Gli abiti del neonato nel Mondo Spirituale

Il Libro dello Zohar – Introduzione, “La Madre dà in prestito i Suoi vestiti a Sua Figlia.” La Madre è Bina o YESHSUT. Sua figlia è Malchut. Malchut è il desiderio di godere, che non esiste in Bina. Malchut può essere associato a Keter solamente se riceve da Bina lo schermo e la Luce Riflessa. Questo è ciò che viene chiamato i “vestiti”, l’indumento principale, la vestizione di Hassadim.

Questo è un principio fondamentale, basilare della saggezza della Kabbalah: come ottenere tutta l’abbondanza che il Creatore vuole darci così tanto.

L’intero mondo spirituale è il sistema dei rapporti tra il Partzufim superiore, da Malchut a Arich Anpin. Malchut del mondo di Atzilut è il contatto con questo mondo. Arich Anpin è la correzione finale (Gmar Tikkun). Dunque, ci muoviamo sempre tra questi stati.

Malchut, trovandosi al punto del Parsa, deve cambiare tutti i suoi indumenti nei quali si trova al di sotto del Parsa, lasciando solamente un punto per sé, e al posto di questo riceve tutti gli indumenti al di sopra del Parsa. In questo modo si dice che avanza per mezzo della fede al di sopra della ragione, la lealtà dell’anima, e nessun indumento precedente rimane con essa – nessun pensiero, nessuna sensazione, nessun approccio, niente che le appartenga al di sotto del Parsa, niente che sia suo personalmente. Non c’è alcun “mio!”. Rimane solamente un punto, senza colore e senza forma. E tutto ciò che ricevo, lo ricevo da ciò che è al di sopra del Parsa, e questo diventa il mio “Io”, la mia realtà.

Questo è il passaggio nel mondo spirituale: sostituire tutto ciò che è al di sotto del Parsa con tutto ciò che esiste al di sopra. Niente rimane del passato in una persona – nessun ricordo, nessuna traccia, nessuna ragione, nessun sentimento.
[107826]

(Dalla 2.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 20.05.2013, Il Libro dello Zohar- Introduzione)

Materiale correlato:

Il lavoro straordinario dell’adattatore spirituale
Lavorare con la Luce

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed