Lo Zohar: Il programma di controllo del “Computer” della creazione

Il Libro dello Zohar, “La Notte della Sposa,” Paragrafo 145: La parola HaVaYaH è scritta sei volte, e ci sono sei versi da “i Cieli dichiarano” e fino a “La Torà del Creatore è perfetta” (Tehilim [Salmi], 19:2-8). E questo è il segreto della parola BERESHIT, che è composta di sei lettere: “IL CREATORE HA CREATO ET (I) CIELI E LA TERRA,” sei parole in tutto.

Lo Zohar spiega il programma: “C’è un programma davanti a te. Leggilo, parlane, e discutine. Coloro che ci riescono, lo ricordano, e coloro che non ci riescono, lo dimenticano; non importa. Lavoraci. In ogni caso non lo comprenderai. Ma, impegnandoti in questo programma, leggendolo e volendo conoscere di cosa si tratta e di cosa parla, lo stai piano piano mettendo insieme dentro di te, dentro i tuoi vasi, nei tuoi discernimenti.”

Questa è la ragione per cui leggiamo del programma di funzionamento. Esso si riveste in noi nella misura in cui noi vogliamo che lo faccia. Il testo stesso ci aiuta ad essere in qualche modo connessi a questo programma.

Ci sono anime differenti. Per la prima generazione il programma che è stato scritto nella forma della Torà era sufficiente, le generazioni che sono seguite hanno avuto bisogno di aggiunte, i Profeti, la Mishnà, Gemarah, e sempre più nuovi libri. Nel complesso, però, essi spiegano tutti il programma iniziale, i cinque libri della Torà, aiutandoci a desiderare di mettere insieme questo programma dentro di noi di modo che inizieremo effettivamente a funzionare in base a questo programma.

Domanda: Se seguiamo l’analogia del computer e del programma, allora l’hardware è il nostro desiderio di ricevere. Cosa fa il programma con il desiderio di ricevere, come lo fa funzionare in modi diversi?

Risposta: Nel nostro caso l’ hardware, il desiderio di ricevere, non cambia. Rimane lo stesso. A giudicare dall’Hardware il computer è perfetto. Tutta la differenza tra i programmi sta nelle connessioni, nei loro numeri, nella loro capacità di connettersi.

Il software connette solamente tutte le parti del computer, dà un numero ad ogni casella di memoria, in base alla sua importanza, e collega tutte le celle. Di conseguenza, ogni cella di memoria contiene alcune informazioni e sono tutte collegate in base ad un certo ordine. Questo ordine può anche cambiare, ma fa tutto parte dello stesso software.

Questo è ciò che effettivamente abbiamo. Tutte le celle adesso contengono uno e zero e tutto dipende dalla connessione tra queste celle. Questa è la vita, questo è tutto il software, tutto il programma di funzionamento, e tutto ciò che c’è. Non prendiamo in considerazioni le attuali celle di memoria, non lo zero e non l’uno in ogni cella. Cos’è importante e cosa determina le cose è l’ordine della connessione tra le stesse e la dinamica delle reciproche connessioni che cambiano costantemente, poiché questo è ciò che determina il flusso di informazioni che viene percepito in noi come il flusso della vita. La stessa cosa succede adesso nel nostro corpo.
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(Dalla 2.a parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 29.07.2013, Il Libro dello Zohar — Introduzione)

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