Un errore intenzionale disposto dall’Alto

Prima della frantumazione, esisteva un vaso che voleva ricevere la Luce al fine di dare (Adamo ed Eva). Ma c’era un posto in questo vaso chiamato “il cuore di pietra” che era impossibile correggere. La Luce Superiore non poteva entrare. Neanche la Luce Circostante poteva entrarci. Allora com’è stato possibile correggerlo? Dopo tutto, questa è l’intera essenza della creatura.

Si scopre che ho un desiderio di ricevere che è opposto al Creatore, alla Luce Superiore, che non può entrare in essa. Sarebbe in contraddizione con la legge di equivalenza della forma, e dopo tutto, si dice: “Egli ha dato una legge che non può essere spezzata”, il Creatore stesso non rompe le sue stesse leggi. Le leggi sono state determinate, e tutta la realtà, tutta la creazione, esiste in base a queste leggi.

Che cosa possiamo fare? Come può la creatura ancora esser corretta e diventare simile al Creatore? Come può la creatura assumere la forma del Creatore se la Luce Superiore non può nemmeno toccare il cuore di pietra secondo le leggi di restrizione e la mancanza di equivalenza della forma? Non può mai fare questo in quanto il cuore di pietra è l’essenza della creatura.

La frantumazione era necessaria; lo era per confondere l’essere creato affinché egli desiderasse ricevere per dare, come se questo fosse possibile anche nel cuore di pietra. Questo è il modo in cui il Creatore provvede alla creatura e la creatura accetta questa azione con assoluta devozione. La Luce Superiore gli da’ questa sensazione tramite il Partzuf che ha creato, in cui la testa del Partzuf appartiene a Binà e il corpo appartiene a Malchut. Egli intende utilizzare tutti i suoi desideri al fine di dare nella sua testa, questo è Binà pura, dazione pura. Così egli non sente che c’è una possibilità per farlo andare male o in maniera negativa, ma ancora non riesce.

Non c’è stato affatto un errore o un fallimento , non dipendeva dalla creatura, ma è stato organizzato in questo modo intenzionalmente dall’Alto. La mutua incorporazione dei vasi di Binà e dei vasi di Malchut avviene a seguito della frantumazione. La cosa principale è che questo permette la continuità con il chiarimento di tutti i vasi tranne il cuore di pietra.

Questo è un punto molto delicato a cui dobbiamo pensare, “il vantaggio della Luce dalle tenebre.” Noi chiariamo le prime nove Sefirot, tutti i loro discernimenti, tranne che per il cuore di pietra, che è “nella ragione”, nell’ego, che noi non chiariamo. Ma chiarendo tutto ciò che si trova intorno ad esso, arriviamo a conoscere il cuore di pietra, e tramite questo conosco il Creatore stesso dal suo interno.

In questo modo noi effettuiamo la correzione senza correggere il nostro desiderio. Ma noi differenziamo e prendiamo da esso tutto ciò che possiamo, lasciando solo il cuore di pietra reale in cui non c’è niente altro che possiamo correggere. Come conseguenza di questo chiarimento, scopriamo la forma del cuore di pietra in contrasto con la forma del Creatore e raggiungiamo la fine della correzione.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 02.07.2013, Scritti di Baal HaSulam)

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