Una copertura attraente o una storia senza fine?

Domanda: Quando si cerca di capire un po’ più profondamente i rapporti di qualcuno con il sesso opposto, una persona scopre di non conoscere se stesso, con interi strati di se stesso. Ha bisogno di una guida, di un allenatore…

Risposta: Lo sviluppo umano è arrivato al punto di “riconoscimento del male” nella situazione attuale. Senza il “riconoscimento del male” è impossibile diventare un Adamo. E d’altra parte, la crisi nel regno di amore non ha ancora indotto le persone ad abbandonare la ricerca dell’ ”altra metà” spostandosi in massa verso sostituti artificiali di sesso, droghe, e altre fonti che deformano il soggetto originale in materia.

Se osserviamo il problema da uno storico punto di vista sistemico, abbiamo l’opportunità di partecipare al processo di correzione della specie umana, tra e attraverso i rapporti fra i due sessi.

Domanda: Ma oggi e così difficile per le persone trovare un compagno compatibile per se stessi…

Risposta: Fondamentalmente non ci sono più compagni compatibili. Oggi nessuno dichiara il suo amore prima di conoscere il nome del compagno. Ma, in passato era proprio così, quando le persone sentivano a prima vista di essere fatti l’uno per l’altro.

Oggi abbiamo imparato ad avere bisogno di adattarci l’uno all’altro tramite il nostro lavoro di riavvicinamento reciproco. Per poter veramente connetterci fra noi, dobbiamo lavorare insieme almeno qualche mese e a volte un anno o due. Soltanto in questo modo cominciamo ad adattarci uno all’altro e c’è una connessione interiore fra noi che rende possibile la “diffusione”, il penetrare l’uno con l’altro come il caffè e l’acqua che si mescolano insieme e non rimangono com’erano, ma insieme creano qualcosa di nuovo. Soltanto dopo essere penetrati almeno un po’ uno nell’altro, mentalmente possiamo capire come continuare questo processo d’integrazione reciproca. Questa penetrazione reciproca è il vero accoppiamento, accoppiamento fra le anime. E poi siamo pronti a sposarci, ad essere connessi per tanti anni. Poiché abbiamo già ottenuto un programma di compenetrazione mentale reciproca, capiamo come fare questo e siamo pronti a sostenere ciò reciprocamente.

Questo è il motivo per cui il mio insegnante Rabash ha detto che all’inizio non deve esserci un rifiuto esterno fra la gente e tutto il resto dipende dagli sforzi collettivi tramite i quali la famiglia fiorirà, non riposando sugli allori, ma sviluppando ancora di più i rapporti.

Domanda: Ma come può una persona decidere di cominciare questo lavoro ancor prima di iniziare la “diffusione”? Dopo tutto, è guidato dall’amore, cioè i sentimenti, non la ragione.

Risposta: E’ necessario sbarazzarsi di tutti i vestiti “sporchi” dell’anima nei quali ci si è vestiti: le preferenze egoistiche, gli standard di “Hollywood”, e tutti gli stereotipi vari stabiliti dalla maggioranza.

Giudichiamo il sesso opposto secondo dei segni esterni artificiali. Se parliamo di un cambiamento vero, dobbiamo prima lavorare con una folla di singoli in modo che loro possano capire la loro natura e perché non hanno successo nel costruire rapporti stabili.

Una persona necessita di un approccio sano verso se stesso e verso gli altri: un po’ meno degli standard di Hollywood e Internet, meno chat cosparse da emoticons.

Parliamo tramite emoticons, osserviamo la vita attraverso il prisma di modelli. Ma in realtà devo essere come un bambino che si possa innamorare senza riserve, come nei giorni in cui gli oggetti di scena esterni non mi interessavano. Io non vedo la mia amante perché lei si dissolve in una nebbia di sfoghi emotivi, come se qualcuno preme un pulsante invisibile ed io sono “a fuoco” su di lei. Devo tornare ad uno stato come questo.

Per questo dobbiamo sbarazzarci di tutti i “vestiti” che abbiamo appuntato su noi stessi a causa della pressione della società, sia influenzati da internet, libri, film, contratti sociali o soltanto dalle valutazioni di qualcun altro del cosa è buono o cattivo. Devo diventare più naturale, più vicino alla natura, anche se questo è più semplice ed egoistico, non importa. Non voglio mai più dipendere da tutti.

E’ possibile raggiungere questo in una società di persone come me, di singoli, dove tutti insieme impariamo a riconoscere noi stessi: chi e cosa siamo, che cos’è la nostra natura, come relazionarsi con noi stessi, ad un compagno, al mondo e così via. Gradualmente smettiamo di essere dipendenti da ogni criterio esterno che arriva da oltre oceano.

Tutto dipende dall’accordo sociale. Se cambia, allora guardiamo le cose diversamente. L’immagine moderna è infondata, immaginaria. Prima di tutto, abbiamo bisogno di toglierli dal “piedestallo” e nello stesso momento, non più tardi, specificamente in parallelo, aumentare i valori completamente diversi in modo che non saranno attratti da collegamenti esterni ma da una connessione interiore. Dopo tutto, la connessione esterna è fragile e transitoria, spesso è già finita la mattina dopo, mentre possiamo sviluppare la nostra connessione interiore infinitamente.

In ogni caso, dobbiamo imparare insieme, con la cooperazione mutua del gruppo. Per fare workshops condivisi ed altri metodi per creare la possibilità di costruire rapporti diversi fra noi. Soltanto in quel momento sentirò che la donna è veramente più vicina a me nel senso più profondo e vero. E’anche possibile fare affidamento su questa sensazione, smetterò di vedere l’esteriorità ma mi concentrerò soltanto sull’essenza, sull’interiorità. La donna non sarà mai più una “copertina” per me, ma sarà come un “libro” di valore nel quale si scopre una nuova profondità di emozioni e intimità mentale. E dopo di che aggiungo agli elementi esterni questo scintillio.

In questo modo costruiremo il giusto ordine di priorità e di avvicinamento reciproco, un approccio completamente opposto rispetto a quello che sta succedendo oggi. Questo è perché non sto cercando una moglie per me stesso, piuttosto una connessione specificatamente interiore nella mente e nei sentimenti. Voglio riempire questo spazio lasciato vuoto dal mio primo amore.

Dipende da me raggiungere il fondamento di tutte le correzioni. Se il vuoto non fosse stato lasciato in me dopo la prima sensazione, non avrei nulla per cui vivere. Tutto il resto dei sentimenti sono transitori e superficiali rispetto a questa sensazione. Il desiderio di base per una connessione interiore mi spinge a cercare per la realizzazione, nonostante neanche io stesso so che cosa voglio riempire veramente.

Solo questo vuoto mi ha accompagnato per tutta la mia vita, spingendomi a trovare e raggiungere. Io posso riempire la mia anima tramite la connessione con un altro. E la parte essenziale è la connessione chiamata “famiglia ”, “marito” o “moglie”. E gradualmente questo si aggiunge al fondamento del mio sviluppo, coprendo il mio amore, coprendo progressivamente il mondo intero. Questo è l’inizio dell’anima umana, le sue due fondamenta, il maschile e il femminile, che sono collegate tra loro e nel loro sviluppo includono tutto.
[112849]

(Da una Conversazione di Educazione Integrale 20.06.2013)

Materiale correlato:

Cambiare il tuo appartamento del Piano Terra con uno che si trova al primo piano
La chiave universale per il successo nella vita

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed