La lettera “Nun” una bellezza senza potere

La domanda è, perché il mondo, che è così buono e bello, non è stato creato dalla lettera Nun? La lettera “Nun” sta per 50, che significa “50 cancelli di Bina”, correzione di un insieme, la rottura dalla schiavitù in Egitto, la ricezione della Torà. Tutto questo dipende dalla lettera “Nun“. Essa corrisponde alla Sefira di Yesod di piccolezza con la quale dobbiamo lavorare fino alla fine della correzione.

Gli Zivugim (accoppiamenti) sono realizzati in Yesod, il che significa nella fede al di sopra della ragione, dal basso verso l’alto, fino alla fine della correzione. A quanto pare questa lettera è perfetta e richiede, giustamente, che il mondo sia creato da essa e promette di condurci alla fine della correzione.

E’ tutto vero, con una sola eccezione, questa lettera è senza potere! Se non fosse per la lettera “Samech” che può contare costantemente sulla piccolezza, “Nun” non sarebbe in grado di fare nulla. Quindi è impossibile effettuare correzioni solo attraverso questo attributo. La lettera “Samech” deve partecipare ad ogni azione al fine di fornire questo supporto, la Luce di Hassadim, e poi, grazie ad esso, l’attributo di Nun può operare nella Sefira di Yesod e non cadere in Malchut. Nel complesso, sono necessarie tutte le lettere, ed è impossibile portare il mondo alla correzione auspicabile per mezzo di quell’ attributo, anche se la lettera “Nun” ha in realtà tutto quello che serve, tranne che per il proprio potere.

Se tu scendi da Tifferet a Yesod, sei già in pericolo, dal momento che si inizia a lavorare con Malchut. Questo tipo di lavoro è possibile solo a partire dal basso, e quindi è necessario per trattenere se stessi dalle discese e dal non iniziare a ricevere nella direzione opposta: dall’alto verso il basso. Chi ti sta aiutando a resistere a questa tentazione?

Ci deve essere qualcuno al di sopra a tenerti tramite una fune, in modo da aggrapparti ad essa e non cadere. E’’come se mi stanno calando in un pozzo pieno di serpenti e mi tengono un po’ sopra di loro, ma molto vicino.

Risulta che sei così vicino a Malchut, e che puoi salire e trasmettere la paura di essi e le ansie verso l’alto al fine di santificarli. Ma tu dipendi totalmente dalla fune a cui sei sospeso, dipendi totalmente dalla parte superiore, dalla lettera “Samech” che ti trattiene.
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(Dalla seconda parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 27.05.2013, Lo Zohar)

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