Chi sta proiettando il film della nostra vita?

Ad ognuno di noi è stato dato un punto nel cuore, una Reshimò (gene spirituale) del livello successivo, e così cominciamo a realizzarla. Ma come farlo? Dopo tutto, da un lato, vi è un desiderio che si concentra sul Creatore, ma dall’altro, sembra che ci sono molte forze e fattori, e siamo attratti da un certo posto non sapendo cosa fare e come farlo.

Su ogni livello facciamo scelte senza sapere verso cosa siamo attratti, ciò che ci sta accadendo, o da dove provengono tutti gli attributi e i nuovi desideri che si trovano dentro di me, ecc.

Il risultato è che ho un problema ad unirmi alla forza superiore. Il mondo intorno a me, ossia i diversi fattori che mi influenzano, le persone, gli animali, la natura vegetale e inanimata, non sono oggetti corporei, ma forze che ci influenzano. Devo attribuirle al Creatore e capire che Lui è l’unica cosa che si trova dietro di loro, il direttore capo, il regista e l’operatore. È così a tutti i livelli e in ogni stato.

Ma c’è un problema: come faccio a raggiungere la rivelazione del Creatore? Rivelare il Creatore significa stabilire che solo Lui gestisce il mondo intero.

Egli ha creato un Masach (schermo) intorno a me sotto forma di una sfera sulla quale proietta un film perenne chiamato “il nostro mondo”, “il mio mondo”. Devo cercare di sapere chi sta proiettando questo film per me. È per questo scopo che mi viene mostrato il film sullo schermo in cui mi trovo. Ogni volta vengono proiettati persone, eventi e sentimenti diversi e tutto avviene solo affinché io possa rivelare il direttore sopra di loro, e che mi concentrerò solo su di Lui, attraverso tutti i problemi. Non esiste nessuno tranne Lui.

Ma tutto ciò che mi influenza nega l’unione con il Creatore e mi fornisce sensazioni e informazioni che sono totalmente opposte a Lui. Così mi sento diviso. Da un lato, ho la sensazione di questo mondo, di una moltitudine di cause e dei (non importa come lo chiamate). D’ altra parte, vi è solo una forza.

Il mio obiettivo è uscire dallo stato di molteplici cause, lo stato di sentirsi diviso, dal momento che io non capisco perché ho incontrato così tanti problemi su tutti i lati. E per di più, improvvisamente mi trovo in uno stato di crisi. Non mi sentivo così prima, non riguarda la rivelazione di questo sistema dal momento che non c’era nessuno per il quale rivelarlo.

La crisi mi spinge a mettere in discussione le molteplici cause. Cosa sta accadendo in questo mondo? Mi prende la paura animalesca del futuro: come vivere e cosa fare?

Il problema aumenta. Le domande che sorgono e le crisi si integrano tra loro e mi conducono ad un dilemma (Δ): ” Che cosa dovrei fare in questo mondo? Qual è la ragione di tutto ciò che accade?” Devo capire la ragione della crisi.

Nel momento in cui io so di cosa si tratta, sarò in qualche modo in grado di affrontarlo. Mi spinge a cercare; questo può richiedere anni, e potrebbe anche passare attraverso una terza e una quarta guerra mondiale. Tutti questi sono processi storici e possono essere molto lunghi e durare per decenni.

Finalmente dopo una lunga ricerca, mi rendo conto che c’è un Creatore, la forza che evoca tutto questo, che gestisce e determina tutto. Una persona comincia a chiedersi perché il Creatore fa tutto . Ma egli si chiede come noi, come le persone con un punto nel cuore. Il momento i cui una persona sente che c’è una certa causa che deve scoprire, è già il punto nel cuore.

Successivamente una persona raggiunge un gruppo di Kabbalisti, e si impegna nello studio e nell’educazione integrale e raggiunge gradualmente la correzione. Siamo già nello stato, quando dopo aver raggiunto la giusta connessione nel gruppo (cioè ciò che l’educazione integrale e l’educazione è – anche per noi), ci rendiamo conto della metodologia spirituale (“la realizzazione del gruppo”) e raggiungiamo la correzione.

Quindi l’obiettivo principale è come Baal HaSulam dice nell’articolo “Non esiste nessuno tranne Lui“, che anche se sentiamo una moltitudine di cause, dobbiamo constatare che esiste una sola causa per tutto ciò che accade. Questo è il nostro lavoro, il nostro chiarimento, e tutto.

Il Creatore ci manda tanti problemi che ci riducono in pezzi e dobbiamo concentrare loro solo su una causa. Questo avviene perché i molti problemi che vediamo sono in realtà tutti un solo problema, la nostra mancanza di comprensione, la nostra opposizione. Dal momento che siamo fatti di diversi attributi, la nostra opposizione a Lui si rivela sotto forma di molte contraddizioni differenti.
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(Dalla seconda parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 21.07.2013, Shamati 59 “Riguardo il Bastone e il Serpente”)

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