La Luce della fiducia

Domanda: Durante il congresso si è verificata una piacevole sensazione di fiducia nei confronti della nostra appartenenza all’unione. Ora dobbiamo separare la sensazione piacevole dal sentimento di appartenenza, ma in questo caso la fiducia dovrebbe restare?

Risposta: La fiducia è la Luce che dobbiamo garantire per noi stessi. Nessuno può sentire la fiducia per merito solo di se stesso, questo proviene solo dall’esterno. Questa è la fiducia del bambino che riposa tra le braccia della madre. Tutta la sua fiducia è nell’appartenenza al superiore.

La garanzia reciproca, l’inclusione reciproca, la fiducia, e la connessione, tutto questo si unisce in un unico stato comune, un’illuminazione. E allora impareremo a dividere questi sentimenti in tre linee. Nelle diverse fasi, nascita e allattamento, la crescita avviene in modi diversi. La nostra dipendenza dal superiore e il nostro atteggiamento verso il gruppo, cambia, come il grado superiore o quello in cui ti trovi. Se nel gruppo si manifesta la forza superiore, allora l’abbiamo già attribuita a noi stessi, alla nostra anima.

All’interno del gruppo si trova tutto, quindi non abbiamo bisogno di filosofeggiare molto, la cosa più importante per noi ora è fare un passo in avanti che diventerà un cambiamento di vita. Tutto dipende dal fatto che siamo in grado di entrare più profondamente nel livello raggiunto oppure ricadere, e allora avremo bisogno di molto tempo per ritornare allo stesso stato.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 17.07.2013, Scritti di Rabash)

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