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Ritornare ad Adamo ed Eva

Domanda: Come possiamo creare il nostro punto di connessione all’interno della famiglia, da cosa viene costruito?

Risposta: il punto di connessione viene costruito dal mio buon desiderio e dal buon desiderio di mia moglie. Questo è il punto di connessione in cui ci sentiamo interiormente a vicenda. Improvvisamente comincio a sentire cosa c’è nella mente di mia moglie e cosa c’è nel suo cuore e lei sente ciò che c’è nella mia mente e nel mio cuore. Cominciamo a essere legati da punti più interiori che si connettono in un unico punto.

E, naturalmente, quando raggiungiamo questo punto di connessione, esso scompare immediatamente! In quel momento, si verificano l’evasione e il nascondersi. È come se io cercassi di raggiungere un obiettivo e questo punto girasse per tutto il tempo da non riuscire a colpirlo. Ma proprio perché noi lo monitoriamo per tutto il tempo e lo inseriamo con maggiore precisione, aggiungendo una varietà di desideri, di pensieri, e di sforzi reciproci, in questo modo facciamo un progresso.

Ci viene richiesto impegno e lavoro costante nella mente e nel cuore, ma allo stesso tempo ci sentiamo eccitati. Ecco qui scopriamo qualcosa di nuovo che abbiamo in comune, che si chiama “uomo”, l’inclusione di Adamo ed Eva, un uomo e una donna. Scopriamo il fondamento spirituale interiore di questa struttura chiamata “uomo” (Adamo).

Domanda: Come posso essere sicuro che sto guardando questo processo dal nostro punto in comune e non dal mio privato punto egoistico?

Risposta: Questa sensazione non può essere misurata. È sufficiente sapere che ora senti l’altro come non vi eravate mai sentiti prima. All’improvviso in te si risveglia una sensazione unica come questa e non vuoi fuggire. Ti da’ una sensazione di vitalità e di riempimento un miliardo di volte più grande di ciò che hai mai sentito prima. Allora puoi riuscire a connetterti all’immagine che si trova di fronte a te, e in questo modo vai fuori da te stesso e cominci a sentire il mondo intero.

Domanda: Cosa possiamo fare affinché questo punto di connessione non scompaia mai?

Risposta: Dovete per tutto il tempo lavorare insieme su questo. Se comprendi questo punto, è necessario cercare di mantenerlo attraverso l’accoppiamento costante, con una sensazione di connessione interiore che non scompare.

L’accoppiamento interiore non può essere spiegato a parole. Potrai capirlo solo quando lo sentirai dentro di te. Non si tratta di un accoppiamento bestiale, corporeo, ma piuttosto di una connessione in cui tu senti che il tuo mondo interiore e il mondo interiore della tua partner sono diventati uno.

Domanda: In che modo questo accade realmente, sentirò i pensieri di mia moglie, le sue emozioni?

Risposta: Non saranno più i suoi pensieri, ma quelli di entrambi, un pensiero comune. Dalla vostra connessione si crea una nuova realtà. E all’interno di questa connessione, sentirai un livello superiore. Noi chiamiamo questo “il Creatore” dal momento che, una volta entrati in questo mondo, da questo livello, siamo nati, cresciuti, e come per caso ci siamo incontrati e sposati. E ora, grazie a questo lavoro, dobbiamo di nuovo tornare a quella fonte.

Domanda: E cosa facciamo se per un secondo raggiungiamo una goccia di sentimento come questo e poi esso scompare?

Risposta: E’ necessario iniziare il lavoro di nuovo, io descrivo di nuovo a me stesso quello che mia moglie vuole da me, e lo paragono al mio desiderio egoistico, e tra questi due estremi, costruisco una linea di mezzo. In tale linea di mezzo ci connettiamo e raggiungiamo una nuova unione.

Quando facciamo esperienza attraverso questo lavoro, siamo in grado quindi di sviluppare le nostre relazioni personali in modo informato. Ma per cominciare, questa immagine può essere descritta più semplicemente, non nella sua vera forma, dove ognuno lavora con le sue due linee egoistiche e costruisce tra loro una linea di mezzo, ma come due linee opposte, la mia e quella della mia partner, mentre raggiungiamo una linea di mezzo tra di noi. E poi ognuno in base al grado della sua concessione, avanzerà verso il centro dove ci incontriamo.
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(Da Kab.TV “Una Nuova Vita” N.46 del  01.08.2012)

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Negli Stati Uniti lavorano part-time

Nelle notizie (da Washington Examiner): “Dietro Wal-Mart, il secondo più grande datore di lavoro in America c’è Kelly Services, fornitore di lavoro temporaneo.

“Venerdì deludente per il rapporto sul lavoro che ha mostrato che i lavori part-time sono in cima alla classifica di tutti i tempi, con 28 milioni di americani che ora lavora a tempo parziale. Il rapporto ha anche mostrato un altro fatto inquietante: ora c’è un numero record di americani con lavori temporanei. Circa 2,7 milioni, in effetti. E la tendenza è in crescita. […]

“E’ una situazione triste per gli affari del nostro paese. Mentre il lavoro part-time e i posti di lavoro temporanei hanno raggiunto i livelli del mese scorso, i lavori a tempo pieno sono diminuiti di circa 240.000. La ripresa, o la mancanza di questi, è alimentata dal passaggio dal tempo pieno al part-time”.

Il mio commento: Mentono – il ridimensionamento si verifica ovunque, ed i numeri sono gonfiati per calmare i mercati. La società si sta gradualmente trasformando in una società che non produce nulla; la disoccupazione nascosta è onnipresente. Le persone devono essere in qualche modo occupate e i paesi stanno pensando a come coinvolgerli. Ma questo non porterà appagamento perché la natura ci porta alla realizzazione della necessità di un nuovo livello di sviluppo.
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