loro. Se uno studente si sviluppa correttamente, capirà che in realtà non viene allontanato, ma è sempre più vicino a me e poi supererà tutto. Se non lo fa, allora non accadrà nulla.
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(Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 24.06.2013)

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