La realtà materiale è la più grande benevolenza del Creatore

Domanda: Dopo che ci siamo divisi in gruppi di dieci, ci sembra di iniziare un nuovo processo. Dopo molti anni di lavoro insieme con gli amici ho già costruito un bel paio di “oneri” interiori sia positivi che negativi…

Risposta: Tutto questo non ha nulla a che fare con il vero concetto di gruppo. In un vero gruppo vi è un impegno reciproco dal momento che è uno. Siamo tutti nella stessa barca, e dovete capire i rapporti tra voi. Non è solo un obbligo, ma è semplicemente impossibile gestirlo senza di esso.

Oggi, siete solo amici. Tu scegli coloro con cui ti senti più a tuo agio, ma hai un obbligo nei confronti del vero e proprio gruppo. Se non lo fai, allora non è ancora un gruppo o un gruppo di dieci.

Sentiamo il gruppo dal nostro impegno, è come se mi preoccupassi per un bambino che ha bisogno di una custodia continua. Non si tratta di una sensazione piacevole, ma dell’impegno che ho preso con i miei amici. Dobbiamo sviluppare questi due aspetti perché altrimenti tutto è perduto, non c’è altro modo.

È un vero miracolo; eravamo distrutti e ad ognuno di noi è stata data una scintilla che gli permette di connettersi ad altre persone, connettersi artificialmente, cercare di connettersi a livello corporeo. Senza la realtà corporea tutte le nostre scintille sarebbero infinitamente distanti tra loro e noi non saremmo mai in grado di avvicinarci gli uni agli altri. Ma viviamo in organi corporei che ci permettono di essere in dazione reciproca e di ricevere tra noi. Gli organi corporei proteici ci aiutano a stabilire dei legami e una connessione, anche se le scintille sono ancora infinitamente lontane l’una dall’altra.

Il nostro attuale ego appartiene ai corpi e non alle scintille, dato che non è ancora la vera inclinazione al male. Ma se cominciamo ad avvicinarci sempre più l’uno all’altro, anche nonostante il rifiuto che i nostri corpi sentono, cominciamo a evocare la Luce che unisce le nostre scintille.

Quindi, dovresti capire che sollievo, che grande aiuto sia lungo il nostro cammino spirituale. Con l’aiuto di un tale sistema grossolano e modesto possiamo cominciare a collegare le scintille. La Luce che Riforma le influenza, e nel frattempo attraversiamo la fase attuale, che è la più lunga e la più difficile di tutte le fasi. Attraverseremo gli altri livelli molto più velocemente, ma questo livello è il più grossolano, poiché qui tutto è fatto con l’aiuto dei corpi. È la preparazione per il lavoro diretto con la Luce e il desiderio, uno stadio meraviglioso, la più grande benevolenza del Creatore. Anche se odio l’amico, io comunque mi connetto a lui, si tratta di un’ opportunità che è in contrasto con la natura. La natura opera secondo l’onestà e la verità, mentre qui c’è un meccanismo che si basa su una menzogna.

Quindi devi desiderare e aspettare il momento in cui avrai il piacere di vedere i tuoi amici come i tuoi figli e anche di più. Sì, sì, sentirai che l’amico è più prezioso per te del tuo stesso bambino.
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(Dalla terza parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 20.05.2013, Scritti del Baal HaSulam, La Garanzia Mutua)

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